[vc_row][vc_column][vc_column_text el_class=”text-headline2″]Il progetto ha raccolto grande interesse di pubblico, coinvolgendo le persone e il loro spirito di cittadinanza attiva. [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text] [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/4″][vc_column_text] [/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”3/4″ el_class=”page-content”][vc_column_text el_class=”text”]Per Fondazione Compagnia di San Paolo la cultura è motore essenziale per costruire una nuova cittadinanza attiva: cittadini partecipi della vita politica, responsabili, informati, consapevoli del proprio ruolo nella creazione di una società più equa e sostenibile. 

A tal fine è nato il progetto Tu Vuo’ Fa l’Americano, che rientra nella Missione Favorire Partecipazione Attiva della Fondazione, in cui il concetto di partecipazione assume diversi significati, ma tutti ugualmente importanti per creare nuovi spazi per la cultura e una nuova cittadinanza attiva.

Tu Vuo’ Fa l’Americano, lanciato nell’anno delle elezioni americane e di una crisi sanitaria senza precedenti, ha saputo raccogliere grande interesse, riuscendo ad attivare moltissime persone. 

Il progetto è nato con il duplice intento di seguire le elezioni presidenziali degli Stati Uniti d’America, portando in Italia il dibattito su questioni cruciali per il nostro futuro, ma anche di stimolare e incuriosire le persone, farle diventare protagoniste e renderle più consapevoli che anche quello che accade al di là dell’oceano ci riguarda. 

Numerosi cittadini hanno preso parte a dibattiti e incontri (dal vivo e online) tra esperti e non solo di politica americana. Da settembre a novembre sono state affrontate diverse tematiche – dalla sanità all’ambiente, dalla geopolitica al lavoro -, che sono state argomento di confronto tra i partiti negli Stati Uniti, ma che in realtà hanno a che fare con sfide di portata globale. 

La maggior parte dei partecipanti agli incontri di Tu Vuo’ Fa l’Americano – 25-36 anni la fascia d’età più numerosa –  non era composta da frequentatori di dibattiti politici: il 60 per cento di loro ha partecipato per la prima volta a eventi e dibattiti di questo tipo e ben il 76 per cento ha dichiarato che, grazie al progetto, è riuscito a farsi un’idea più completa sul tema delle elezioni americane e su tematiche di portata mondiale. Grande soddisfazione è stata espressa per la qualità degli eventi (dal 93 per cento dei partecipanti), realizzati grazie al supporto di cinque compagni di viaggio: Club Silencio, Polo del ‘900, Rete delle Case del Quartiere, Visionary Days e YouTrend.

Il progetto ha goduto, infine, di una grande eco anche sui social media:

  • 5.289 persone raggiunte su Facebook da Club Silencio
  • 1.200 visualizzazioni in media sul canale Instagram di Club Silencio
  • 5.073 persone coinvolte su Facebook da YouTrend
  • 3.082 persone coinvolte attraverso Instagram da YouTrend
  • 21.736 persone coinvolte attraverso Twitter da You Trend
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