La Fondazione Compagnia di San Paolo ha pubblicato in data odierna le “Linee guida per la formazione e l’avviamento alla professione culturale” e la Ricerca sulla Mappatura delle professioni culturali emergenti e i loro percorsi formativi.

Nell’ambito delle sfide definite nel piano strategico 2021-2024 della Fondazione Compagnia di San Paolo, la Missione Sviluppare competenze dell’Obiettivo Cultura  ha lo scopo di consolidare e promuovere il ruolo della cultura come fattore di sviluppo umano e sociale mediante l’investimento in campo educativo, formativo e professionalizzante.

Tra gli assi di intervento vi è quello della formazione e avviamento alla professione per i giovani che scelgono di svolgere un mestiere di ambito culturale, che è guidato da due elementi di strategia:

  • Sviluppare iniziative che supportino giovani artisti e creativi nella costruzione della professione;
  • Promuovere un sistema formativo e di incubazione, composito e interconnesso, per la costruzione di professionalità artistico/creative, culturali e di servizio alla progettazione culturale adeguate ai bisogni del contesto.

Per costruire le basi di conoscenza necessarie al raggiungimento delle sfide indicate, nel 2021 è stata condotta in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta una mappatura delle professioni culturali, emergenti in particolare, e dei loro percorsi formativi, realizzata da Cles s.r.l. – Centro di Ricerche e Studi sui Problemi del Lavoro, dell’Economia e dello Sviluppo – e dall’Associazione Economia della Cultura. Conclusa a dicembre, la mappatura ha coinvolto oltre 400 enti tra associazioni, fondazioni, enti di formazione, musei e altre istituzioni, e 785 tra lavoratori dipendenti, collaboratori e consulenti. Leggi la mappatura completa cliccando qui.

Ne è emerso un quadro estremamente ricco e interessante. Da una parte, si conferma un alto livello di complessità del settore delle professioni culturali, per l’eterogeneità di un comparto che ha confini fluidi e classificazioni non univoche e per le fragilità legate a precarietà, flessibilità, scarse tutele e pochi spazi di crescita soprattutto per giovani e donne. Dall’altra, è stata tracciata la grande ricchezza di competenze e capacità, per quanto suddivisa tra professioni più tradizionali ed altre emergenti, orientate a rispondere a nuovi bisogni che stanno sorgendo dal contesto e che si sviluppano lungo traiettorie di cambiamento per il prossimo futuro, focalizzate sulla transizione digitale, il contrasto all’estremizzazione delle marginalizzazioni sociali e alla povertà educativa, la trasformazione del mondo del lavoro e in generale le sfide dello sviluppo sostenibile.

In coerenza con il quadro emerso, la prima azione introdotta dalla Missione competenze è il lancio delle Linee guida per la formazione e l’avviamento alla professione culturale. Le finalità principali di questo strumento rispondono agli elementi di strategia e intendono produrre opportunità affinché:

  • artisti e creativi possano costruirsi una professionalità rafforzata da competenze di carattere tecnico e trasversale e capacità relazionali e attitudinali che permettano loro di inserirsi efficacemente nel mondo del lavoro;
  • gli operatori culturali possano costruirsi professionalità adeguate ai bisogni delle comunità professionali e territoriali di riferimento e all’innovazione;
  • aumentino le opportunità di sperimentazione concreta di quanto appreso durante la formazione;
  • gli enti di formazione possano proporre un’offerta formativa appetibile e qualificata, che risponda alle esigenze attuali e alle sfide del prossimo futuro;
  • gli enti e le istituzioni culturali del territorio accedano più facilmente, tramite un adeguato collegamento con gli enti di formazione, a un’offerta di giovani profili professionali qualificati;
  • gli enti formativi si connettano tra loro e con il mondo del lavoro culturale.

Nell’ambito delle Linee guida, potranno essere presentate richieste di contributo riguardanti iniziative di formazione, incubazione e avviamento alla professione culturale con formati differenti (residenze, masterclass, laboratori, corsi strutturati …) che si collochino nella fase di passaggio tra la conclusione del percorso formativo e l’ingresso nel mondo del lavoro culturale, rivolte a artisti, creativi e operatori culturali con funzioni trasversali.

È possibile presentare richieste di contributo in qualunque momento, dalla data di pubblicazione delle Linee fino al 15 settembre 2022. La valutazione delle richieste avverrà progressivamente.

Per saperne di più e approfondire le Linee Guida visita la sezione contributi a questo link.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 4  Istruzione di qualità
SDG 5  Parità di genere
SDG 8 Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 17  Partnership per gli obiettivi