Un progetto unico a livello italiano ed europeo, che valorizza una collezione storica di oltre 1500 esemplari e trasforma un patrimonio specialistico in un’esperienza accessibile a pubblici di tutte le età.
L’evento inaugurale, che ha avuto luogo tra Palazzo Civico e Palazzo Barolo, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e partner del progetto, tra cui Pompeo Vagliani, presidente della Fondazione Tancredi di Barolo, Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino e Patrizia Polliotto, segretario generale della Fondazione CRT. Per la Fondazione Compagnia di San Paolo ha portato il saluto istituzionale Ezio Raviola, componente del Comitato di Gestione, sottolineando l’importanza di sinergie tra patrimonio culturale, innovazione e sviluppo di competenze interdisciplinari, a beneficio del museo e della comunità.
“L’ampliamento e riallestimento del MUSLI, dedicato ai libri animati e alla multimedialità, rappresenta un passo fondamentale nel percorso di valorizzazione del patrimonio culturale che, come Fondazione Compagnia di San Paolo, sosteniamo in coerenza con il Documento Programmatico Pluriennale 2024-2028. Questo progetto – in particolare – rinvigorisce la capacità del Museo di aprirsi a nuove fasce di pubblico e di sviluppare competenze interdisciplinari, dando vita a un presidio culturale unico nel suo genere. L‘iniziativa si colloca nell’ambito proprio alla Missione Custodire la bellezza dell’Obiettivo Cultura, e contribuisce al concetto di una cultura della conservazione capace di generare conoscenza, innovazione e nuove capacità, in particolare quelle legate all’educazione di qualità e alla promozione di comunità inclusive.” Ha dichiarato in merito Raviola.
Il Pop-App Museum rappresenta il punto d’arrivo di un percorso avviato nel 2017 dalla Fondazione Tancredi di Barolo, finalizzato a valorizzare materiali, conoscenze ed esperienze accumulate negli ultimi dieci anni.
L’integrazione delle nuove sale con gli spazi del MUSLI consente di costruire un percorso unitario che intreccia tradizione cartotecnica, multimedialità e interattività, rendendo fruibile un patrimonio fino a oggi accessibile solo a studiosi e specialisti.
Il museo si propone come luogo di formazione e sperimentazione, stimolando competenze in campi come il restauro, l’animazione e il design editoriale, e offrendo occasioni di ricerca e sviluppo per nuovi talenti nella creazione di libri animati che combinano arte cartotecnica e tecnologie digitali.
L’evento inaugurale ha coinciso con l’apertura della mostra “Sempre Allegri bambini! Lothar Meggendorfer e il libro animato in Italia tra Ottocento e Novecento”, visitabile fino al 28 giugno 2026. L’esposizione celebra Meggendorfer, uno dei maggiori innovatori del libro animato, presentando oltre 160 opere e includendo il raro Pierino Porcospino Vivente, reso fruibile grazie a un tavolo interattivo multimediale.
Il percorso prosegue nella Biblioteca Fantastica con approfondimenti sull’editoria italiana coeva, le versioni animate di Pinocchio illustrate da Attilio Mussino, gli album animati di Luisa Terzi recentemente restaurati e le opere di giovani artiste italiane qualificate al Meggendorfer Prize 2025.
Grazie a questo nuovo allestimento, il Pop-App Museum si propone come un nuovo presidio culturale aperto e inclusivo, capace di combinare patrimonio storico, innovazione artistica e partecipazione attiva.
Per ulteriori approfondimenti vi invitiamo a leggere il comunicato stampa completo disponibile di seguito.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”65px”][/vc_column][/vc_row][vc_row el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html]JTVCbW9zdHJhU0RHUyU1RA==[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html css=””]JTVCU2V6aW9uZV9Eb2N1bWVudGklNUQ=[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]
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