Nell’ambito del programma “La cultura dietro l’angolo”, Biennale Democrazia e Fondazione Compagnia di San Paolo promuovono una riflessione sulla cura collettiva come pratica condivisa e interdipendente. Con una serie di incontri nei presidi culturali torinesi, l’iniziativa avvicina le comunità al dialogo e alla partecipazione, preparando il terreno per l’edizione 2025 della Biennale.
Portare la democrazia e la riflessione nei luoghi della quotidianità: è questo l’obiettivo di
“Ci prendiamo cura di noi. Per un manifesto della cura collettiva in quartiere”, il nuovo progetto di Biennale Democrazia, parte del consolidato programma “La cultura dietro l’angolo”, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Città di Torino, che anima il territorio durante tutto l’anno
Il progetto rappresenta una tappa importante in vista della prossima edizione di Biennale Democrazia, che si terrà a Torino dal 26 al 30 marzo 2025 con il titolo “Guerre e Paci”.
Il tema della cura collettiva si intreccia quindi con una riflessione più ampia sulla possibilità di costruire percorsi di dialogo, collaborazione e cura sui territori. Attraverso 10 incontri, che avranno luogo nei presidi culturali torinesi de “La cultura dietro l’angolo”, l’iniziativa invita a esplorare il concetto di cura come pratica condivisa, ispirandosi al “Manifesto della cura. Per una politica dell’interdipendenza”.
Partecipanti di ogni età saranno coinvolti in laboratori esperienziali, dove le storie di cura individuale, familiare e collettiva prenderanno forma in mappe, testi e altre modalità espressive. Il cuore del progetto è la costruzione partecipata di un Manifesto della cura che rifletta le specificità di ciascun quartiere. Una narrazione condivisa, capace di mettere al centro i legami che uniscono le comunità e la necessità di prendersi cura gli uni degli altri.
Questo approccio, pensato per portare contenuti culturali di qualità nelle periferie e nei quartieri, si intreccia ora con lo spirito del progetto “Ci prendiamo cura di noi”: entrambi puntano infatti a valorizzare i legami umani e il senso di appartenenza, offrendo ai cittadini occasioni di riflessione e partecipazione attiva. I presidi culturali diventano così non solo luoghi di fruizione culturale, ma anche laboratori di comunità, in cui la cura si trasforma in azione collettiva.
Per maggiori informazioni e per consultare il programma degli eventi che prenderanno il via dal 15 gennaio 2025, vi invitiamo a consultare il sito de “La Cultura dietro l’angolo”.
Per ulteriori approfondimenti sulla prossima edizione di Biennale Democrazia vi invitiamo a scoprire il sito della manifestazione.