[vc_row][vc_column][vc_column_text el_class=”text-headline2″]Pubblicato oggi il Bilancio Sociale 2021 della Fondazione Ufficio Pio, Il documento si rivolge a cittadini, istituzioni pubbliche e private, Enti del Terzo Settore del territorio. Per la prima volta messi in relazione gli obiettivi dell’attività dell’ente con i goal dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text] [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/4″][vc_column_text]
Data di pubblicazione: 30 Giugno 2022
Obiettivo
Persone.
[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”3/4″ el_class=”page-content”][vc_column_text el_class=”text”]L’Ufficio Pio, ente strumentale della Fondazione Compagnia di San Paolo che opera a favore di persone che vivono una situazione di difficoltà e che vogliono costruire un futuro migliore per loro stessi e per i loro familiari ha pubblicato in data odierna il Bilancio Sociale 2021.

In Italia, lo scorso anno sono risultate vivere in condizioni di povertà assoluta più di 1,9 milioni di famiglie (7,5% delle famiglie italiane) e circa 5,6 milioni di individui; valori che confermano i massimi storici toccati nel 2020 e accentuano una tendenza già presente da tempo: il progressivo impoverimento della popolazione più giovane.

In questo contesto nazionale, solo in minima parte mitigato nel Nord Ovest, l’Ufficio Pio ha realizzato le proprie attività attraverso 9 Programmi distinti per obiettivi e caratteristiche dei destinatari che hanno coinvolto in totale 14.183 persone, tra adulti, minori, studenti e anziani.

Nel 2021 sono stati erogati 9,3 milioni di euro a favore dei beneficiari, spesi in trasferimenti monetari e servizi.  Il 90% di queste persone risiedono nella Città di Torino e quasi la metà di questi nelle Circoscrizioni 5 e 6.

Durante la presentazione del Bilancio hanno preso parte alcuni tra i numerosi partner con cui l’ente collabora quotidianamente. Marco Sisti, Presidente della Fondazione Ufficio Pio, ne spiega la ragione: “Crediamo che il dovere di rendere conto alla collettività dell’uso delle risorse di cui il nostro Ente dispone grazie a Compagnia di San Paolo – insieme a quello di capire in che misura i nostri programmi siano davvero riusciti a fare la differenza – non si compia soltanto con la stesura di un testo, per quanto ben redatto. Il nostro Bilancio Sociale sarà utile, se riuscirà a stimolare un dialogo vero e profondo con gli altri soggetti del territorio”.

Il Presidente ha inoltre fornito una chiave di lettura rispetto ai dati: “Le cifre presentate descrivono una notevole capacità d’intervento – il cui merito è da attribuirsi alla professionalità del personale del nostro ente, che ringrazio – e mettono in luce la scelta strategica di investire nelle nuove generazioni per contribuire alla costruzione di un mondo più equo e più sostenibile. Un impegno che continueremo a portare avanti, con sempre maggiore convinzione, nel prossimo futuro”.

I numeri riportati nel Bilancio Sociale 2021 evidenziano il compiersi della scelta strategica adottata dalla Fondazione di orientare i programmi verso il contrasto della povertà minorile:

  • il programma Traguardi ha accolto 665 nuove famiglie con almeno un minore, per un totale di 458 famiglie seguite nel corso dell’anno;
  • Le bambine e i bambini che hanno partecipato ad Estate Ragazzi, organizzata con il Comune di Torino e ITER e con il nostro contributo, sono più di 900 (più del doppio rispetto all’anno precedente);
  • il programma Will, rivolto a famiglie con figli/e che frequentano la scuola secondaria di primo grado, ha visto invece la partecipazione di circa 330 famiglie;
  • il progetto Percorsi, che si rivolge invece agli studenti della scuola secondaria di secondo grado, ha contato 1564 studenti partecipanti.

Il sostegno alle famiglie con figli in età scolare si è concretizzato anche con DigitAll, un progetto sperimentale volto alla riduzione del divario digitale che offre connessione e formazione digitale alle famiglie per permettere loro di acquisire quelle competenze utili per l’uso quotidiano della tecnologia, ad esempio l’accompagnamento dei figli in didattica a distanza o la consultazione del registro elettronico e l’interazione con la Pubblica Amministrazione. Queste attività hanno previsto un totale di 418 ore di formazione digitale a favore di 212 persone.

Grazie alla campagna vaccinale e all’allentamento delle misure anti-Covid, lo scorso anno la Fondazione Ufficio Pio ha potuto riprendere inoltre i programmi rivolti a persone senza dimora, detenuti e anziani soli che per ragioni diverse nel 2020 avevano incontrato le maggiori difficoltà nel proseguire i percorsi avviati.

Il contesto, incerto e precario, ha richiesto a operatori e beneficiari capacità di adattamento e flessibilità. si sono portati avanti progetti di reinserimento sociale per 190 persone.

Il Bilancio Sociale 2021 è liberamente consultabile visitando il sito della Fondazione Ufficio Pio a questo link.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text][/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row disable_element=”yes” el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html]JTVCbW9zdHJhU0RHUyU1RA==[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row disable_element=”yes” el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html]JTVCU2V6aW9uZV9Eb2N1bWVudGklNUQ=[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]

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