Al via il nuovo percorso nato nell’ambito del Protocollo d’Intesa tra Regione Piemonte e Fondazione Compagnia di San Paolo per promuovere il riutilizzo dei beni confiscati. In sinergia con Libera Piemonte e Avviso Pubblico, il programma 2025 supporta la partecipazione al bando regionale in scadenza il 22 luglio.
È stato avviato il percorso integrato di formazione, sensibilizzazione e accompagnamento rivolto a Comuni ed Enti del Terzo Settore (ETS) in Piemonte, nell’ambito del Bando regionale 2025–2026 per il recupero e la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
L’iniziativa si inserisce in un impegno strategico condiviso da Regione Piemonte e Fondazione Compagnia di San Paolo, che hanno recentemente rinnovato il Protocollo d’Intesa quadriennale (2025–2028). L’obiettivo è rafforzare il ruolo delle amministrazioni locali e del Terzo Settore nella riattivazione di questi beni, favorendo processi di partecipazione attiva, sostenibilità e impatto sociale.
Le attività del percorso saranno realizzate grazie alla consolidata collaborazione con Libera Piemonte e Avviso Pubblico, partner che dal 2024 affiancano la Fondazione Compagnia di San Paolo nella promozione di una cultura condivisa della legalità. Il programma 2025 pone un focus specifico sul sostegno alla partecipazione al nuovo bando regionale per il recupero dei beni confiscati attraverso un ampio piano di azioni formative, informative e operative.
Il prossimo appuntamento previsto dal percorso è fissato per il 23 giugno con un webinar di presentazione del bando, a cui è possibile iscriversi visitando il presente link.
Sono inoltre previsti due incontri in presenza, aperti a Comuni, Unioni Montane ed Enti del Terzo Settore, in programma il 30 giugno in provincia di Biella e il 2 luglio in provincia di Cuneo. I dettagli organizzativi relativi a entrambe le date saranno pubblicati nei prossimi giorni nella sezione del sito della Fondazione Compagnia di San Paolo dedicata.
A partire da settembre 2025 il percorso entrerà in una nuova fase con moduli formativi dedicati agli aspetti gestionali, alla definizione delle destinazioni d’uso e alla sostenibilità dei beni confiscati. Il programma si avvarrà di contenuti multimediali e proseguirà con moduli formativi specifici su gestione, destinazione d’uso e sostenibilità dei beni confiscati.
Tra le novità più rilevanti del 2025 vi è l’attivazione di un servizio gratuito rivolto a tutti i Comuni piemontesi nella fase preliminare all’acquisizione dei beni, per accompagnarli nella comprensione delle potenzialità d’uso e delle implicazioni economico-gestionali prima ancora della candidatura al bando.
Fino al prossimo 18 luglio sarà attivo, in aggiunta, un help desk telefonico e via mail, a supporto della compilazione delle domande di contributo. I Comuni vincitori riceveranno successivamente un accompagnamento tecnico-amministrativo per l’intera durata dei progetti, inclusi rendicontazione e monitoraggio, con scadenza finale al 30 settembre 2026.
Il percorso prevede inoltre il coinvolgimento dei territori attraverso attività di progettazione partecipata. Nel 2025, Comuni ed enti gestori dei beni confiscati vincitori del bando potranno accedere a un servizio specialistico di supporto.
La Fondazione Compagnia di San Paolo rinnova il proprio impegno a sostegno di politiche pubbliche integrate e orientate alla legalità, alla rigenerazione urbana e al benessere collettivo, rafforzando le competenze e le capacità progettuali delle amministrazioni comunali e promuovendo un modello collaborativo di sviluppo locale.
Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare la pagina “Un bene confiscato è un bene comune” sul sito della Fondazione.