Il progetto, che coinvolge l’Ospedale Infantile Regina Margherita e il Presidio Ospedaliero Sant’Anna, è reso possibile grazie al sostegno fondamentale di oltre 5 milioni di euro erogati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e da Intesa Sanpaolo, che hanno affiancato ADISCO Sezione Piemonte O.D.V. e la Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus nel co-finanziamento.
“Il nostro impegno in ambito sanitario prosegue nel prossimo Piano Strategico verso una direzione precisa: investire in protocolli sperimentali e nello sviluppo di soluzioni multidisciplinari che possano evolversi in modelli replicabili, pronti per essere adottati su larga scala, a beneficio delle strutture sanitarie e dei pazienti. Il progetto che presentiamo oggi evidenzia come sia necessario preferire questa tipologia di intervento se si intende generare un impatto ampio e duraturo nel tempo, trasformando l’innovazione di oggi negli standard di domani. Un obiettivo raggiungibile attraverso l’indispensabile collaborazione tra pubblico e privato”. Ha dichiarato il Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, Marco Gilli.
Sul tema è intervenuto anche, Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo:
“Gli elementi fondanti di questa iniziativa – attrezzature d’avanguardia, rimodulazione dei percorsi e dei luoghi di degenza e alta formazione – si innestano in un unico grande disegno che integra ricerca, tecnologia e assistenza e può fare da apripista per moltiplicare le opportunità di crescita dell’intero ecosistema sanitario”.
Con questo impegno, la Fondazione Compagnia di San Paolo riafferma il suo sostegno alla sanità, ponendo l’accento sull’importanza di investire in soluzioni innovative e scalabili che portino benefici concreti tanto alle strutture sanitarie quanto ai pazienti.
Per l’Ospedale Infantile Regina Margherita, il progetto prevede la ristrutturazione del Day Hospital Pediatrico Multispecialistico, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e aumentare il numero delle prestazioni. L’intervento comprende l’ampliamento dei posti letto e delle sale visita e l’introduzione di innovazioni come una stanza a pressione negativa. Questi miglioramenti contribuiranno a creare uno spazio più sicuro e accogliente per i piccoli pazienti e le loro famiglie, trasformando la cura pediatrica in un’esperienza ancora più umana e attenta, per rispondere con maggiore efficacia ai bisogni di ogni bambina e bambino.
Al Presidio Ospedaliero Sant’Anna, l’obiettivo è rafforzare l’hub di chirurgia ginecologica, rendendolo un centro di riferimento internazionale. L’acquisizione di tecnologie avanzate, come una piattaforma robotica e apparecchiature per la chirurgia endoscopica e l’ecografia ginecologica, permetterà di migliorare la precisione degli interventi e di ridurre i tempi di degenza post-operatoria. Inoltre, un sistema innovativo di condivisione in tempo reale delle informazioni tra le sale operatorie e i centri di formazione offrirà nuove opportunità per l’aggiornamento continuo dei professionisti del settore.
Il progetto rappresenta un esempio tangibile di collaborazione efficace tra istituzioni pubbliche, private e non profit, unite per generare un impatto sociale duraturo. Grazie a questa iniziativa, Torino non solo migliora l’assistenza sanitaria per le donne e i bambini, ma si pone anche come modello di innovazione e formazione in ambito medico.
Per ulteriori approfondimenti vi invitiamo a leggere il comunicato stampa.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row el_class=”sdg-list-wrap”][vc_column][vc_raw_html]JTVCbW9zdHJhU0RHUyU1RA==[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row full_width=”stretch_row” el_class=”download-area-wrap mt-0 mb-0″ css=”.vc_custom_1713517610007{margin-bottom: 0px !important;}”][vc_column el_class=”download-area”][vc_raw_html]JTVCU2V6aW9uZV9Eb2N1bWVudGklNUQ=[/vc_raw_html][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]
[/vc_column][/vc_row]