Stato: CHIUSO
Data di pubblicazione: 28 novembre 2022
Data di scadenza: 28 febbraio 2023
Obiettivo
Pianeta.

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Elementi di contesto/elementi di scenario

Nella programmazione strategica 2021-2024, la Fondazione Compagnia di San Paolo ha allineato la propria azione alle grandi politiche nazionali ed europee, in modo coerente con la strategia per lo “sviluppo locale sostenibile” e l’adesione agli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La sostenibilità ambientale e la sfida climatica – intesa in ogni sua dimensione naturale ed antropica – sono parte di questa strategia, curata dall’Obiettivo Pianeta e in particolare della Missione Proteggere l’ambiente.
L’allarme presso la cittadinanza su queste tematiche sta crescendo. Una recente indagine ‒ commissionata dal programma di Politica estera italiana dell’Istituto Affari Internazionali (IAI) con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo ‒ mostra che nel 2021, nonostante lo stress provocato dalla pandemia di Covid-19, l’emergenza climatica in Italia era percepita come la principale minaccia alla sicurezza del Paese dall’89% delle persone; un dato che cresce rispetto al 2020, quando le persone allarmate erano l’84%, e che conferma una sensibilità ormai divenuta intergenerazionale.

Cresce quindi la necessità di governare la complessità della transizione ambientale con strumenti efficaci che garantiscano l’inclusione, la partecipazione e la condivisione delle scelte da parte della popolazione.
Il raggiungimento della sostenibilità ambientale dipenderà da trasformazioni rapide e fondamentali nel modo in cui organizziamo le nostre società e interagiamo con l’ambiente naturale. Tali cambiamenti rappresentano oggi l’imperativo sul quale ripensare il modello di sviluppo attraverso nuovi temi come i beni comuni e la biodiversità, declinati anche nell’interesse delle generazioni future.

Raggiungere la sostenibilità ambientale non è più un problema tecnico-scientifico: è prima di tutto un problema sociale, economico e politico, che richiede la convergenza di decisori e attori di diverso tipo.

I comitati per la difesa dell’ambiente, sorti numerosi in questi anni, e soprattutto le associazioni ambientaliste, possono assumere un ruolo protagonistico “dal basso”, avendo dato buona prova della loro capacità di elaborazione e partecipazione qualificata sui temi ambientali.

In Italia, l’elenco delle Associazioni di protezione ambientale riconosciute dal MiTE conta circa ottanta enti (WWF Italia, Legambiente, F.A.I., etc.), molti dei quali attori storici, consolidati e ben strutturati. L’elenco non comprende invece numerosi soggetti attivi nella tutela del territorio locale, di recente costituzione, che operano spesso in modo informale. Tuttavia, tali attori svolgono un ruolo importante per le azioni di tutela ambientale e di sensibilizzazione dei cittadini. La Fondazione Compagnia di San Paolo, con l’iniziativa “Re:azioni. Difendi l’ambiente, contribuisci al benessere di domani” intende proporre uno strumento di lavoro concepito primariamente per questo tipo di realtà.
‘Re:azioni’ è finalizzata a sostenere azioni con concrete ricadute nell’ambito della salvaguardia ambientale e dell’adozione di stili di vita sostenibili e consapevoli, così come capaci di stimolare il citizen engagement su questi temi. La call ‘Re:azioni’ è promossa dalla Compagnia di San Paolo, con il supporto di un partner tecnico, grazie al quale le iniziative selezionate potranno beneficiare, oltre che di un contributo economico, anche di un programma di capacity building e follow up volto a rafforzarne le competenze, soprattutto gestionali e di networking. ‘Re:azioni’ intende infatti promuovere la sperimentazione di modelli di partenariato multistakeholder fondato sulla co-partecipazione e sulla creazione e/o il consolidamento di reti con priorità e modalità di azione condivise.
La responsabilità del programma di capacity building e follow up è stata affidata alla Fondazione PuntoSud che con la sua proposta ha vinto una selezione effettuata dalla Compagnia.

Finalità generali e obiettivi specifici del bando

Il bando sostiene progetti di transizione ecologica a livello locale, che aumentino la consapevolezza e il coinvolgimento delle comunità su problematiche e sfide ambientali territoriali.

Le azioni sollecitate dovranno avere ricadute concrete negli ambiti della salvaguardia ambientale e dell’adozione di stili di vita sostenibili e consapevoli, attraverso il citizen engagement. Le azioni dovranno essere pensate per penetrare nei territori e nelle comunità e promuovere la mobilitazione più ampia possibile. La società civile, le istituzioni giocano infatti un ruolo chiave per garantire un vero cambio di passo sui temi della sostenibilità ed è fondamentale che tutti i soggetti siano coinvolti attivamente per sentirsi parte e rafforzare il necessario processo di transizione ecologica.

Il bando, infine, intende promuovere i comportamenti ambientalmente virtuosi nella vita quotidiana dei cittadini. Azioni persuasive e dimostrative sono particolarmente ricercate. L’applicazione e sperimentazione di meccanismi di nudging – le tecniche che “spingono gentilmente” le persone a prendere delle decisioni ottimali, senza lederne la libertà di scelta – sono di speciale interesse ai fini del bando ‘Re:azioni’.

Sono ammessi alla partecipazione al bando gli Enti privati senza fine di lucro così come specificati nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali” presente sul sito web della Compagnia di San Paolo alla sezione “Contributi”.

Il bando sostiene progetti a impatto ambientale che coinvolgano attivamente e in modo protagonistico la società civile e i/le cittadini/e. Nell’ideazione progettuale dovrà essere posta attenzione ai seguenti aspetti:

  • Creazione di opportunità di esperienza diretta da parte delle persone coinvolte, implicanti la constatazione degli effetti del degrado ambientale e del cambiamento climatico nella vita quotidiana di ciascuno di noi;
  • Crescita della consapevolezza, intesa come chiarificazione del ruolo che cittadini e cittadine giocano in veste di consumatori, elettori, agenti economici, membri di organizzazioni della società civile;
  • Azione, intesa come insieme di scelte e di comportamenti coerenti per contrastare il cambiamento climatico e per garantire la protezione e la salvaguardia dell’ambiente a partire dalle pratiche quotidiane (es. nell’alimentazione, nei consumi energetici, nella gestione dei rifiuti e nell’uso dei trasporti).

Tali azioni, orientate alla transizione ecologica, potranno riguardare uno o più dei seguenti ambiti: climate action, circular economy, mobilità sostenibile, zero inquinamento, sustainable food system, stili di vita sostenibili, produzione e consumo sostenibili.

Per meglio chiarire le finalità di ‘Re:azioni’ ecco alcuni semplici esempi di interventi (N.B.: l’elenco non vuole in alcun modo essere esaustivo e/o rappresentare un limite alla creatività delle proposte):

  • Ideazione di pedonalizzazioni temporanee nei quartieri ampliando l’offerta per il gioco e l’attività fisica.
  • Azioni che incrementino la dotazione di verde urbano e relative iniziative di rigenerazione urbana con la massima attenzione al loro uso e manutenzione.
  • Progettazione di nuovi interventi di urbanistica tattica (ad es. Zona 30 o altri interventi sulla mobilità stradale urbana).
  • Sviluppo di micro-modelli di economia circolare (ad es. biblioteca degli oggetti, che stimolino e attivino la cooperazione tra gli attori coinvolti.
  • Progetti volti a sviluppare una la cultura del volontariato ambientale e di pratiche di citizen science applicate al monitoraggio ambientale (cfr. https://www.focus.it/scienza/scienze/che-cosa-e-la-citizen-science).
  • Servizi di pedibus e ciclibus

N.B.: sono incoraggiati progetti che propongono l’utilizzo della teoria del nudging per migliorare le performance ambientali del territorio o delle comunità che lo abitano.

Tra le principali applicazioni pratiche dei nudge sulla logica delle scelte individuali, gli interventi in campo ambientale rivestono un ruolo di primo piano. Si citano, a titolo di esempio, le newsletter personalizzate e l’opzione bolletta di “vicinato” (mostrare i consumi elettrici e di gas, accostandoli a quelli medi degli abitanti della zona) che hanno avuto effetti nel modificare lo stile di consumo di cittadini in varie località di USA, UK e Australia. Sono ammessi anche attività di educazione ambientale o campagne di sensibilizzazione, se caratterizzati da elementi di innovazione: nonostante, infatti, la tematica ambientale sia da decenni oggetto di comunicazione specifica relativa ad altrettanto specifiche politiche, i comportamenti delle persone continuano a essere piuttosto resistenti al cambiamento.

Non saranno tuttavia ammissibili i progetti che prevendano esclusivamente azioni di comunicazione, sensibilizzazione o formazione ed educazione ambientale.

I progetti dovranno realizzarsi nei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e dovranno concludersi entro il 31 maggio 2024.

La candidatura potrà essere presentata da un ente singolo oppure da un partenariato.

In questo secondo caso:

  • il “capofila” è l’ente che formalmente presenta la richiesta di contributo alla Compagnia, che costituisce il riferimento per l’erogazione del contributo, che assume il coordinamento delle varie attività e delle comunicazioni inerenti al progetto, comprese le operazioni di rendicontazione;
  • sono “partner” le organizzazioni incluse nel partenariato che contribuiscano alla realizzazione del progetto. Esse possono ricevere dal capofila una quota del contributo della Compagnia di San Paolo (questo aspetto deve essere chiaramente descritto nel progetto); possono partecipare, così come l’ente capofila, al cofinanziamento del budget totale del progetto;

Tutti i partner dovranno essere ammissibili all’erogazione ai sensi del richiamato Regolamento dell’Attività istituzionale della Compagnia di San Paolo.

La rete di progetto potrà essere completata da esperti/professionisti, che si configureranno come fornitori/consulenti del partenariato medesimo e da soggetti commerciali che condividano le finalità e partecipino all’attivazione e alla realizzazione del progetto. Tali soggetti non potranno essere beneficiari di quote del contributo erogato dalla Compagnia, ma potranno mettere a disposizione gratuitamente o vendere al partenariato servizi e prestazioni coperti dal contributo della Compagnia medesima (emettendo la necessaria documentazione fiscale).

In fase di partecipazione al bando non sarà necessario formalizzare l’accordo di partenariato: una lettera di intenti (secondo il modello fornito) potrà essere sufficiente e solo in caso di selezione sarà richiesto un atto di collaborazione formale che definisca la durata e gli impegni di ogni soggetto coinvolto (secondo il modello fornito).

La dotazione finanziaria a disposizione del presente bando è di 600.000 euro. La Fondazione si riserva il diritto di non allocare interamente la dotazione se la qualità delle proposte non soddisferà gli standard stabiliti. Il contributo minimo richiedibile sarà pari a € 15.000 e il contributo massimo per ogni progetto sarà pari a € 30.000 se presentato da un unico ente o pari a € 50.000 se presentato in partenariato. In ogni caso, il contributo non potrà essere superiore al 75% del budget complessivo del progetto.

Alla copertura del restante 25% sono ammesse risorse proprie del capofila e degli eventuali partner, contributi pubblici e/o privati, valorizzazioni di beni e servizi forniti in natura da capofila e partner, compresi professionisti ed enticommerciali; non potrà invece essere valorizzata l’attività di volontariato a meno che non si tratti di una prestazione professionale pro bono. Il cofinanziamento del costo del lavoro d risorse umane è ammissibile purché tali risorse siano impegnate in attività dedicate specificamente al progetto e il costo del loro lavoro sia proporzionato al tempo effettivamente dedicato al medesimo.

Sono considerate ammissibili le spese connesse direttamente alla realizzazione del progetto (es. costi per acquisto di materiale di consumo e beni strumentali; attività di progettazione; costi per il personale, collaboratori, prestazioni professionali di terzi; costi per l’animazione territoriale e la comunicazione, etc.).

Nella valutazione delle proposte verrà tenuta in considerazione l’appropriatezza del budget, la struttura e l’entità delle voci di costo.

I partecipanti dovranno utilizzare esclusivamente la procedura ROL (Richiesta On Line) sul sito della Compagnia e l’apposita modulistica alla voce “bando Re:azioni”.

La richiesta, debitamente compilata sul Sistema ROL, dovrà avere in allegato:

  1. Cronoprogramma delle fasi attuative di azioni ed eventuali interventi
  2. Budget di progetto secondo il modello fornito
  3. In caso di partenariato: lettera di intenti (secondo il modello fornito) e statuti degli enti partner

Il termine di presentazione delle domande è previsto alle ore 12:00 di martedì 28 febbraio 2023.

Entro tale data sarà necessario chiudere e inviare la richiesta, firmata dal rappresentante legale dell’ente partecipante (se singolo) o del rappresentante legale dell’ente capofila (in caso di partenariato), tramite il sistema ROL (Richiesta On Line) nel sito della Compagnia di San Paolo.

Non saranno accolte domande pervenute alla Compagnia successivamente alla scadenza del bando.

Le candidature saranno oggetto di valutazione comparativa da parte di una commissione composta da esponenti della Compagnia e da esperti di settore indipendenti. La responsabilità dell’aggiudicazione finale è in capo al Comitato di Gestione della Compagnia. Saranno considerate non ammissibili le candidature non conformi con quanto stabilito nel bando riguardo Enti e iniziative, disposizioni previste, completezza e alla regolarità della documentazione presentata. Queste candidature saranno pertanto escluse dalla fase di selezione di merito. In presenza di carenze di ordine formale di rilievo minore, la Fondazione si riserva di richiedere precisazioni o documentazione integrativa ai fini dell’istruttoria.

La valutazione di merito dei progetti prenderà in considerazione i seguenti aspetti:

  • Motivazioni dell’ente proponente
  • Qualità e ambizione del progetto (comprensibilità, efficacia, scelta dei metodi appropriati, fattibilità economica e temporale)
  • Chiarezza nella descrizione degli obiettivi e nell’individuazione dei target (misurazione delle ricadute)
  • Utilizzo di approcci o modelli di intervento o strumenti innovativi
  • Capacità di engagement del progetto
  • Sostenibilità e replicabilità del progetto proposto
  • Premialità a soggetti che per la prima volta accedano ai contributi della Fondazione
  • Premialità ai progetti che rafforzino la parità di genere nella società
  • Premialità ai progetti che coinvolgano gli enti pubblici nel progetto (ad esempio attraverso l’invio di lettere di supporto; la concessione di patrocini; la messa a disposizione di spazi inter alia)
  • Impatto economico del progetto

Premialità valutative saranno riconosciute ai progetti in linea con i KPI e con le finalità del DPP 2021-24 della Fondazione Compagnia di San Paolo. Il bando introduce la logica del budget di impatto ovvero la combinazione tra elementi di pianificazione delle spese in un dato periodo e le attività e le performance ad esse legate.

La selezione avverrà, con modalità comparative, a insindacabile giudizio del Comitato di gestione della Compagnia di San Paolo.
Gli esiti del bando verranno comunicati entro il 31 maggio 2023, mediante pubblicazione dell’elenco dei progetti selezionati, nel sito della Compagnia.
Verificata la sussistenza dei requisiti di ammissibilità delle candidature, la valutazione sarà effettuata da una commissione di esperti appositamente costituita dalla Compagnia di San Paolo.
È inteso che le iniziative non citate in tale elenco debbono ritenersi non accolte e quindi escluse dall’attribuzione di contributo. Agli enti selezionati perverrà una successiva comunicazione con le necessarie indicazioni.

La rendicontazione del progetto dovrà essere presentata mediante la compilazione della modulistica dedicata nel sistema ROL.
L’intero contributo della Compagnia non potrà in nessun caso essere superiore al 75% dei costi effettivamente sostenuti e documentati
La Compagnia potrà effettuare verifiche dirette o indirette sull’attuazione dell’iniziativa e sulle sue concrete ricadute.

La Fondazione PuntoSud accompagnerà gli enti già nella costruzione della candidatura al bando ‘Re:azioni’ supportandoli nelle fasi di comprensione del testo del bando e dei suoi obiettivi. A tal proposito, saranno organizzati dei webinar di approfondimento su diversi aspetti del bando (ad esempio sulla compilazione del formato di budget, sulla valutazione dell’impatto economico del progetto e sulla definizione del budget di impatto), e sarà attivato un servizio di helpdesk via mail, le cui modalità saranno specificate sul sito della Compagnia e comunicate durante la presentazione ufficiale del bando.
Inoltre i soli progetti selezionati riceveranno un ulteriore affiancamento da parte di PuntoSud per tutta la durata del progetto finanziato, inclusa la fase di rendicontazione finale, al fine di rafforzare le capacità manageriali e di progettazione degli enti selezionati, nonché aumentare l’impatto e l’entità delle iniziative promosse, anche stimolando la nascita di collaborazioni e l’uscita da una dimensione prettamente locale.
N.B.: è una caratteristica speciale di ‘Re:azioni’ l’offerta di un supporto consulenziale nelle fasi di implementazione e rendicontazione del progetto, da parte di PuntoSud e della Compagnia di San Paolo. Le modalità di supporto saranno precisate agli enti assegnatari del contributo al momento dell’erogazione del contributo.
Si precisa che le attività di accompagnamento e monitoraggio, analogamente al sostegno finanziario del progetto, costituiscono componenti integranti del sostegno previsto dal bando; i promotori delle proposte selezionate dovranno assicurare massimo impegno e costanza nel seguire tali attività.

Per informazioni e chiarimenti di carattere tecnico sulla procedura di compilazione dei format, si prega di rivolgersi a: assistenzarol@compagniadisanpaolo.it.
Per informazioni sul bando è possibile rivolgersi alla Compagnia di San Paolo scrivendo a: reazioni@compagniadisanpaolo.it.
Eventuali ulteriori comunicazioni, relativamente alle modalità di presentazione dei progetti o chiarimenti in merito a questioni di interesse generale, potranno essere specificati nella sezione “Domande frequenti” del bando sul sito della Compagnia di San Paolo, integrando quanto già previsto nel testo del presente bando. Le Domande Frequenti saranno aggiornate per tutta la durata di apertura del bando fino alla settimana precedente alla scadenza.

Re:azioni. Difendi l’ambiente, contribuisci al benessere di domani

Webinar di presentazione Nuovo bando “Re:azioni”

Re:azioni – Il modello di budget

Re:azioni – Il Nudging

Re:azioni – Progettazione in pillole

Questo Bando contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 11  Città e comunità sostenibili
SDG 12  Consumo e produzione responsabili
SDG 13  Lotta contro il cambiamento climatico
SDG 15  Vita sulla Terra