[vc_row][vc_column][vc_column_text el_class=”text-headline2″]Dal 1° al 26 febbraio 2023 si svolgerà la rassegna che vuole dare voce alle persone afrodiscendenti, valorizzando il loro protagonismo nella comunità.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text] [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/4″][vc_column_text] [/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”3/4″ el_class=”page-content”][vc_column_text el_class=”text”]Dopo il successo della prima edizione, torna a Torino il Black History Month, quest’anno in una nuova veste con laboratori, spettacoli ed eventi che prevedono il diretto coinvolgimento di luoghi storici della città.

L’evento nasce dalla volontà di rendere il capoluogo piemontese nuovamente protagonista di un appuntamento significativo non solo per la multiculturalità che lo contraddistingue, ma anche perché è in grado di stimolare una nuova cittadinanza attiva, concorrendo al rafforzamento di quelle politiche volte a favorire la partecipazione e il protagonismo delle minoranze etniche, delle comunità diasporiche, delle ragazze e dei ragazzi afrodiscendenti che di questa multiculturalità rappresentano l’esempio principale.

Promossa dall’Associazione Donne Africa Subsahariana e II Generazione (ADASS), realizzata con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e con il patrocinio della Città di Torino, l’edizione 2023 della rassegna è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa dedicata, alla quale ha preso parte la responsabile dell’Obiettivo Persone, Marzia Sica.

Gli eventi verteranno su tre tematiche principali ovvero l’identità, l’afro-arte e l’empowerment; quattro settimane ricche di attività culturali tra cui incontri con autori, proiezioni cinematografiche, mostre, workshop, attività per le scuole, cene etniche e concerti che prevedono la partecipazione di artisti internazionali.

La Fondazione Compagnia di San Paolo è impegnata nell’attività di promozione di iniziative e progetti volti a contribuire allo sviluppo di competenze di cittadinanza, al fine di stimolare una spontanea partecipazione attiva nelle persone, promuovendo l’inclusione e la coesione sociale.

In linea con l’operato della missione Collaborare per l’inclusione dell’Obiettivo Persone, particolare attenzione viene riservata alle persone con background migratorio, per cui l’ente torinese lavora da tempo affinché venga favorita l’accoglienza, l’inclusione e il protagonismo all’interno delle comunità in cui abitano.

Un impegno concreto svolto anche attraverso azioni di sensibilizzazione, formazione e informazione capaci di contribuire a cambiare il dibattito sulle migrazioni e che intendono promuovere una nuova narrazione sul tema, meno polarizzata e più equilibrata.

In questo contesto si inserisce il ricco palinsesto del Black History Month che è possibile consultare a questo link.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html]JTVCbW9zdHJhU0RHUyU1RA==[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html]JTVCU2V6aW9uZV9Eb2N1bWVudGklNUQ=[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]

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