La Fondazione Compagnia di San Paolo lancia il nuovo bando “Traiettorie solidali. Vicini a chi arriva dal conflitto”, nato per contribuire a dare risposta ai bisogni di persone in condizione di fragilità e vulnerabilità a causa del conflitto in Ucraina, con particolare attenzione ai minori e alle loro famiglie.
Lo scoppio della guerra in Ucraina ha generato rapidi e massicci flussi migratori di persone in fuga dal conflitto. Per fronteggiare questo fenomeno senza precedenti, l’Unione Europea ha risposto aprendo i confini e approvando l’attivazione della Direttiva sulla Protezione Temporanea, che dà alle persone provenienti dall’Ucraina il diritto ad ottenere un permesso di soggiorno temporaneo con procedure semplificate per un periodo di un anno rinnovabile.
In Italia le istituzioni hanno attivato i sistemi di accoglienza SAI e CAS, attingendo agli strumenti definiti nel corso degli anni precedenti per la gestione dei flussi migratori, e hanno previsto specifiche disposizioni da attuare tramite il coordinamento della Protezione civile per fare fronte ad ulteriori esigenze connesse all’accoglienza di cittadine e cittadini provenienti dall’Ucraina. Anche la Regione Piemonte, dopo aver eseguito una prima ricognizione rispetto alla disponibilità delle famiglie piemontesi all’accoglienza di persone fuggite dal conflitto, sta predisponendo una strategia di supporto a favore dell’accoglienza condivisa con il supporto di altri stakeholders.
In questo contesto la Fondazione Compagnia di San Paolo promuove il bando “Traiettorie solidali. Vicini a chi arriva dal conflitto.”, nell’ambito della Missione Collaborare per l’inclusione, per rispondere ai bisogni di persone in condizione di fragilità e vulnerabilità a causa del conflitto in Ucraina. Il presente bando viene lanciato in complementarità e in coordinamento con la strategia che la Regione Piemonte sta definendo in modo condiviso a supporto dell’accoglienza in famiglia.
Tra gli obiettivi principali del bando “Traiettorie solidali“:
- sostenere soggetti della società civile che stiano garantendo o contribuendo a forme di accoglienza o supporto a persone colpite dal conflitto;
- sostenere soggetti che stiano svolgendo un’azione di coordinamento, orientamento e formazione anche in ragione della loro storia, autorevolezza e/o competenza su temi specifici.
La disponibilità complessiva del bando è pari a € 700.000. Le proposte potranno essere presentate in qualunque momento a partire dalla pubblicazione del presente bando fino alle h. 17.00 del 30 settembre 2022 o sino ad esaurimento delle risorse.
Per consultare il bando completo visita questo link.