Promuoviamo opportunità in cui bambine, bambini e adolescenti possano crescere secondo le proprie potenzialità, sostenuti da adeguate conoscenze e competenze, diventando fin dalla nascita protagonisti della loro vita, in un percorso di apprendimento continuo. Coinvolgiamo comunità e famiglie per offrire a tutti un’educazione che parli di rispetto, sostenibilità e condivisione, come risposta alla povertà educativa e ad ogni forma di disuguaglianza.
La nostra attività si articola in diversi ambiti di intervento.
Educare per crescere insieme
Sostenere l’educazione significa migliorare le basi stesse del benessere delle singole persone e delle comunità in cui vivono. Ecco perché l’ambito di intervento dell’Obiettivo Persone tocca anche questo tema, attraverso la Missione Educare per crescere insieme, nel cui nome abbiamo scelto di valorizzare sia il concetto di crescita personale, sia quello di impegno collettivo, collaborando con Fondazione per la Scuola , Ufficio Pio e con Consorzio Xké ZeroTredici (Spazio ZeroSei e Xkè? Il laboratorio della curiosità ), enti strumentali e partecipati della Fondazione Compagnia di San Paolo.
ZeroSei, famiglie protagoniste e sistemi che educano
Già prima della creazione della Missione Educare per crescere insieme, siamo stati impegnati nella sperimentazione di sistemi innovativi, capaci di integrare e sostenere competenze diverse ma riguardanti la crescita di bambine e bambini. L’obiettivo è favorire lo sviluppo di un ecosistema educativo che si prenda cura dei più piccoli e che impari dalle proprie stesse esperienze, a partire dal coinvolgimento attivo delle famiglie, perché diventino protagoniste del percorso di crescita dei più piccoli, nell’ottica di una genitorialità positiva e consapevole.
Alcuni progetti ci hanno permesso di sviluppare modelli misurabili e replicabili. Tra questi un insieme coordinato di azioni ZeroSei, che lavora sulla prima infanzia, momento fondamentale per lo sviluppo cognitivo, psichico, fisico, linguistico e sociale delle persone. In questo senso, è importante che i bambini e gli adolescenti possano anche disegnare il futuro della città: Una comunità che educa promuove il protagonismo attivo dei ragazzi e delle loro famiglie in un progetto territoriale integrato di opportunità educative extrascolastiche da 0 a 18 anni nel quartiere di Barriera di Milano (Torino).
Opportunità educative e comunità educanti
Anche in ambito educativo, dedichiamo molta attenzione ai temi delle disuguaglianze, favorendo la crescita e il benessere di tutte le bambine, i bambini e gli adolescenti, in particolare delle fasce della popolazione e dei territori che presentano rischi di vulnerabilità. Andiamo oltre, realizzato con Fondazione Carige, e #extragram sono bandi studiati proprio per garantire a tutti un giusto accesso a offerte educative di qualità, così come il progetto WILL – Educare al futuro, sostenuto dall’impresa sociale Con i bambini e sviluppato in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione di Sardegna, Fondazione Tercas e il coinvolgimento dell’Ufficio Pio, per incoraggiare famiglie a basso reddito a investire sulla carriera scolastica e la formazione dei ragazzi.
Sosteniamo quindi la crescita di comunità e alleanze educative resilienti e capaci di offrire risposte sempre più adeguate, diffuse e integrate, come nel caso del programma 2021. Un’estate insieme, sviluppato con Fondazione per la Scuola, Ufficio Pio, Consorzio Xkè? ZeroTredici in coordinamento con la Città di Torino, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, le organizzazioni del terzo settore, gli oratori, le istituzioni culturali torinesi e altre iniziative sviluppate in questa area, anche con la Missione Sviluppare competenze. Da qui è nato un percorso condiviso dalla Compagnia di San Paolo con la Città di Torino, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e la Fondazione per la Scuola per ripensare ad un nuovo modello di educazione diffuso, multidimensionale, partecipato e ibrido.
Sul territorio ligure, grazie a Genova People Friendly abbiamo attivato un processo di creatività civica e comunitaria, individuando i bambini e i ragazzi come primi beneficiari di un nuovo modo di vivere la città e gli spazi comuni. Nel suo insieme, si tratta di un lavoro che valorizza tutti i bambini e i ragazzi, sostenendo ogni differenza di genere, età e condizione sociale. All’interno delle varie progettualità, aderiamo alla Convenzione ACRI – Fondo per il contrasto della povertà e sosteniamo percorsi di accompagnamento agli enti piemontesi e liguri dei bandi dedicati alla prima infanzia, alle nuove generazioni e agli adolescenti, in collaborazione con l’impresa sociale Con i Bambini.
Competenze per la vita, apprendimento continuo e diffuso
Fare in modo che le nuove generazioni possano crescere con adeguati strumenti cognitivi, culturali, sociali e personali significa innanzitutto promuovere l’inclusione scolastica, favorire un orientamento precoce e prevenire l’insuccesso formativo attraverso patti educativi tra scuola e territorio, interventi sempre più personalizzati – come realizzato in Provaci ancora, Sam! – e una nuova didattica improntata sull’innovazione come in Riconnessioni , entrambi portati avanti con la collaborazione della Fondazione per la Scuola.
La nostra volontà è concorrere ad un nuovo modello educativo che sostenga nei ragazzi un apprendimento continuo e diffuso e che permetta loro di sviluppare competenze cognitive e non cognitive, che li aiuteranno a valorizzare il proprio potenziale, prendendo decisioni personali e lavorative in modo più consapevole e scegliendo percorsi di costante apprendimento.
Questi sono gli obiettivi di due progetti molto importanti: Green Jobs, un programma promosso da ACRI, di educazione imprenditoriale e alla sostenibilità in ambito green e Ricostruire non basta: pensiamo al futuro dedicato ai ragazzi della Valpolcevera per progettare nuove opportunità dopo il crollo e la ricostruzione del ponte Morandi.
Un’ulteriore strada per favorire la crescita dei più giovani come cittadini in ambienti di apprendimento adeguati alle sfide del futuro è rappresentata da Torino fa scuola. Il progetto costituisce un nuovo modello per riqualificare gli spazi scolastici insieme a pedagogisti, architetti, ragazzi, ragazze e comunità educanti.