Negli spazi delle OGR Torino, il 3 e 4 dicembre si sono alternate conferenze, sessioni tematiche, visite ai luoghi simbolo della trasformazione torinese e momenti di networking, con un focus sul ruolo delle città nel guidare la competitività industriale e la transizione verde in Europa.
Tra gli appuntamenti, la sessione “From coal to code: How cities drive Europe’s industrial future”, ha offerto uno spazio di confronto sulle sfide e le opportunità legate ai processi di decarbonizzazione e reindustrializzazione. La tavola rotonda ha approfondito il ruolo delle città come attori chiave nel mobilitare governi, imprese, mondo accademico e società civile per trasformare le ambizioni del Green Deal e del Clean Industrial Deal in progetti concreti.
Il panel, moderato da Fabio Sgaragli, Presidente Open Lab e Gate Real Estate Innovation, ha riunito figure di rilievo a livello europeo, tra cui Teemu Haapalehto, Direttore per lo Sviluppo Economico della Città di Espoo, Francesca Doria, Capo Unità per gli Ecosistemi di Innovazione EU & place-based di EISMEA, Marco Gay, Presidente dell’Unione Industriali e Willem van Winden, Professore di economia basata sulla conoscenza presso l’Università di Scienze Applicate di Amsterdam.
Per la Fondazione Compagnia di San Paolo, è intervenuto il Segretario Generale Alberto Anfossi, in qualità di Esperto della Commissione Europea, contribuendo alla riflessione sulle strategie territoriali place-based, sui modelli di governance e sugli strumenti – sociali, istituzionali e di policy – necessari a sostenere la competitività urbana.
Nel suo intervento, il Segretario Generale ha richiamato il ruolo strategico della Fondazione come facilitatore di collaborazione sul territorio e ha evidenziato l’importanza di investire in capitale umano, competenze tecnologiche avanzate e strumenti di policy mirati per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica. Elementi indispensabili per favorire la nascita di ecosistemi capaci di generare valore economico, sociale e ambientale.
La giornata del 4 dicembre è invece culminata con la cerimonia ufficiale degli iCapital Awards (European Capital of Innovation Awards Ceremony), durante la quale è stata proclamata la Capitale Europea dell’Innovazione 2026 e la European Rising Innovative City.
A raccogliere il testimone dalla Città di Torino è Grenoble Alpes Métropole, che si aggiudica il titolo di Capitale dell’Innovazione 2026.
Si tratta di un riconoscimento di valore che celebra le città più efficaci nello sperimentare, scalare e fornire innovazione con e per i loro cittadini e cittadine.
La presenza della Fondazione si inserisce in un quadro di collaborazione strategica con le realtà del territorio. Il Cities Innovation Summit offre l’occasione per rimarcare il contributo con cui l’Ente Filantropico Torinese opera per rafforzare il ruolo del Capoluogo piemontese nel panorama dell’innovazione europea. All’interno della sua strategia 2025–2028, la Fondazione ha infatti posto l’innovazione, la sperimentazione e lo sviluppo al centro del proprio impegno, assumendo il ruolo di un vero e proprio “Do tank” capace di accompagnare la realizzazione di progetti complessi e ad alto impatto.
In questa direzione si muovono il supporto allo sviluppo dell’ecosistema locale, il consolidamento delle competenze tecnologiche – con un focus sull’Intelligenza Artificiale e sull’attrazione di talenti – e la promozione di interventi capaci di rafforzare la competitività del territorio e generare benessere diffuso. Parallelamente, la Fondazione sostiene la twin transition digitale ed ecologica, favorendo l’introduzione di soluzioni innovative che guideranno Torino verso un futuro più sostenibile e ne consolideranno il ruolo di città dinamica, aperta e inclusiva.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html]JTVCbW9zdHJhU0RHUyU1RA==[/vc_raw_html][vc_raw_html]JTVCU2V6aW9uZV9Eb2N1bWVudGklNUQ=[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]
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