Attraverso il potere del cinema, infatti, Punti di sVista invita il pubblico a riflettere su temi complessi e spesso fraintesi, promuovendo una maggiore consapevolezza e comprensione della salute mentale come questione collettiva.
Nello specifico, i cortometraggi in concorso mirano a promuovere una narrazione aperta e approfondita sulla salute mentale, incoraggiando il pubblico a esplorare prospettive diverse e a riflettere sull’importanza della comunità
Quest’anno, Punti di sVista ha accolto oltre 1.300 cortometraggi da ogni parte del mondo, selezionandone 26:. 17 finalisti della sezione “Sguardi”, riservata ai giovani videomaker under 35, e 9 opere della sezione “Esperienze”, realizzate da centri diurni, comunità, dipartimenti e associazioni.
I progetti in concorso saranno valutati da una giuria presieduta da Grazia Paganelli, rappresentante del Museo Nazionale del Cinema di Torino, e composta da esperti sia dal mondo della cultura sia dai servizi di salute mentale, tra cui Silvana Lerda, Elena Beatrice e Luca Boccanegra.
le due serate di proiezione, in programma lunedì 18 e lunedì 25 novembre 2024 presso il Polo del ‘900 a Torino, – sono aperte al pubblico fino a esaurimento posti.
Per prenotare un posto in sala è possibile registrarsi accedendo a questo link. Ulteriori approfondimenti sono disponibili sul sito de Il Bandolo.