Stato: CHIUSO

Elementi di contesto e di scenario

La Fondazione Compagnia di San Polo è impegnata ad approfondire il tema delle nuove tecnologie e del digitale nel e in rapporto al mondo della cultura. L’Obiettivo Cultura e, in particolare, la Missione “Creare Attrattività”, riconoscono l’importante ruolo che le tecnologie possono svolgere per incrementare l’attrattività dei beni e delle attività culturali, rendendone più efficiente la gestione, promuovendone la valorizzazione e accrescendone la fruizione. Favorire e consolidare la cultura dell’innovazione nelle realtà culturali rappresenta una via per rendere i beni culturali e ambientali attori di politiche di sviluppo e crescita economica, sociale e culturale.

Al fine di sostenere le organizzazioni culturali nella sfida della trasformazione digitale la Compagnia ha lanciato nel 2020 il “Bando SWITCH_Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura”. Il Bando è servito a identificare strumenti di strategia e pianificazione di medio-lungo periodo per investimenti in innovazione tecnologica e digitale, promuovere la cultura e le competenze digitali nel comparto culturale e favorire il dialogo tra due settori in apparenza molto distanti.

Partendo dall’esperienza del Bando SWITCH, la Fondazione intende continuare a sostenere la trasformazione digitale nelle realtà culturali di Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria, incoraggiandone altresì la pianificazione strategica e la sostenibilità economica.

In applicazione del Documento di Programmazione Pluriennale 2021-2024, tale impegno agisce sulla dimensione trasversale del “Digitale”, da intendere quale risorsa per migliorare tutti gli ambiti, dal lavoro, alla cultura e alla partecipazione. Coerentemente al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e agli interventi a livello europeo finalizzati a tale obiettivo, la trasformazione digitale è un’opportunità che l’Italia ed i nostri territori sono chiamati a far propria con competenza, creatività e spirito critico, anche in ambito culturale.

 

Finalità generali e obiettivi specifici delle Linee guida

Le presenti “Linee guida per la trasformazione digitale nelle organizzazioni culturali” costituiscono lo strumento con cui, nel biennio 2023-2024, la Fondazione Compagnia di San Paolo contribuirà a sostenere la trasformazione digitale del comparto culturale attraverso contributi a progetti in piani di innovazione pluriennali che mirino a potenziare cultura e competenze di innovazione degli enti culturali, a migliorarne la sostenibilità e accrescere l’ibridazione con il comparto tecnologico.

In particolare, le Linee guida si rivolgono a candidature che:

  • Identifichino in modo chiaro la strategia tecnologica/digitale dell’ente, contestualizzandola
    nell’analisi dei bisogni e della strategia complessiva dell’ente medesimo (analisi as is);
  • Declinino la suddetta la strategia tecnologica/digitale in progetti e attività (situazione to be)
    nell’ambito della valorizzazione e della fruizione culturale;
  • Verifichino e quantifichino le risorse tecniche, materiali e umane necessarie per realizzare la strategia tecnologica/digitale.

Sono ammissibili alle presenti Linee guida gli enti indicati tipologicamente nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”, consultabile sul sito della Fondazione: si deve in ogni caso trattare di enti giuridicamente “senza fini di lucro”, compresi gli enti pubblici.

Le Linee guida, in particolare, sono rivolte esclusivamente a enti culturali di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, che gestiscano in maniera stabile e continuativa, da almeno 3 anni, beni e/o attività culturali (es.: musei, spazi espositivi, teatri, complessi monumentali, fortezze, ville, palazzi, spazi performativi…), con un totale delle entrate registrate nel bilancio 2022 pari ad almeno € 75.000. Fra questi, possono partecipare alle presenti linee guida enti che hanno già rapporti in essere con la Fondazione Compagnia di San Paolo, compresi gli “Enti partecipati”.

Le proposte ammesse alle presenti Linee guide dovranno essere orientate al miglioramento e all’efficientamento dell’attività di valorizzazione culturale, in termini sia di accesso e fruizione del pubblico, sia di ottimizzazione dei costi e/o ricavi da essa derivanti. Dovranno realizzarsi in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e avere una durata di non più di 9 mesi dalla data di presentazione della richiesta.

La candidatura dell’ente dovrà essere accompagnata da un documento (format in allegato) che descriva un piano d’innovazione digitale biennale che, coerentemente con gli obiettivi generali dell’organizzazione, degli sviluppi delle iniziative in essere e delle nuove attività previste nel triennio:

  • disegni la situazione corrente (as is) dell’istituzione con riferimento agli aspetti tecnologico/digitali;
  • individui un bisogno da risolvere nell’ambito della valorizzazione culturale;
  • delinei un obiettivo (situazione to be), proponendo le tappe del raggiungimento di tale trasformazione, attraverso la definizione di un processo e/o l’adozione di tecnologie abilitanti nell’ambito della valorizzazione culturale.

Il documento dovrà inoltre prevedere la definizione di un progetto esecutivo, della durata di 9 mesi, contenente un piano di lavoro, l’elenco dei deliverable, le fasi di attività, le modalità e le relative tempistiche di realizzazione. Alla realizzazione di questo progetto/processo sarà destinato l’eventuale contributo della Compagnia.

Il progetto esecutivo dovrà essere correlato da un budget che tenga conto dei costi (risorse umane interne dedicate, collaborazioni, acquisizione di servizi, l’acquisizione di apparecchiature e materiali di consumo). Si precisa che i costi overhead (es: costi di struttura, utenze, …) e i costi relativi al personale strutturato dipendente dell’ente che fa richiesta non potranno superare complessivamente il 10% del costo totale del progetto. Dovrà essere delineata la composizione del cofinanziamento, andando a precisare la presenza o l’opportunità di intercettare risorse provenienti da fonti nazionali ed europee. I costi del personale strutturato dipendente dell’Ente che fa richiesta non potranno essere considerati nella composizione del cofinanziamento.

Dovrà inoltre essere evidenziata l’incidenza del progetto nella complessiva sostenibilità futura dell’ente sia in termini di uscite sia in termini di ricavi, indicando dati percentuali sul budget di progetto.

Nella richiesta dovranno essere specificate la composizione del team di progetto con l’individuazione di un Project Manager e l’indicazione delle figure professionali dell’istituzione culturale coinvolte nelle varie fasi del progetto.

Sono richieste nel progetto iniziative di formazione per garantire il pieno utilizzo delle soluzioni tecnologiche/digitali adottate da parte del personale dell’ente culturale. Si richiede di quantificare il numero delle ore di formazione dedicate alle figure professionali dell’ente con specificazione dei temi e della durata prevista per i singoli momenti formativi.

Si precisa che le eventuali licenze dei prodotti digitali acquisiti nel quadro del progetto dovranno essere intestate all’ente proponente e che potranno rientrare nei costi del progetto solo per la prima annualità.

Si prevede un contributo per progetto non superiore a € 50.000, a copertura massima del 75% del budget del progetto esecutivo, con un cofinanziamento richiesto all’ente non inferiore al 25%. Il contributo sarà erogato in due tranche, la prima al momento dell’accettazione del contributo; la seconda al termine del progetto, secondo quanto si troverà specificato nella lettera di delibera nonché nelle “Linee guida per la gestione e la rendicontazione”, anche consultabili sul sito della Fondazione.

Le richieste di contributo afferenti alle presenti Linee guida dovranno essere presentate mediante la piattaforma ROL- Richieste On Line reperibile sul sito della Compagnia di San Paolo, con utilizzo del Modulo “Linee guida per la trasformazione digitale in ambito culturale” ivi contenuto.

Alla ROL si dovranno allegare i seguenti documenti (secondo quanto indicato nel form dedicato):

  • Piano Strategico Pluriennale o descrizione delle linee strategiche dell’ente;
  • Documento di progetto, comprensivo della descrizione del piano di innovazione digitale biennale e del progetto esecutivo (format scaricabile dalla ROL);
  • WBS del progetto esecutivo (format scaricabile dalla ROL);
  • Budget di progetto (format scaricabile dalla ROL);
  • KPI di monitoraggio (format scaricabile dalla ROL);
  • CV del gruppo di lavoro (comprensivo del/i partner tecnologico/i).

Le proposte possono essere presentate fino al 20 ottobre 2023. Gli enti proponenti potranno presentare la propria candidatura con riferimento alle seguenti scadenze:

  • 31 maggio 2023 (h. 12:00);
  • 20 ottobre 2023 (h. 12:00);

La valutazione delle richieste di contributo sarà effettuata in relazione al momento di pervenimento delle richieste medesime; gli enti facenti richiesta saranno informati dell’esito della selezione tramite comunicazione e-mail in ambiente ROL.

La valutazione terrà conto dei seguenti criteri:

QUALITA’

La coerenza e la contestualizzazione del piano dell’innovazione digitale biennale con le linee di indirizzo strategico e i bisogni individuati dall’ente in ambito di valorizzazione e fruizione culturale;

La chiarezza e la solidità dell’analisi as is inclusa nel piano di innovazione digitale biennale nonché della definizione del bisogno identificato;

La coerenza del progetto esecutivo nello sviluppo del piano d’innovazione;

La completezza del progetto esecutivo in termini di fasi, azioni, strumenti;

IMPLEMENTAZIONE

La capacità del progetto esecutivo e degli output di rispondere in termini di efficienza ed efficacia ai bisogni individuati;

L’adeguatezza e l’efficacia degli obiettivi specifici, degli strumenti e della soluzione individuata in rapporto al focus e alla dimensione del progetto esecutivo;

La capacità del progetto di accrescere e sviluppare le competenze delle risorse umane coinvolte, attraverso azioni di formazione e capacity building attivate dall’ente;

Sostenibilità economica del progetto, valutata in relazione alla congruità del budget, alla diversificazione delle fonti di finanziamento, alla capacità di intercettare risorse nazionali ed europee nonché di generare ricavi;

IMPATTO

Capacità di sviluppare la cultura dell’innovazione nell’ente culturale;

La capacità di coinvolgere l’indotto ed ecosistema tecnologico territoriale di riferimento.

Richieste di informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all’indirizzo e-mail: missioneattrattivita@compagniadisanpaolo.it, specificando nell’oggetto: Linee guida per la trasformazione digitale.

Domande di natura tecnica sulla compilazione della ROL potranno essere inoltrate all’indirizzo e- mail: assistenzarol@compagniadisanpaolo.it.

Webinar – Linee guida sulla digital trasformation in ambito culturale

Queste Linee Guida contribuiscono al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 9  Imprese, innovazione e infrastrutture