Per supportare i gestori degli spazi di partecipazione selezionati nell’ambito della fase 1 del Bando SPACE_2024, la Fondazione Compagnia di San Paolo lancia una nuova manifestazione di interesse volta a popolare il registro di consulenti strategici a disposizione dei beneficiari dell’iniziativa.
Nel quadro della sua programmazione strategica 2021-2024, la Fondazione Compagnia di San Paolo ha preso un impegno importante, ovvero quello di contribuire concretamente alla valorizzazione dei presidi culturali e civici nelle regioni del Nord-Ovest.
L’obiettivo principale dell’Ente filantropico torinese è quello di identificare e rafforzare i nodi di una rete capillare di nuovi centri culturali, centri culturali indipendenti e centri di aggregazione civica.
Grazie all’esperienza maturata nell’ambito del bando triennale SPACE – Spazi di Partecipazione Al Centro del 2019, nel febbraio 2024 è stata lanciato il bando SPACE_24, che intende contribuire a potenziare gli spazi di partecipazione attiva in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, sia dal punto di vista organizzativo che gestionale, attraverso l’innovazione, la sostenibilità e l’autonomia, promuovendo così la loro indipendenza.
Dopo una prima fase di manifestazione di interesse degli spazi, la seconda fase del bando SPACE_2024 richiede ora agli spazi selezionati di presentare un dossier di sviluppo, avvalendosi del supporto di consulenti strategici da loro individuati.
Per agevolare tale individuazione la Fondazione Compagnia di San Paolo ha quindi attivato una nuova manifestazione d’interesse questa volta rivolta ai consulenti strategici per creare un albo non vincolante da fornire ai responsabili degli spazi di partecipazione che sono stati individuati in fase 1.
Nel mese di luglio 2024 verrà quindi agevolata la conoscenza e l’incontro tra spazi e consulenti.
Nella fase 2 del bando, il consulente strategico diventerà quindi un pilastro per l’ente selezionato in fase 1, guidandolo nella creazione del Dossier di sviluppo (la cui redazione non è richiesta per questa manifestazione di interesse, ma verrà definito con lo spazio).
Il ruolo del consulente sarà quello di catalizzatore del cambiamento, impegnandosi a innescare processi di trasformazione
Le realtà che verranno incluse all’interno dell’Albo dovranno essere in grado di fornire una consulenza su misura, rispettando le tempistiche stabilite e coinvolgendo il personale in modo efficace, proponendo soluzioni che rispondano alle necessità organizzative e gestionali specifiche degli spazi coinvolti.
I consulenti inseriti nell’albo potranno accettare incarichi fino a un massimo di € 25.000 (IVA inclusa) e il contratto di consulenza potrà essere avviato a partire dal mese di luglio 2024, con la possibilità di estendersi nei primi mesi del 2025 per eventuali approfondimenti durante la valutazione della Fase 2 del bando.
Per tutte le realtà interessate a presentare la propria candidatura è possibile approfondire i contenuti della call consultando questo link.
