La Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene la seconda edizione di EXPOSED, il festival internazionale dedicato alla fotografia contemporanea che punta a consolidare il ruolo di Torino come centro di riferimento per la cultura visiva, promuovendo la lettura critica del presente e l’accesso ampio alla proposta artistica sul territorio.
Dal 16 aprile al 2 giugno 2025 torna EXPOSED Torino Foto Festival, la rassegna internazionale dedicata alla fotografia contemporanea che si propone di rafforzare il ruolo di Torino come polo internazionale per la cultura dell’immagine.
Organizzata dalla Fondazione per la Cultura Torino, l’iniziativa è frutto di una sinergia tra i principali attori istituzionali e culturali del territorio. Accanto Fondazione Compagnia di San Paolo, figurano infatti Intesa Sanpaolo, Fondazione CRT, Città di Torino, Regione Piemonte e la Camera di commercio di Torino.
Il tema scelto per questa edizione, “Beneath the surface“, invita a esplorare ciò che si cela sotto la superficie delle immagini e delle loro storie, comprese quelle trasformate dalle tecnologie digitali e dall’intelligenza artificiale, offrendo un filo conduttore alle numerose proposte espositive e progettuali.
La seconda edizione di EXPOSED si articola in un programma principale di mostre e in un ricco circuito di iniziative diffuse in diversi luoghi della città, denominato Echoes.
In linea con la volontà di rendere la cultura sempre più accessibile, molte delle esposizioni sono fruibili gratuitamente grazie a un pass digitale scaricabile online al presente link.
Elemento centrale dell’impegno della Fondazione Compagnia di San Paolo è la collaborazione strategica con Intesa Sanpaolo – Gallerie d’Italia, avviata nel 2021 con l’obiettivo di consolidare Gallerie d’Italia – Torino come riferimento per la fotografia e la cultura visiva.
Nell’ambito di EXPOSED 2025, questo sodalizio si concretizza nella mostra “Carrie Mae Weems. The Heart of the Matter”, ampia retrospettiva dedicata a una delle voci più autorevoli della fotografia contemporanea. L’esposizione è parte integrante del festival e rappresenta un’occasione per riflettere su temi centrali del nostro tempo: identità, memoria, giustizia sociale.
Attorno a questa retrospettiva, la Fondazione ha attivato una serie di azioni specifiche che rispecchiano e integrano pienamente le sue missioni istituzionali volte a Favorire la partecipazione attiva, Collaborare per l’inclusione e Diventare Comunità. Le iniziative sono state sviluppate in stretta sinergia con Gallerie d’Italia e mirano a valorizzare il ruolo della fotografia come strumento di riflessione critica, dialogo interculturale e costruzione di immaginari condivisi.
Tra le attività promosse, particolare attenzione è stata riservata all’accessibilità e alla diffusione dei contenuti della mostra, attraverso attività di comunicazione mirate a intercettare pubblici ampi e diversificati, con un focus specifico sul coinvolgimento delle giovani generazioni e del mondo universitario.
In questa prospettiva, Carrie Mae Weems. The Heart of the Matter è stata inoltre inserita nel palinsesto 2025 de La cultura dietro l’angolo, iniziativa della Fondazione che mira ad avvicinare la proposta culturale alle comunità locali e ai territori, attivando esperienze di partecipazione e approfondimento.
A queste azioni si affianca il Public Program #Inside, un ciclo di incontri curato dall’Obiettivo Cultura e dall’Obiettivo Persone della Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione con il Circolo dei lettori. Il programma esplora temi quali identità, rappresentazione, linguaggio e rilettura della storia attraverso l’arte, dando spazio a voci e pratiche capaci di interrogare le narrazioni dominanti. Particolare rilievo è attribuito al tema dell’afrodiscendenza e alla rilettura critica della storia coloniale e post-coloniale, con l’intervento di curatori, artisti e studiosi come Grace Fainelli, Hanane Makhloufi e Valentino Agunu, impegnati a mostrare il potenziale trasformativo e riparativo dell’arte nella costruzione di futuri più giusti e plurali.
“Il sostegno al Festival Internazionale di Fotografia EXPOSED si inserisce pienamente negli obiettivi della nostra Fondazione, contribuendo a creare attrattività attraverso la cultura, attivando – in sinergia con i policy maker territoriali – strategie e programmi capaci di valorizzare le vocazioni identitarie del territorio. EXPOSED rappresenta un’iniziativa emblematica di questo approccio: un progetto condiviso che pone la fotografia contemporanea al centro di una narrazione culturale in grado di generare impatto, attrarre nuovi pubblici, rafforzare reti locali e internazionali e contribuire al posizionamento di Torino come città aperta alla creatività, alla sperimentazione e al dialogo con i linguaggi del presente.” Ha dichiarato sul tema Carlo Picco, membro del Comitato di Gestione della Fondazione Compagnia di san Paolo.
L’impegno della Fondazione si estende anche al sostegno di iniziative collaterali come GRID – moving curatorial practices, programma della galleria MuchoMas! che si inserisce nel contesto più ampio del festival. Un’ulteriore dimostrazione della volontà di accompagnare lo sviluppo di un ecosistema della fotografia contemporanea solido e articolato, capace di generare valore culturale e sociale in maniera diffusa.
La Fondazione Compagnia di San Paolo invita il pubblico a seguire i canali ufficiali di EXPOSED e delle Gallerie d’Italia per rimanere aggiornati sul programma completo, gli eventi speciali e le modalità di accesso alle mostre. Un’occasione per vivere la fotografia come spazio di dialogo, sperimentazione e crescita condivisa.