L’accordo illustrato questa mattina traccia il percorso a un progetto ambizioso, volto a trasformare quest’area di straordinario valore storico e ambientale in un centro culturale vivace e accessibile. Un luogo in cui l’esperienza di visita si trasformerà grazie a un’offerta culturale sempre più ricca e a servizi innovativi pensati per coinvolgere attivamente il pubblico.
La Fondazione Compagnia di San Paolo e i Musei Reali di Torino uniscono le forze per valorizzare i Giardini Reali. Il protocollo d’intesa, presentato nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale, segna l’inizio di un progetto ambizioso volto a trasformare questo straordinario patrimonio storico e ambientale in un punto di riferimento culturale e sociale per la città e i visitatori.
Durante la presentazione, sono intervenuti Mario Turetta, Capo Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura e Direttore delegato dei Musei Reali di Torino; Marco Gilli, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo; Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo e Filippo Masino, Direttore della Direzione regionale Musei del Piemonte, che hanno illustrato il valore e le prospettive di questa collaborazione.
“La Fondazione Compagnia di San Paolo collabora con le istituzioni in modo proattivo e innovativo promuovendo una visione strategica e azioni concertate per l’attuazione di progetti d’impatto. Nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale, questo protocollo rappresenta un modello di prassi operativa oltre ad offrire una cornice ideale per la creazione di un tavolo tecnico congiunto tra i Musei Reali e la Fondazione Compagnia di San Paolo, con il coinvolgimento della Città di Torino, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, della Città Metropolitana di Torino e di tutti i soggetti pubblici e privati interessati nella valorizzazione dell’area. Lavorando insieme, puntiamo a sviluppare un piano strategico per valorizzare l’intera area dei Giardini Reali, coordinando interventi e risorse per garantirne il futuro di questo straordinario luogo della cultura e la sua fruizione da parte della collettività.” Ha commentato Marco Gilli, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo.
“Siamo convinti che la riqualificazione dei Giardini Reali, e in particolare modo la riapertura e la valorizzazione di tutte le loro porzioni, sia fondamentale per restituire alla città un patrimonio culturale di enorme importanza per la sua storia e per la sua eccezionale posizione nel cuore del centro storico. La vicinanza tra i Giardini Reali e la Cavallerizza Reale offre inoltre l’opportunità di sviluppare percorsi progettuali comuni, valorizzando entrambe le aree in modo integrato e sostenibile. Il nostro impegno nella riqualificazione della Cavallerizza Reale, si inserisce perfettamente in questa visione, con l’obiettivo di rendere questi luoghi accessibili, vivi e dinamici, e pertanto utili alla comunità”– Ha aggiunto Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Grazie alla collaborazione tra i Musei Reali e la Fondazione Compagnia di San Paolo, i Giardini Reali si preparano a diventare un luogo accessibile e dinamico. L’accordo prevede il completamento del restauro delle Serre Reali, il miglioramento dell’accessibilità fisica alle aree archeologiche, con la loro integrazione nel percorso museale e l’apertura al pubblico dei Giardini Reali bassi. Inoltre, il protocollo include il coordinamento dei cantieri e degli investimenti nel Bastione della Cavallerizza, con interventi mirati a potenziare l’accessibilità e a creare nuovi percorsi e servizi dedicati al pubblico. Un masterplan strategico guiderà tutte le attività di valorizzazione, garantendo una gestione integrata e sostenibile dell’area.
L’investimento, pari a oltre un milione di euro da parte della Fondazione Compagnia di San Paolo nel triennio 2025-2028, testimonia l’impegno per trasformare i Giardini Reali in un modello di integrazione culturale e ambientale, capace di connettere storia, natura e comunità.
Per ulteriori dettagli, leggi il comunicato stampa completo e visita il sito dei Musei Reali.