Presidia e coordina il processo di acquisizione ed elaborazione dei dati al fine di monitorare e valutare l’impatto delle proprie policy, di sviluppare approcci e metodologie che consentano di assumere decisioni informate e basate sull’evidenza, coerentemente con la definizione di Learning Organization. Coordina l’avvio di progetti complessi e supervisiona progetti multisettoriali con competenze trasversali di innovazione e integrazione. Presidia inoltre il processo relativo alla predisposizione dei documenti programmatici e istituzionali.
Il concetto di learning rappresenta una della quattro trasversalità metodologiche fondamentali della Fondazione Compagnia di San Paolo, abbracciando i tre principi chiave della filantropia moderna: fiducia, rischio e flessibilità.
La Fondazione si propone quindi come learning organization, quindi come una realtà che apprende, attraverso la capacità di acquisite e di elaborare dati, avvalendosi di tecniche e di strumenti analitici avanzati, con l’obiettivo di valutare l’impatto delle proprie policy e sviluppare approcci e metodologie con cui assumere decisioni informate e basate sull’evidenza.
La Direzione applica il principio di “Refelctive Learning”, che prevede un apprendimento continuo basato sulla riflessione critica delle azioni e delle esperienze della Fondazione, sia sulla gestione dell’attività istituzionale sia sui processi interni.
Questo approccio implica non solo l’analisi delle azioni passate, ma anche la capacità di riflettere su come si agisce nel presente, al fine di migliorare le pratiche manageriali, i processi decisionali e l’impatto delle iniziative sostenute.
A questo di combina l’approccio “Foresight Learning”, che mira a sviluppare una comprensione profonda dei possibili scenari futuri con l’obiettivo di anticipare i cambiamenti e adattare, di conseguenza, le azioni di implementazione del DPP.
Il processo si basa sull’analisi di tendenze emergenti, segnali deboli, valutazione dei bisogni e megatrend, con l’obiettivo di abilitare decisioni informate. Integra la visione di lungo termine all’interno del processo decisionale della Fondazione.
La Direzione agisce attraverso l’integrazione sinergica delle diverse competenze in termini di innovazione, dati e programmazione e valutazione, con l’obiettivo di rendere concrete le iniziative di learning.
Dati e Programmazione
Lavora per valorizzare il patrimonio dei dati, in coordinamento con tutto il Gruppo Compagnia. Gestisce il processo di acquisizione e di elaborazione dei dati, per produrre un bagaglio di conoscenza basata sull’evidenza a servizio della Fondazione e favorisce l’evoluzione di un repository a livello europeo (EDWH), che preveda anche l’integrazione di dati di contesto.
Collabora nella gestione e nel monitoraggio avanzato di progetti strategici e di ecosistema.
Predispone documenti istituzionali che illustrano le priorità strategiche e le linee di programmazione della Fondazione.
Innovazione
Gestisce il processo di costruzione, sviluppo e accelerazione degli ecosistemi dell’innovazione, operando per arricchire la “cassetta degli attrezzi” orientati allo sviluppo del territorio, nonché agendo come funzione strategica trasversale in un’ottica di apporto di competenze specialistiche a favore di Obiettivi e Missioni. Stimola l’implementazione di strumenti di AI, sia in questi contesti, sia in collaborazione con il sistema bancario.
Svolge un’azione trasversale di advisory, grazie alla capacità di individuare e anticipare le tendenze. Collabora nella gestione e nel monitoraggio dei progetti di impatto, che presentano maggiori possibilità di evidenziare dati utili per programmazioni future.
Valutazione
Coordina e gestisce valutazioni ex post dei principali progetti della Fondazione, per comprendere processi, effetti e impatti, in modo da supportare la riprogettazione delle iniziative, intervenendo su eventuali criticità ed enfatizzando casi di successo. Conduce valutazioni ex ante e valutazioni dei bisogni per supportare la progettazione, in particolare dei progetti ad alto impatto.
Si impegna a favorire la diffusione di una cultura della valutazione e dei dati all’interno della Fondazione e offre un supporto analitico per la realizzazione di documentazione istituzionale e operativa.