“Una comunità che educa” è il progetto promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, dalla Città di Torino – Assessorati alle Politiche educative, alle Politiche sociali, alle Politiche giovanili – dalla Circoscrizione VI e dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, per stimolare un ecosistema educante capace di apprendere dal fare e costruire alleanze educative che operano in modo integrato e data driven.
N.O.E. è stato costruito con il confronto tra i numerosi attori presenti nel quartiere (scuole, servizi territoriali, enti e istituzioni educative e culturali, associazioni, imprese sociali, gruppi informali di giovani, famiglie) con l’obiettivo di dar vita a una comunità educante coesa e interconnessa. N.O.E. integra, coordina e mette a sistema in un triennio (2021-2023) le esperienze e le competenze di oltre 33 soggetti del territorio che si impegnano a costruire un percorso educativo territoriale che fin da ora abbia i caratteri della sostenibilità futura.
“Con questo progetto, la Fondazione Compagnia di San Paolo, la Città di Torino, la Circoscrizione VI e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte vogliono rafforzare la comunità educante del quartiere Barriera di Milano perché diventi sempre più capace di assumere come propria responsabilità i percorsi di crescita ed educazione delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, lavorando per rimuovere le disuguaglianze e per prevenire e contrastare la povertà educativa – ha spiegato Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, intervenendo alla presentazione di questa mattina -. Con ‘Una comunità che educa’ e con le azioni territoriali di N.O.E. si vuole potenziare in un arco temporale di tre anni il lavoro di rete di enti e istituzioni chiamati sempre più a navigare l’incertezza di questi tempi, sostenendoli anche con strumenti di analisi per supportare decisioni e per migliorare l’efficacia degli interventi educativi”.
N.O.E. si impegna a lavorare in un quartiere caratterizzato da reddito medio basso, dalla presenza di nuclei familiari numerosi, in cui alta è la concentrazione di bimbi in fascia d’età 0-6 anni e in cui la maggior parte delle persone tra i 15 e i 29 anni non studiano e non lavorano. Un quartiere in cui la recente situazione sanitaria ha acuito le diseguaglianze economiche e sociali. L’intento è dar vita a numerose attività e iniziative, creare nuovi spazi di partecipazione e co-progettazione, occasioni di confronto, condivisione e ascolto reciproco con i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, e le famiglie. Il progetto propone, in particolare, attività per tre diversi target d’età: Kids 0-5 anni, Young 6-13 anni e Pioneer14-18 anni.
Nel comunicato stampa troverete maggiori dettagli sulle attività svolte ad oggi e su quelle future. Inoltre, da oggi è online il sito del progetto www.noebarriera.it dove si potranno trovare tutte le attività disponibili per le famiglie, i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text][/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html]JTVCbW9zdHJhU0RHUyU1RA==[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_raw_html]JTVCU2V6aW9uZV9Eb2N1bWVudGklNUQ=[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]
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