L’obiettivo dell’iniziativa era quello di supportare persone che si trovano in situazioni di fragilità socio-economica e di solitudine a sviluppare relazioni di prossimità attraverso pranzi di vicinato e di comunità. La valutazione qualitativa evidenzia dati molto positivi.
Per misurare la validità e l’impatto dei progetti che mette in campo e quindi valutarne punti di forza ed eventuali criticità, la Fondazione Compagnia di San Paolo svolge su di essi un’attività di monitoraggio e di valutazione sistematica e rigorosa, ispirate ai principi di correttezza, economicità e trasparenza.
In tale direzione, è stata pubblicata nella Biblioteca Valutazione la sintesi dei principali risultati della valutazione del progetto Tavole Allegre 2019.
Avviata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con l’Ufficio Pio e Slow Food, l’iniziativa è finalizzata a supportare le persone che si trovano in situazioni di fragilità socio-economica e di solitudine a creare o consolidare reti sociali informali di prossimità e supporto, attraverso l’organizzazione di pranzi di vicinato e di comunità. Legami anche deboli, ma fuori dalla propria cerchia usuale, possono infatti fornire informazioni e stimoli utili alla (ri)attivazione individuale.
Nel corso del 2019 sono stati organizzati 70 pranzi di vicinato all’interno delle case dei partecipanti a cui sono stati invitati vicini di casa, giovani,e migranti, mentre gli 11 pranzi di comunità sono stati curati da 37 ristoratori della rete Slow Food e si sono svolti presso le Case del quartiere o spazi di naturale aggregazione più vicini alle abitazioni dei partecipanti.
La valutazione qualitativa del progetto ha evidenziato risultati molto positivi, rivelando la capacità dell’iniziativa di creare momenti di condivisione e conoscenza che favoriscono benessere e agency individuale e di gruppo.
È emersa una diffusa soddisfazione per la riuscita dell’intervento e una lettura in chiave antropologica delle interazioni tra partecipanti alla luce delle diverse fragilità ha dato indicazioni utili ad accrescere l’efficacia delle azioni inclusive.
Gli studi della Biblioteca valutazione sono curati dalla Direzione Pianificazione, Studi e Valutazione.
A questo link è possibile approfondire i risultati del progetto.