CDP Venture Capital è capofila di un nuovo progetto per la digitalizzazione e l’innovazione delle filiere nautica e logistico-portuale italiane. Tra gli investitori la Fondazione Compagnia di San Paolo e il Gruppo Intesa Sanpaolo, anche attraverso il supporto consulenziale dell’Innovation Center.
È stato presentato oggi il nuovo progetto “Maritime Ventures”, un’azione guidata da CDP Venture Capital che punta a promuovere la transizione digitale delle piccole e medie imprese italiane che operano nelle filiere della nautica e della logistica portuale.
Nato grazie al Fondo Boost Innovation e in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il progetto prevede una dotazione iniziale di 8,7 milioni di euro e mira alla creazione di dieci nuove imprese nei prossimi tre anni, puntando a raccogliere fino a 70 milioni di euro. Una risposta ambiziosa per contribuire a colmare i gap tecnologici e rafforzare la competitività delle PMI italiane nei settori della cantieristica navale, della nautica da diporto, della crocieristica e della logistica portuale, contribuendo a creare un ecosistema innovativo capace di attrarre nuovi investimenti e generare opportunità di crescita per l’economia nazionale.
Anche la Fondazione Compagnia di San Paolo è tra i principali investitori, insieme a Bridgemaker, Cariplo Factory, Fincantieri, PSA Italy, il Gruppo Intesa Sanpaolo attraverso Neva Sgr, e Friulia. Ciascuna di queste realtà apporta risorse e competenze specifiche a sostegno dello sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e per la promozione di un ecosistema di innovazione.
Una partecipazione, quella della Fondazione Compagnia di San Paolo che si inserisce perfettamente nella sua missione di supporto allo sviluppo del territorio genovese e ligure.
Come evidenziato dal Segretario Generale della Fondazione, Alberto Anfossi, la volontà dell’Ente filantropico Torinese è quella di consolidare il posizionamento di Genova e della Liguria come hub internazionale dell’innovazione, capace di attrarre capitale umano qualificato e nuove iniziative imprenditoriali, anche a impatto sociale e ambientale, che possano crescere e prosperare in una logica di ecosistema.
La Fondazione vede nel proprio coinvolgimento un’opportunità per rafforzare la competitività del “Sistema Italia”, con particolare attenzione a settori strategici come quello marittimo, che rivestono un ruolo fondamentale nell’economia nazionale.
Il modello di Venture Building adottato dal progetto è stato inoltre riconosciuto da studi internazionali come un efficace strumento di cambiamento e progresso, capace di integrare e complementare le misure di supporto all’innovazione già promosse dalla Fondazione, dal sostegno alla ricerca fino agli investimenti per la crescita delle imprese.
Anche il Gruppo Intesa Sanpaolo è tra i protagonisti del progetto. Oltre a partecipare con il Fondo Sei gestito da Neva Sgr, attraverso l’Intesa Sanpaolo Innovation Center, dedicato alla promozione e sviluppo dell’innovazione. L’Innovation Center supporterà l’interazione tra la gestione del progetto e l’ecosistema delle PMI appartenenti alle filiere produttive coinvolte, favorendo una sinergia tra innovazione e competitività.
Il progetto “Maritime Ventures” rappresenta una risposta concreta alle sfide di digitalizzazione e innovazione delle PMI italiane, creando un ecosistema dinamico e innovativo capace di attrarre nuovi investimenti e generare opportunità di crescita per il tessuto economico nazionale.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il comunicato stampa disponibile di seguito.