[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”” el_class=”text-headline2″]Sono undici gli enti titolari delle Manifestazioni di Interesse selezionate per accedere a una nuova fase del percorso, che prevede ora un’attività di capacity building e accompagnamento finalizzata alla progettazione di iniziative ad alto impatto.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text] [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/4″][vc_column_text] [/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”3/4″ el_class=”page-content”][vc_column_text css=”” el_class=”text”]Con l’obiettivo di rispondere in modo innovativo e strategico alla crescente domanda abitativa delle persone giovani, la Call for Action CAP 18-35: Casa Autonomia Prospettive per le nuove generazioni si concentra sui territori del Piemonte e della Liguria e si rivolge a comuni di medie e grandi dimensioni, con l’esclusione della città di Torino.

A seguito della prima fase dedicata alla raccolta delle manifestazioni di interesse, undici enti con i rispettivi partenariati accedono ora alla Fase 2a e parteciperanno a un percorso di capacity building e accompagnamento alla progettazione. Seguirà la Fase 2b, in cui sarà possibile formalizzare le richieste di contributo a sostegno di progettualità biennali.

A ciascun partenariato ammesso alla Fase 2a sarà riconosciuto un contributo di 5.000 euro, finalizzato a sostenere la partecipazione al percorso formativo e di supporto.

L’elenco completo degli enti selezionati è disponibile nel documento ufficiale pubblicato nella sezione dedicata alla Call.

Rivolta a partenariati pubblico-privati composti da almeno un ente pubblico e un ente privato non profit con comprovata esperienza sul tema, la Call for Action CAP 18-35 è nata per affrontare in modo strutturato le sfide che i giovani e le giovani tra i 18 e i 35 anni affrontano nel loro percorso abitativo, tra cui la precarietà lavorativa che incide sulla stabilità, il disagio abitativo e le difficoltà di accesso a soluzioni abitative sicure, stabili e sostenibili.

Oltre a promuovere risposte concrete a questi bisogni, l’iniziativa vuole contribuire alla diversificazione dell’offerta, anche attraverso la valorizzazione di immobili oggi inutilizzati e la sperimentazione di forme di coabitazione, con una particolare attenzione a chi vive in condizioni di fragilità socioeconomica.

Un intervento che si collega a una prospettiva di lungo periodo, volta a rafforzare la qualità della vita nei territori e a favorire l’autonomia giovanile attraverso reti di servizi e risorse locali.

Con questa iniziativa, promossa nell’ambito della Missione Abitare tra casa e territorio e con il contributo delle Missioni Collaborare per l’inclusione e Diventare comunità dell’Obiettivo Persone, la Fondazione conferma il proprio impegno a favore dell’autonomia dei più giovani e della coesione sociale, sostenendo percorsi sperimentali capaci di generare valore nei territori e costruire nuove prospettive per l’abitare delle giovani generazioni.

Al presente link è possibile consultare il bando completo.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html]JTVCbW9zdHJhU0RHUyU1RA==[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html]JTVCU2V6aW9uZV9Eb2N1bWVudGklNUQ=[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]

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