Il Capoluogo piemontese celebra l’apertura di un luogo pensato per essere un supporto concreto ed efficace per tutti coloro che attraversano il momento della perdita e che necessitano di elaborare un lutto.

Data di pubblicazione: 17 Maggio 2024
Obiettivo
Persone.

Lo scorso 16 maggio la Fondazione Faro ha inaugurato in via Botero 16 Casa Faro: un porto sicuro e una risposta accogliente per chi si trova ad affrontare la sofferenza e le difficoltà legate al lutto e alla perdita.

Lo spazio rappresenta un luogo di incontro, di lavoro e di diffusione della cultura delle cure palliative.

Presenti alla cerimonia di inaugurazione Giuseppe Cravetto, Presidente della Fondazione FARO, Luigi Stella, Direttore generale dell’Ente, i rappresentanti delle istituzioni cittadine e della Regione.  Il Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, Alberto Anfossi, ha così commentato il progetto della Fondazione Faro:

«La Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene da sempre le attività della Fondazione FARO, con contributi annuali e con ulteriori risorse attraverso il “Fondo Opera di Alfredo Cornaglia”. Questo rapporto di collaborazione ci permette di stare accanto alle persone in fase avanzata di malattia e di garantire loro la massima qualità di vita possibile attraverso il ricorso a cure palliative specialistiche, a domicilio e in hospice. Oggi la Fondazione FARO si arricchisce di un nuovo importante spazio per la città di Torino: un luogo accogliente, di incontro, di lavoro e di diffusione della cultura delle cure palliative, per il supporto al lutto e alle famiglie in situazione di fragilità»

La missione di Casa FARO è quella di creare un ambiente culturale e divulgativo, strutturando percorsi che promuovano la consapevolezza su temi cruciali legati alle crisi della vita. Il centro ospiterà iniziative formative, incontri culturali, laboratori espressivi, sportelli di ascolto e aiuto, arricchendo la vita cittadina.

Casa FARO mira ad espandere le iniziative di supporto per l’elaborazione del lutto e a costruire una rete di sostegno psicosociale per le famiglie, combattendo la solitudine e l’isolamento attraverso l’ascolto e la relazione.

L’iniziativa “Rallentare è prendersi cura” incarna questa visione attraverso la programmazione di un ciclo di incontri che si terranno ogni giovedì di giugno così da affrontare diverse tematiche in dialogo aperto.

Gli appuntamenti – che prenderanno il via alle ore 18:30 – affronteranno, nello specifico, quattro diverse tematiche in compagnia di un ospite esperto sul tema e soprattutto di tutti i cittadini e le cittadine che vorranno dialogare e confrontarsi insieme.

Per approfondire ti invitiamo a leggere il comunicato stampa disponibile a questo link.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 3  Salute e benessere
SDG 10  Ridurre le disuguaglianze
SDG 16  Pace, giustizia e istituzioni solide