L’articolo si addentra nel movimento “Data for Social Good“, illustrando come esso stia modellando un futuro migliore attraverso l’uso etico dei dati. Si mettono in evidenza organizzazioni come @DataKind, che, con oltre 30.000 volontari, impiega i dati per affrontare problemi sociali su scala globale. Progetti come “Riders for Health” sono esempi concreti dell’efficacia di queste iniziative, che ottimizzano le rotte di consegna delle cure mediche in Africa.
Si discute anche del contributo di data.org con il suo “Data Maturity Assessment“, che supporta le organizzazioni non-profit nella crescita attraverso l’uso dei dati. E si evidenzia l’importanza di “Viz for Social Good“, che utilizza i dati per creare narrazioni visive volte al cambiamento sociale.
La Fondazione racconterà inoltre del proprio evento “Cultura dei Dati. Dati per la Cultura” che si è tenuto lo scorso 4 luglio, riflettendo su come la digitalizzazione degli enti culturali e l’uso di strumenti analitici possano migliorare l’efficacia e l’impatto sociale delle azioni culturali.
In un mondo sempre più interconnesso, i dati rappresentano una risorsa cruciale non solo per il business ma anche per il progresso sociale. La Fondazione Compagnia di San Paolo, attraverso la sua rubrica “Data Strategy 2023-2030”, esplora come l’analisi dei dati, la data science e l’intelligenza artificiale possano essere sfruttate per generare un impatto sociale positivo.
Per leggere l’ultimo articolo “Organizzazioni che usano i dati per un mondo migliore” vi invitiamo a visitare questo link.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html]JTVCbW9zdHJhU0RHUyU1RA==[/vc_raw_html][vc_raw_html]JTVCU2V6aW9uZV9Eb2N1bWVudGklNUQ=[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]
[/vc_column][/vc_row]