La Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene i festival che mettono in campo processi di attivazione delle persone e dei territori.
Dopo la forte diminuzione della fruizione culturale durante la pandemia i dati indicano una generale fatica a ritornare ai livelli di consumo del 2019.
In questo contesto sembrano essere in controtendenza una certa tipologia di festival che definiamo partecipativi.
Sviluppate nell’ambito della missione Favorire la Partecipazione attiva dell’Obiettivo Cultura, le linee guida destinate ai festival partecipativi di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta mirano a supportare iniziative caratterizzate da almeno due dei seguenti aspetti:
• prevedere, durante l’anno, percorsi di coinvolgimento degli abitanti nella costruzione di momenti di co-progettazione;
• prevedere il coinvolgimento di diversi attori del territorio e anche per questo possono svolgersi in modo diffuso;
• prevedere il coinvolgimento di persone in forme di civismo attivo; non ci si riferisce a volontari culturali che sostituiscono lavori che andrebbero retribuiti ma di esperienze non strutturate che vanno a creare un valore aggiunto, per le persone e per l’offerta, e non un servizio/funzione di base;
• relazionarsi con partecipanti, e non con fruitori, che aderiscono all’esperienza o partecipano attivamente al dibattito culturale e democratico;
• essere attente all’accessibilità, in tutte le sue forme.
Gli enti proponenti potranno presentare la propria candidatura in qualunque momento a partire da oggi e con riferimento alle seguenti scadenze:
– per le proposte pervenute entro il 31 gennaio 2024: esiti entro aprile;
– per le proposte pervenute entro il 31 maggio 2024: esiti entro agosto.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il testo completo delle Linee guida.
Per maggiori informazioni in merito alle modalità di presentazione delle proposte è possibile consultare la pagina “contributi”.