I lavori di manutenzione straordinaria hanno consentito di intervenire in modo preventivo sulle situazioni più critiche, mettendo in sicurezza gli arredi di questo luogo unico. L’opera di restauro è stata realizzata su impulso della Regione Piemonte e resa possibile grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Data di pubblicazione: 28 Settembre 2023
Obiettivo
Cultura.

L’Aula della Camera del Parlamento Subalpino, si presenta al pubblico dopo i lavori di restauro che l’hanno vista protagonista in questi ultimi mesi.
Realizzato per volere della Regione Piemonte e grazie al contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, questo importante intervento di recupero è stato reso possibile dalla collaborazione sinergica avviata tra la Fondazione Centro Conservazione e RestauroLa Venaria Reale”, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano.

Il progetto di manutenzione dell’aula ha rappresentato inoltre un momento fondamentale per la verifica conservativa anche delle superfici decorate dell’architettura. La realizzazione degli interventi ha impegnato oltre 15 restauratori del CCR, coordinati da Roberta Genta, Paolo Luciani e Marco Demmelbauer e che sono stati affiancati da alcuni studenti del Corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Torino che, grazie ai tirocini formativi, hanno potuto confrontarsi con questo cantiere.

“Da sempre, la Fondazione Compagnia di San Paolo si prende cura del patrimonio culturale del nostro territorio, perché anche le prossime generazioni possano beneficiare di questa ricchezza. Lo facciamo lavorando con i player culturali di riferimento di ogni area del territorio, valorizzando le reti e i network e operando in un’ottica di filiera e sostenibilità per lo sviluppo culturale, economico e sociale delle comunità” – dichiara Alberto Anfossi Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo. – “L’intervento su Parlamento subalpino, realizzato nell’ambito della Missione Custodire la Bellezza dell’Obiettivo Cultura, è conferma di questo nostro modus operandi, oltre a promuovere una cultura della manutenzione del patrimonio culturale, fondata sui valori della ricerca e della progettazione, che prevalga sull’intervento di restauro emergenziale, favorendo la programmazione sul lungo periodo per una gestione sostenibile dei beni, sviluppando attività di formazione e progetti di ricerca”.

Dopo una prima fase finalizzata allo studio e alla documentazione degli ambienti sia dal punto di vista dei materiali, sia delle condizioni ambientali ed espositive e grazie a una ricognizione degli spazi preliminare, realizzata anche attraverso l’utilizzo innovativo di un drone, l’attività è proseguita con le operazioni dirette sui beni.

Gli arredi sono quindi stati puliti e sono stati oggetto di interventi mirati di consolidamento per ripristinarne le caratteristiche originali di integrità materica e funzionale.
Il complesso progetto di manutenzione degli apparati decorativi dell’aula è stato inoltre un momento fondamentale per la verifica conservativa anche delle superfici decorate dell’architettura, che sono state ispezionate con utilizzo di drone per la comprensione più puntuale di alcuni fenomeni di degrado.

Il Parlamento Subalpino restaurato sarà la cornice in cui si svolgerà uno dei momenti clou del 2° Festival delle Regioni, organizzato a Torino dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in collaborazione con la Regione Piemonte. Il prossimo 3 ottobre, in occasione del 40º anniversario della Conferenza Stato-Regioni, si terrà infatti all’interno del Parlamento la prima seduta pubblica nella storia della Conferenza, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Per permettere a tutti di ammirare l’aula restaurata – l’unica aula parlamentare rimasta integra in Europa tra quelle nate con le rivoluzioni del 1848 e riconosciuta monumento nazionale dal 1898-
il Museo del Risorgimento propone per i suoi visitatori un’apertura straordinaria dall’Aula dal 6 all’8 ottobre, includendo l’accesso al Parlamento nel biglietto di ingresso al Museo. Per saperne di più leggi il comunicato stampa disponibile a questo link.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 9  Imprese, innovazione e infrastrutture
SDG 11  Città e comunità sostenibili