L’Ufficio Pio, ente strumentale della Fondazione Compagnia di San Paolo che opera a favore di persone che vivono una situazione di difficoltà e che vogliono costruire un futuro migliore per loro stessi e per i loro familiari ha pubblicato in data odierna il Bilancio Sociale 2021.In Italia, lo scorso anno sono risultate vivere in condizioni di povertà assoluta più di 1,9 milioni di famiglie (7,5% delle famiglie italiane) e circa 5,6 milioni di individui; valori che confermano i massimi storici toccati nel 2020 e accentuano una tendenza già presente da tempo: il progressivo impoverimento della popolazione più giovane.In questo contesto nazionale, solo in minima parte mitigato nel Nord Ovest, l’Ufficio Pio ha realizzato le proprie attività attraverso 9 Programmi distinti per obiettivi e caratteristiche dei destinatari che hanno coinvolto in totale 14.183 persone, tra adulti, minori, studenti e anziani.Nel 2021 sono stati erogati 9,3 milioni di euro a favore dei beneficiari, spesi in trasferimenti monetari e servizi. Il 90% di queste persone risiedono nella Città di Torino e quasi la metà di questi nelle Circoscrizioni 5 e 6.Durante la presentazione del Bilancio hanno preso parte alcuni tra i numerosi partner con cui l’ente collabora quotidianamente. Marco Sisti, Presidente della Fondazione Ufficio Pio, ne spiega la ragione: “Crediamo che il dovere di rendere conto alla collettività dell’uso delle risorse di cui il nostro Ente dispone grazie a Compagnia di San Paolo – insieme a quello di capire in che misura i nostri programmi siano davvero riusciti a fare la differenza - non si compia soltanto con la stesura di un testo, per quanto ben redatto. Il nostro Bilancio Sociale sarà utile, se riuscirà a stimolare un dialogo vero e profondo con gli altri soggetti del territorio”.Il Presidente ha inoltre fornito una chiave di lettura rispetto ai dati: “Le cifre presentate descrivono una notevole capacità d’intervento – il cui merito è da attribuirsi alla professionalità del personale del nostro ente, che ringrazio – e mettono in luce la scelta strategica di investire nelle nuove generazioni per contribuire alla costruzione di un mondo più equo e più sostenibile. Un impegno che continueremo a portare avanti, con sempre maggiore convinzione, nel prossimo futuro”.I numeri riportati nel Bilancio Sociale 2021 evidenziano il compiersi della scelta strategica adottata dalla Fondazione di orientare i programmi verso il contrasto della povertà minorile:
- il programma Traguardi ha accolto 665 nuove famiglie con almeno un minore, per un totale di 458 famiglie seguite nel corso dell’anno;
- Le bambine e i bambini che hanno partecipato ad Estate Ragazzi, organizzata con il Comune di Torino e ITER e con il nostro contributo, sono più di 900 (più del doppio rispetto all’anno precedente);
- il programma Will, rivolto a famiglie con figli/e che frequentano la scuola secondaria di primo grado, ha visto invece la partecipazione di circa 330 famiglie;
- il progetto Percorsi, che si rivolge invece agli studenti della scuola secondaria di secondo grado, ha contato 1564 studenti partecipanti.