L’iniziativa punta a promuovere lo scambio di conoscenze, la cooperazione scientifica e lo sviluppo condiviso, con il sostegno della filantropia come leva per attivare risorse e progetti ad alto impatto.
“Le fondazioni filantropiche stanno acquisendo un ruolo sempre più rilevante nel sostegno alla ricerca e all’innovazione, grazie a un equilibrio attento tra contributi diretti, investimenti di lungo periodo e interventi mirati di formazione e capacity building. Si sta affermando, in questo ambito, un modello di collaborazione a quattro attori – Public-Private-Philanthropic Partnership (4P) – che si dimostra particolarmente efficace nella promozione della cooperazione internazionale, con una particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo. Proprio su questo approccio si fonda il Memorandum d’Intesa siglato con il Ministero dell’Università e della Ricerca. Il protocollo ha un duplice obiettivo: da un lato, proiettare su scala nazionale le iniziative concrete di cooperazione con il continente africano già avviate dalla Compagnia di San Paolo, in coerenza con le priorità indicate dal Piano Mattei; dall’altro, avviare con il MUR sperimentazioni congiunte che possano essere valutate e, in prospettiva, estese su scala più ampia. L’obiettivo è contribuire allo sviluppo di una cooperazione internazionale fondata sulla conoscenza, sulla sostenibilità e sull’innovazione. In questa prospettiva, intendiamo sostenere studi e progetti pilota che evidenzino il ruolo strategico delle fondazioni filantropiche nell’ambito del Piano Mattei, e promuovere iniziative sperimentali con gli Atenei, finalizzate a rafforzare la competitività della ricerca italiana e ad attrarre talenti da ogni parte del mondo. Parallelamente, lavoreremo per consolidare il rapporto tra università e territori, contribuendo alla realizzazione di infrastrutture strategiche nei settori scientifico e tecnologico, che – a partire dai nostri contesti di riferimento – possano generare ricadute significative su scala nazionale.” — ha dichiarato Marco Gilli, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Il protocollo prevede azioni congiunte per migliorare l’accesso ai programmi di finanziamento europei, promuovere la Terza Missione universitaria e sviluppare infrastrutture strategiche per ricerca e formazione.
La Fondazione Compagnia di San Paolo, già impegnata in progetti in Africa occidentale e in otto Paesi africani nei settori della salute materno-infantile, agroecologia, energia rinnovabile, intelligenza artificiale e sanità digitale, metterà a sistema risorse e competenze per rafforzare la cooperazione internazionale e promuovere innovazione sostenibile.
L’accordo si pone come punto di incontro tra percorsi già avviati, mettendo in dialogo pubblico e privato, locale e globale, ricerca e filantropia. Un’unione che trova concretezza nella realizzazione di progetti capaci di generare valore duraturo e un impatto significativo sul piano sociale, scientifico ed economico.
Per approfondire tutti i dettagli dell’intesa e le iniziative previste, è possibile leggere il comunicato stampa completo.[/vc_column_text][vc_empty_space][vc_masonry_media_grid element_width=”3″ css=”” grid_id=”vc_gid:1757330696078-be847357-b165-8″ include=”39380,39382,39384,39386,39388,39390,39392,39394″][/vc_column][/vc_row][vc_row el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html]JTVCbW9zdHJhU0RHUyU1RA==[/vc_raw_html][vc_raw_html]JTVCU2V6aW9uZV9Eb2N1bWVudGklNUQ=[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]
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