L’Ente filantropico torinese ha avviato un percorso di sostenibilità volto a limitare le emissioni di C02 equivalente generate dalla fruizione del proprio sito internet.
Il sito internet della Fondazione Compagnia di San Paolo ha ridotto del 30% la produzione di CO2 equivalente connessa all’energia elettrica necessaria per il suo funzionamento.
Anche un sito internet, infatti, può avere un impatto ambientale: maggiore è il flusso di dati che trasferisce tra server e device utente, maggiore è l’energia elettrica necessaria per fare in modo che le persone possano consultare i suoi contenuti e utilizzare le sue funzionalità. E ogni volta che si parla di energia elettrica, bisogna sempre considerare le emissioni di gas serra, che variano anche in funzione delle fonti di produzione, che possono essere fossili o rinnovabili.
La Fondazione ha quindi deciso di sottoporre il proprio sito internet ad una profonda revisione che ha previsto diversi interventi di ottimizzazione, sia a livello tecnico che contenutistico, per renderlo uno strumento più leggero, non solo per l’ambiente ma anche per le persone che lo navigano.
La scelta di nuovi formati di compressione dei file multimediali e la semplificazione dei percorsi di navigazione, sono stati alcuni degli interventi che hanno permesso di alleggerire il sito e di renderlo anche più veloce da caricare e più facile da navigare.
In un’epoca antropica, la digitalizzazione dei processi di lavoro rimane tra le migliori pratiche da applicare per contribuire a ridurre l’impronta ambientale delle nostre attività sul Pianeta.
Seppur considerate alleate preziose per una transizione green, le tecnologie digitali sono però energivore e comportano una produzione di CO2 equivalente derivante dal loro utilizzo.
Ogni azione compiuta attraverso i nostri device contribuisce ad alimentare queste emissioni, basti pensare che un singolo post può generare mediamente circa 0,2 grammi di CO2 equivalente*.
Puntare il dito contro il comparto del digitale non è però possibile, poiché l’applicazione su scala globale delle tecnologie di informatica e telecomunicazione potrebbe condurci a una reale riduzione dell’impronta di carbonio legata alle nostre attività.
Come in ogni ambito dell’innovazione, la strada da intraprendere è quella che affianca alla ricerca percorsi volti ad un utilizzo consapevole dei nuovi strumenti, come quello di Good Ranking, il protocollo di sviluppo sostenibile realizzato dall’agenzia di comunicazione digitale GAG Srl SB.
Convinta che la sostenibilità sia un percorso e non un traguardo, la Fondazione proseguirà il proprio progetto per ridurre ulteriormente le emissioni di gas serra correlate alla fruizione del proprio sito.
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