Anche quest’anno, la Fondazione rinnova il proprio sostegno alla Manifestazione che pone al centro il protagonismo delle nuove generazioni, chiamate a immaginare e costruire un futuro fondato sulla pace, sulla cooperazione e sulla giustizia sociale, a partire dai valori originari che hanno ispirato la nascita dell’Europa.
Dal 24 al 27 aprile 2025 l’isola di Ventotene, luogo simbolo per il progetto europeo di pace e unità, ospita l’ottava edizione del Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo, promosso dall’Associazione GenerAzione Ponte con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e il patrocinio del Comune di Ventotene e dell’Istituto di Studi Federalisti “Altiero Spinelli”.
L’edizione di quest’anno, dal titolo Futuri probabili e futuri possibili, si propone come uno spazio di confronto, formazione e partecipazione attiva per giovani europei, rifugiati, migranti e seconde generazioni.
Un’occasione preziosa per riscoprire e attualizzare il significato del Manifesto di Ventotene, affrontando temi cruciali come la partecipazione democratica, i diritti umani, le trasformazioni geopolitiche globali, il ruolo delle nuove tecnologie e le sfide legate alla migrazione.
L’edizione di quest’anno si aprirà con un gesto altamente simbolico che vedrà una delegazione partire da Piazza della Repubblica a Torino, insieme a rappresentanti della Città, al Presidente dell’ANPI Provinciale Nino Boeti e a Marzia Sica, Responsabile dell’Obiettivo Persone della Fondazione Compagnia di San Paolo. Un ideale passaggio di testimone tra generazioni, che unisce la Città medaglia d’oro della Resistenza all’isola dove prese forma il sogno di un’Europa unita. Un gesto che rinnova l’impegno a testimoniare i valori della Liberazione, rendendoli vivi e presenti.
Marzia Sica sarà inoltre tra gli ospiti dell’inaugurazione ufficiale del Festival, in programma giovedì 24 aprile dalle 17.30 alle 18.30. Accanto a lei interverranno Giuseppe Pepe, Vicesindaco Comune di Ventotene, Sara Spinelli, figlia di Altiero Spinelli – autore del Manifesto di Ventotene – e Abdullahi Ahmed, ideatore del Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo.
Il Festival si articolerà in incontri pubblici, laboratori, performance artistiche, presentazioni editoriali e momenti di dialogo. Tra gli ospiti, numerosi esponenti del mondo delle istituzioni, del giornalismo, dell’accademia e della società civile, provenienti dall’Italia e dall’estero. L’evento si inserisce nel calendario delle celebrazioni per gli 80 anni dalla Liberazione d’Italia, offrendo uno sguardo europeo e interculturale sul futuro della democrazia.
Attraverso il ricco programma di appuntamenti, il Festival intende perseguire obiettivi ambiziosi e attuali, promuovendo una riflessione critica sul presente e sulle sfide globali emergenti, stimolando una rinnovata visione politica capace di recuperare la forza dell’utopia come motore di cambiamento, sostenendo il protagonismo delle nuove generazioni – in particolare dei giovani con background migratorio – e valorizzando il ruolo della cosiddetta “generazione ponte”, ponte tra culture, vissuti e visioni del mondo.
La Manifestazione vuole inoltre contribuire alla costruzione di una cittadinanza europea più consapevole e inclusiva, rafforzare il legame tra memoria storica e impegno civile, e offrire ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi con il significato attuale del Manifesto di Ventotene, in un contesto che guarda con attenzione all’evoluzione dell’Unione Europea, alle sue responsabilità globali, e all’impatto delle tecnologie digitali sui sistemi democratici.
Per approfondire i contenuti, le tematiche e gli ospiti dell’ottava edizione del Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo, vi invitiamo a leggere il programma completo disponibile di seguito e a consultare il comunicato stampa ufficiale, che offre una panoramica dettagliata sulle iniziative e sugli obiettivi dell’edizione 2025.