Verso comunità più coese e orientate da valori comuni. L’impegno di Territori Inclusivi.

Contrastare le disuguaglianze e promuovere comunità più coese sono sfide urgenti che richiedono risposte strutturate e coordinate. In questo contesto, la Fondazione Compagnia di San Paolo ha promosso l’iniziativa Territori Inclusivi, volta a supportare le organizzazioni che operano sui territori per sostenere le persone in condizioni di vulnerabilità, anche transitoria, in particolare quelle con scarse reti di protezione sociale e che affrontano gli ostacoli legati ai percorsi migratori.

L’obiettivo principale dei progetti sostenuti da Territori Inclusivi è permettere alle persone di realizzare percorsi di vita autonomi e dignitosi, garantendo l’accesso a diritti fondamentali, quali alloggi adeguati, opportunità lavorative eque e percorsi educativi basati sull’uguaglianza di opportunità. La strategia si concentra sul miglioramento della capacità degli enti coinvolti di coordinarsi, incentivando il lavoro collaborativo tra le diverse componenti della comunità (associazioni no-profit, enti pubblici, aziende e cittadini) per formulare soluzioni sostenibili nel tempo e capaci di adattarsi ai cambiamenti futuri.
Territori Inclusivi si impegna, inoltre, a riconnettere le persone che vivono nelle comunità, promuovendo un dialogo costruttivo in un’era di forte polarizzazione. Questo si realizza anche attraverso la creazione di nuove narrazioni sulle migrazioni e sulle fragilità, più equilibrate ed empatiche, capaci di evidenziare punti di contatto e valori condivisi e di rafforzare il senso di appartenenza e i principi di inclusione e coesione sociale.

20 progetti tra Piemonte e Liguria e oltre 150 enti partner

L’iniziativa Territori Inclusivi, giunta alla sua seconda edizione, sostiene 20 reti territoriali che promuovono 12 progetti in Piemonte e 8 in Liguria. Dei 20 progetti complessivi, 13 erano già presenti nella prima edizione. Complessivamente, le iniziative coinvolgono 186 enti partner, tra cui organizzazioni del terzo settore, enti pubblici ed ecclesiastici.

Territori Inclusivi: strategie e azioni per l’accesso al lavoro.

Uno dei pilastri fondamentali dei progetti di Territori Inclusivi è garantire alle persone più vulnerabili l’accesso un lavoro giusto e dignitoso. Un impegno che non si limita a facilitare l’accesso al mondo del lavoro, ma punta a promuovere un cambiamento culturale capace di coinvolgere e rendere protagonista l’intera comunità.

Al cuore di queste iniziative, c’è l’ascolto attivo delle persone e del territorio, essenziale per comprendere a fondo i bisogni, le competenze e le aspirazioni di ciascuno e creare percorsi di accompagnamento personalizzati, realmente in grado di valorizzare il potenziale e mettere in risalto abilità e ambizioni.

La formazione è un elemento centrale negli interventi di Territori Inclusivi, coprendo aspetti cruciali che vanno dall’apprendimento della lingua italiana per le persone con background migratorio alla comprensione delle normative del mercato del lavoro. Queste nuove competenze acquisite non solo migliorano le abilità tecniche dei beneficiari, ma facilitano anche la loro inclusione nel tessuto economico e sociale dei territori.

L’accompagnamento delle persone nel rapporto con le aziende è un ulteriore aspetto strategico al centro delle azioni progettuali. Questo include la costruzione di partenariati con le imprese, un dialogo costante per armonizzare le esigenze di candidati/e e datori di lavoro e un supporto post-assunzione che prevede il monitoraggio e l’assistenza continua.

Per rafforzare e rendere maggiormente efficace la relazione con le aziende, i progetti lavorano per dissipare le resistenze e le preoccupazioni che i datori di lavoro potrebbero nutrire verso l’impiego delle persone. Per farlo si impegnano nella creazione e promozione di nuove narrazioni, capaci di aprire spazi di dialogo costruttivi, facendo leva su valori comuni e storie ispiratrici. Contestualmente, promuovono una riflessione approfondita sulla cultura del lavoro e il suo valore nell’era contemporanea, stimolando cambiamenti che rispondano concretamente alle sensibilità e alle esigenze reali delle persone.

Una particolare attenzione è dedicata anche alla creazione di supporti mirati per conciliare l’equilibrio tra vita lavorativa e privata delle persone supportate, ad esempio, con azioni di assistenza nelle pratiche di rinnovo dei permessi di soggiorno, baby-sitting o la creazione di spazi sicuri per consentire la formazione delle madri.

Per realizzare queste azioni, al centro dell’approccio di Territori Inclusivi c’è la creazione di relazioni significative e collaborazioni con enti pubblici e privati. Le sinergie Comuni, centri per l’impiego, agenzie di lavoro e CPIA, sono essenziali per comprendere le dinamiche in evoluzione e costruire soluzioni efficaci con un impatto sostenibile e a lungo termine.

Territori Inclusivi: soluzioni innovative e collaborazioni per un abitare accessibile e sostenibile.

Lavorare per soluzioni abitative adeguate trascende la semplice risposta a un bisogno immediato; rappresenta un passo cruciale verso la creazione di società capaci di assicurare a ogni individuo la possibilità di vivere in autonomia e dignità.
In questa direzione, i progetti di Territori Inclusivi si impegnano a migliorare le strategie con cui le comunità affrontano i bisogni abitativi delle persone più vulnerabili, identificando le lacune esistenti e sviluppando soluzioni adattate alle specifiche necessità di ciascuno.

Come per l’ambito lavorativo, l’ascolto attivo è fondamentale per comprendere a fondo le esigenze e tradurre al meglio difficoltà e aspettative. Grazie al dialogo costruttivo, i progetti forniscono orientamento e formazione, dotando le persone degli strumenti necessari per affrontare il complesso mercato dell’alloggio e provare a superare ostacoli burocratici, economici e sociali.
I progetti di Territori Inclusivi facilitano anche la relazione con le agenzie immobiliari, i proprietari di immobili, enti religiosi e altri soggetti, creando sinergie per aumentare la disponibilità di alloggi accessibili. Questo include, ad esempio, la creazione di strumenti e dispositivi capaci di offrire garanzie ai proprietari e favorire la locazione a persone in condizioni di vulnerabilità.
Parte integrante di questi sforzi è il lavoro sull’eliminazione dei pregiudizi che spesso circondano i locatari: attraverso campagne di sensibilizzazione e dialoghi aperti, i progetti di Territori Inclusivi promuovono nuove narrazioni basate su valori comuni per influenzare positivamente le percezioni pubbliche e instaurare una cultura di inclusione e rispetto reciproco.
Cruciale è anche il coinvolgimento della comunità intera, nella consapevolezza che solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile costruire un territorio dove il diritto all’abitare diventi una realtà concreta per tutti e tutte.

Territori Inclusivi: per una scuola capace di valorizzare la pluralità e favorire il dialogo.

I progetti di Territori Inclusivi dedicano grande attenzione anche all’ambito educativo, con l’obiettivo di garantire a ogni studente e studentessa parità di accesso e di opportunità. Questo impegno si concretizza in azioni mirate a creare un ambiente educativo capace di valorizzare la pluralità e formare cittadini/e attivi/e e consapevoli.
Un aspetto cruciale è facilitare e rendere più efficaci le relazioni tra scuola, studenti e famiglie, in particolare con background migratorio. Per supportare gli insegnanti nella gestione della pluralità in aula, i progetti interpretano e trovano soluzioni pratiche, come la formazione continua e il supporto psico-pedagogico. In alcuni casi, è previsto l’inserimento di figure specializzate, come gli educatori per l’inclusione, che lavorano a stretto contatto con gli studenti, gli insegnanti e le famiglie.
Vengono, inoltre, promosse attività ludiche e artistiche, sia in ambito scolastico che extra scolastico, che incoraggiano la pluralità culturale e la creatività. Queste iniziative non solo arricchiscono il percorso formativo degli studenti, ma creano anche spazi di espressione dove tutti possono sentirsi valorizzati.
Fondamentale è anche il dialogo con le famiglie. I progetti incentivano incontri e scambi che favoriscono la comprensione reciproca, creando alleanze nei percorsi degli studenti e delle studentesse. Questo approccio permette di costruire basi comuni di supporto e comprensione, essenziali per il successo educativo.
I progetti curano il raccordo tra le scuole e i servizi pubblici, favorendo il coordinamento e l’ottimizzazione delle risorse educative. Questo facilita l’accesso a supporti integrativi e rafforza la rete di sostegno disponibile per gli studenti e le loro famiglie.

Territori Inclusivi: costruire dialoghi e narrazioni per una società più coesa e aperta.

Aprire spazi di dialogo costruttivo, superando pregiudizi e diffidenze che impediscono alle persone più vulnerabili di trovare percorsi di vita autonomi e dignitosi, è un elemento cruciale e trasversale a tutti gli ambiti di intervento dei progetti di Territori Inclusivi.
I progetti si impegnano nella costruzione e promozione di nuove narrazioni, facendo leva su valori comuni e storie ispiratrici per generare atteggiamenti aperti e positivi verso il cambiamento sociale, la coesione comunitaria e l’affermazione dei diritti.

L’intento è di ridurre le tensioni su temi sensibili, coinvolgendo anche le persone più scettiche nella ricerca di soluzioni condivise. Un esempio significativo riguarda la ricerca di un dialogo costruttivo con datori di lavoro e proprietari di immobili che nutrono diffidenze nei confronti delle persone più vulnerabili, sopra citato.
Il lavoro preliminare dei progetti include un’analisi critica degli approcci comunicativi utilizzati tradizionalmente, per valutare la loro efficacia nel contrastare o, involontariamente, rinforzare preconcetti e polarizzazione. A tale scopo, si organizzano sessioni di formazione per il personale, gli operatori e i volontari e si dotano le organizzazioni sul territorio degli strumenti necessari per comunicare in modo efficace con i pubblici di riferimento.

L’impegno prosegue con la creazione e diffusione di messaggi, facendoli vivere nella comunità attraverso campagne di sensibilizzazione, eventi e attività esperienziali. Queste iniziative non solo arricchiscono il tessuto sociale, ma pongono anche le basi per orientare le politiche locali verso soluzioni più accoglienti e inclusive.

Questo progetto contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 10  Ridurre le disuguaglianze