Un’occasione per restituire i risultati di un impegno costante e di un modello di assistenza che integra dimensione sanitaria, supporto psicologico e accompagnamento sociale. Il Bilancio Sociale della Fondazione FARO racconta un impatto concreto a favore delle persone in condizione di fragilità e invita a riflettere sul valore di una presa in carico integrata.

Nella serata del 10 giugno 2025 è stato presentato, presso il Sermig di Torino, il Bilancio Sociale 2024 della Fondazione FARO. Un documento che restituisce il valore generato da un modello di cura che mette al centro la persona, sostenendo i pazienti e i loro familiari nei momenti più fragili della vita.

L’impatto prodotto si misura non solo sul piano sociale, ma anche su quello economico. Si stima, infatti, un risparmio di 12,5 milioni di euro per il Servizio Sanitario Nazionale, grazie all’assistenza offerta a domicilio e negli hospice FARO.

L’attività della Fondazione ha inoltre contribuito a liberare il 68% dei posti letto nei reparti di medicina interna e oncologia della Regione Piemonte.

“La Fondazione Compagnia di San Paolo da anni supporta le attività della Fondazione FARO attraverso il Fondo Opera di Alfredo Cornaglia e ulteriori risorse, promuovendo l’accesso a cure palliative specialistiche a domicilio e in hospice, come strumento per garantire dignità e qualità della vita alle persone in fase avanzata di malattia. Il bilancio sociale che oggi è stato presentato rende conto dell’impatto generato per la comunità e rappresenta il valore della prossimità, della cura e dell’attenzione alla persona” ha affermato sul tema Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Accanto al lavoro di assistenza, la Fondazione FARO prosegue nel rafforzamento delle attività di formazione, ricerca e sensibilizzazione.

Tra i 19 obiettivi realizzati nel corso del 2024 si segnalano, in particolare, l’avvio del progetto FARO INSIEME – un percorso comunitario di sostegno alle persone in lutto – e l’apertura di Casa FARO, uno spazio aperto alla cittadinanza nato per affrontare in modo condiviso temi profondi come la fragilità, la perdita, la spiritualità, il senso della vita.

Tra le iniziative più significative anche il Giardino Sensoriale dell’hospice Cornaglia di Carignano, progettato per offrire ai pazienti un’esperienza terapeutica immersiva a contatto con la natura.

Durante il 2024, l’attività della Fondazione FARO ha garantito, inoltre, 107.839 giornate di assistenza, raggiungendo 2.245 persone in condizione di fragilità grazie al lavoro integrato di 182 operatori specializzati e 243 volontari.

Il percorso della Fondazione FARO continua anche grazie al sostegno di cittadini e istituzioni, la cui vicinanza si traduce in un contributo concreto alla sostenibilità del modello di cura promosso dalla Fondazione. Nel 2024, le donazioni hanno coperto il 52% dei costi di assistenza, un segno tangibile di partecipazione attiva, fondamentale per garantire nel tempo un’assistenza capace di generare valore per l’intera comunità.

Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il comunicato stampa disponibile di seguito.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 3  Salute e benessere
SDG 10  Ridurre le disuguaglianze
SDG 16  Pace, giustizia e istituzioni solide