Come è noto l’emergenza sanitaria legata al virus Covid-19 ha comportato la sospensione delle attività scolastiche, fin dalla fine di febbraio e poi progressivamente di tutte le attività economiche e produttive.Nella fase del lockdown la Fondazione Compagnia di San Paolo con Fondazione per la Scuola, Ufficio Pio, Consorzio Xkè? ZeroTredici hanno messo in campo, insieme alla Città di Torino e all’Ufficio Scolastico Regionale e agli altri attori istituzionali e del terzo settore, un’azione coordinata e integrata in particolare su Torino - ma anche in Piemonte, a Genova e in Liguria - con interventi mirati a sostenere la didattica a distanza e a favorire le relazioni educative.Entrando nella fase due, diventa urgente progettare – nel solco di questa azione di coordinamento interistituzionale, complementare e sinergica – l’estate. Se utilizzato bene, il periodo estivo può consentire di ricucire, di connettere, di riprendere fiato per preparare il rientro a scuola e per recuperare serenità nei bambini e nei ragazzi ma anche negli adulti.In questa direzione, con una azione di coordinamento svolta dalla Missione Educare per crescere insieme dell’Obiettivo Persone, si è deciso di avviare un intervento integrato e multidimensionale grazie alla collaborazione dell’Obiettivo Cultura – Missione Sviluppare competenze e degli enti strumentali e partecipati Ufficio Pio, Fondazione per la Scuola, Consorzio Xkè? Zerotredici. L'obiettivo è quello di sperimentare un programma di azioni complementari e innovative atte a rispondere in modo efficace ai bisogni di bambini e adolescenti post lockdown dai 3 ai 14 anni, ma anche ad avviare un laboratorio di esperienze e di pratiche educative per la riapertura delle scuole a settembreA tal fine, con “2020. Un’estate insieme” la Fondazione Compagnia di San Paolo intende mettere a disposizione 1.700.000,00 euro, oltre a reti di competenze maturate negli anni dalla collaborazione con gli stakeholder istituzionali e del territorio.L’idea del programma “2020. Un'estate insieme” è quella di mettere a valore l'esperienza di progettualità ampiamente consolidate negli scorsi anni (Estate Ragazzi, Provaci ancora Sam; Estate Xkè?; Estate Bimbi), e avviare al contempo nuove e oggi quanto mai indispensabili opportunità relazionali, ludiche ed educative, con speciale riguardo a bambini/e e ragazzi/e provenienti da contesti di particolare fragilità. Tutte le attività saranno modulate o rimodulate sulla base delle nuove esigenze e nel pieno rispetto delle normative anticontagio.Grazie a questo programma di azioni coordinate si desidera raggiungere l'obiettivo di rispondere, in particolare, a tre principali bisogni:
- bisogni di apprendimento e rimotivazione attraverso azioni specifiche di recupero sviluppate in via prioritaria nel solco delle azioni di prevenzione della dispersione scolastica sviluppate solitamente nel tempo scuola;
- bisogni di socializzazione, movimento, contatto con la natura, gioco e svago sulla scorta delle proposte di animazione e educative proprie del periodo estivo;
- bisogni di cittadinanza, riappropriazione del tessuto cittadino e delle offerte culturali della Città secondo una prospettiva esperienziale, capace di stimolare creatività, dialogo e incontro.