L’iniziativa nel suo secondo anno di attuazione ha coinvolto oltre 350 studenti e studentesse in un percorso educativo innovativo che promuove il pensiero critico e le competenze di cittadinanza, con un focus sul tema delle migrazioni come chiave di lettura per formare cittadini europei consapevoli e attivi.

Si è tenuto lo scorso 29 maggio, presso l’Auditorium del Grattacielo di Intesa Sanpaolo, l’evento di restituzione della seconda annualità del progetto Insieme facciamo la differenza, promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e con il supporto di YEPP Italia.

Tra i principali obiettivi dell’iniziativa vi sono la promozione della cittadinanza attiva, il rafforzamento dello spirito critico delle nuove generazioni e la volontà di favorire una riflessione profonda sul valore della diversità. Questi temi sono stati protagonisti dell’evento conclusivo del progetto per l’anno scolastico 2024-2025.

Nel corso della mattinata sono intervenuti Gabriela Jacomella, formatrice e giornalista; Pierfrancesco Salvetti, Chief Of External Relations dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori; Angela Lostia, Presidente dell’Associazione YEPP e Claudia Mandrile, Responsabile della Missione Educare per crescere insieme della Fondazione Compagnia di San Paolo.

La parte conclusiva dell’evento è stata invece animata da un dialogo aperto tra Veronica Fernandes, inviata della redazione Esteri di RaiNews24 e le studentesse e gli studenti delle scuole coinvolte, offrendo uno spazio di confronto diretto sui temi trattati nel progetto.

Realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito della Missione Educare per crescere insieme dell’Obiettivo Persone, il progetto si inserisce all’interno del quadro strategico europeo per l’istruzione, che promuove l’integrazione della dimensione civica e interculturale nei percorsi formativi con l’obiettivo di fornire a ragazze e ragazzi strumenti per leggere criticamente la realtà, apprezzare il pluralismo e diventare protagonisti della vita democratica e sociale del proprio territorio.

 “Attraverso il progetto Insieme facciamo la differenza, promosso con l’Osservatorio Permanente Giovani Editori e l’Associazione YEPP Italia, la Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene la formazione di giovani cittadini e cittadine europei consapevoli, capaci di pensiero critico e protagonisti nella costruzione di una società inclusiva. Il progetto offre chiavi di lettura attraverso una analisi critica delle fonti e delle informazioni in rete e il confronto con esperti per esperienza sul tema delle migrazioni. Anche attraverso una riflessione sulle narrazioni e sui loro effetti si vuole stimolare una riflessione collettiva che valorizzi il pluralismo e il dialogo interculturale come strumenti per una cittadinanza attiva e responsabile.” afferma Claudia Mandrile, Responsabile della Missione Educare per crescere insieme della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Insieme facciamo la differenza ha raggiunto, nel corso dell’ultimo anno scolastico, oltre 350 studenti e studentesse di 18 classi, coinvolgendo 10 istituti secondari di secondo grado della Città di Torino e della prima cintura. Ogni scuola è stata affiancata da un’associazione impegnata nella tutela dei diritti delle persone migranti, individuata in base alla prossimità territoriale e alla coerenza tematica con gli interessi espressi dalle classi.

Le associazioni torinesi coinvolte sono state 9: Sermig, Pais, Oratorio San Luigi, Generazione Ponte, Associazione Donne Africa Subsahariana e II Generazione, ASAI, Renken, El Amal e Pastorale Migranti.

Il progetto si è sviluppato lungo un percorso strutturato, pensato per accompagnare studenti e docenti in un’esperienza educativa articolata e trasformativa.

Una prima fase ha riguardato la formazione degli insegnanti, un ciclo di incontri rivolto ai docenti delle scuole coinvolte, supportati da una formatrice esperta e da materiali didattici mirati.

Successivamente, le classi impegnate nei laboratori di sala stampa, condotti dai docenti, con l’obiettivo di sviluppare competenze di media literacy e rafforzare la capacità degli studenti di analizzare criticamente le fonti di informazione. Ogni gruppo ha scelto un focus tematico legato alle migrazioni — come lavoro, crisi climatica, guerre, identità, cultura, sport, questioni di genere — che è stato approfondito attraverso ricerche, analisi e produzione di contenuti.

Un altro elemento cardine del progetto ha riguardato gli appuntamenti “Incontrare il mondo”, momenti di confronto diretto con testimoni che hanno condiviso esperienze personali legate ai percorsi migratori e all’impegno per i diritti delle persone migranti. Questa dimensione esperienziale ha favorito una comprensione più profonda delle tematiche affrontate, stimolando l’empatia e rafforzando nei ragazzi e nelle ragazze la volontà di partecipare attivamente alla vita delle proprie comunità.

Il progetto ha inoltre previsto l’abbinamento di ciascuna scuola a un’associazione locale impegnata nella tutela dei diritti delle persone migranti, selezionata per prossimità geografica e coerenza con gli interessi tematici delle classi. Una sinergia che ha permesso di costruire un dialogo tra scuola e società civile, arricchendo l’esperienza formativa e favorendo l’attivazione di legami duraturi.

I ragazzi e le ragazze delle classi coinvolte hanno realizzato con il supporto del team di progetto video molto efficaci in cui raccontano la propria esperienza di approfondimento attraverso i media e di incontro con i testimoni e le realtà del territorio impegnate a favore delle persone migranti. Nei video emerge con forza come il tema delle migrazioni intreccia le loro vite, ma anche la voce alle persone incontrate, le loro storie e l’impegno delle loro associazioni per promuovere i diritti delle persone migranti.

L’evento ha rappresentato un’occasione di confronto e valorizzazione delle esperienze, che ha permesso di mettere a fattor comune l’impegno corale – insieme ai promotori – delle scuole, dei professionisti, delle associazioni e dei ragazzi e delle ragazze coinvolte.

Un’occasione per riaffermare il ruolo fondamentale dell’alleanza tra scuola e territorio nell’educazione alla cittadinanza e per rinnovare l’impegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nel promuovere percorsi che mettano al centro le persone, la coesione e la partecipazione democratica.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 4  Istruzione di qualità
SDG 10  Ridurre le disuguaglianze
SDG 16  Pace, giustizia e istituzioni solide