Dallo studio emerge come la possibilità di lavorare si rifletta positivamente sulla riduzione dei rischi sia di violenza negli istituti di pena, sia di recidiva.
Domani, 19 gennaio, nell’ambito dell’evento “L’impatto sociale del lavoro in carcere”, organizzato da Fondazione E. Zancan e Acri verranno illustrati i risultati di questo progetto multicentrico che ha visto il coinvolgimento di oltre 300 detenuti, negli istituti penitenziari di Torino, Padova e Siracusa, tra il 2017 e il 2019.
Il convegno si aprirà con i contributi di Bernardo Petralia, Direttore Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e Francesco Profumo, Presidente Acri e della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Il programma della giornata prevede inoltre la partecipazione di tutte le Fondazioni promotrici del progetto e una tavola rotonda su “Sfide e traguardi per la cooperazione sociale” con interventi della Cooperativa Giotto di Padova, della Cooperativa Extraliberi di Torino, partner del progetto LEI di Fondazione Compagnia di San Paolo e della Cooperativa L’arcolaio di Siracusa e interventi delle persone detenute coinvolte nello studio.
L’evento si svolgerà on line su piattaforma Zoom. Per iscriversi è necessario compilare il modulo a questo link.
Il programma completo dell’evento è disponibile qui.
Per informazioni: segreteria@fondazionezancan.it[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html]JTVCbW9zdHJhU0RHUyU1RA==[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]
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