Stato: chiuso
Data di pubblicazione: 21 aprile 2023
Data di scadenza: 14 giugno 2023
Obiettivo
Pianeta.

Elementi di contesto/elementi di scenario

L’inattività fisica è al quarto posto tra le principali cause di mortalità (World Health Organization). È inoltre un fattore di rischio per la mortalità prematura e per diverse malattie non trasmissibili: a livello globale, il 7,6% dei decessi per malattie cardiovascolari sono attribuibili all’inattività fisica (Katzmarzyk et al., 2022).

Al contrario, l’attività fisica regolare è un fattore protettivo chiave per la prevenzione e la gestione di malattie non trasmissibili. Infatti, coloro che soddisfano i livelli raccomandati, ovvero che si dedicano ad almeno 150 minuti a settimana di attività fisica ad intensità moderata o 75 minuti a settimana ad intensità vigorosa, hanno un rischio ridotto del 20-30% di morte prematura (WHO, 2022)3. L’attività fisica giova altresì alla salute mentale, previene il declino cognitivo e contrasta i sintomi di depressione e ansia.

Nonostante i comprovati effetti positivi sulla salute, le più recenti stime globali dimostrano che più di un quarto della popolazione adulta mondiale (1,4 miliardi di adulti) non soddisfa il livello raccomandato di attività fisica per migliorare e proteggere la salute. Secondo recenti analisi dell’OECD e dell’OMS/Europa, ciò si potrebbe tradurre in 11,5 milioni di nuovi casi di malattie non trasmissibili entro il 2050, con un costo medio per gli Stati membri dell’Unione Europea dello 0,6% del loro budget sanitario ogni anno (OECD/WHO, 2023).

In Italia, secondo dati ISTAT Annuario Statistico Italiano 2021, oltre il 35% della popolazione con più di 3 anni di età non pratica sport né attività fisica. La Commissione Europea, in collaborazione con l’OMS, nel report sulle politiche di promozione dell’attività fisica propedeutica alla salute (HEPA) relative al 2021 conferma, per l’Italia, un quadro di generale inadeguatezza dei livelli di attività fisica sia per quanto riguarda la popolazione in età adulta che, in modo ancor più marcato, per gli adolescenti.

Oltre che sul fronte medico, la sedentarietà incide negativamente sui bilanci delle famiglie: i soggetti che non praticano attività sportiva vedono crescere la propria spesa sanitaria di ben 52 euro, mentre chi pratica regolarmente attività sportiva vede ridotta la propria spesa sanitaria di 97 euro (UISP, 2021).

L’attività sportiva è non solo produttrice di valore economico diretto ma anche di valore indotto, derivante dalla capacità dello sport di rappresentare un modello partecipativo che si interseca con diverse componenti della nostra società: volontariato, sanità, giustizia, scuola e mondo del lavoro. In Italia, paese in cui lo sport ha il valore di 96 mld€ di ricavi annui corrispondente al 3,6% del PIL, le esternalità positive dell’attività sportiva (10 mld€) contribuiscono allo 0,56% del PIL italiano, per il 52% grazie ai risparmi indotti sulle spese sanitarie (Banca Ifis, 2022).

Recenti ricerche dimostrano che la natura può fornire un contesto ideale per svolgere attività fisica, grazie al ruolo determinante e benefico degli elementi naturali sulla salute. La pratica sportiva outdoor è una valida opportunità per godere dei benefici dell’esercizio fisico e favorire un continuo contatto delle persone con la natura.

L’allenamento all’aria aperta, tra le altre cose, potenzia la respirazione, consente un maggiore e migliore assorbimento di vitamina D, aiuta la concentrazione, favorisce la riduzione dello stress, riduce il rischio di sviluppare malattie virali ed induce un aumento del consumo energetico fondamentale per mantenere sotto controllo il peso corporeo, come evidenziato da recenti pubblicazioni scientifiche (Wicks et al., 2022).

Inoltre, la pratica di attività fisica a contatto con la natura favorisce una maggiore sensibilità sui temi ambientali, in particolare in materia di inquinamento dell’aria e del territorio e facilita lo sviluppo di un corretto rapporto con il patrimonio naturale, promuovendo una visione della natura non come fonte da cui attingere, bensì come bene comune da rispettare e preservare.

L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia COVID-19 ha fatto emergere la necessità, fin dal primo periodo e nonostante le limitazioni alla mobilità e le raccomandazioni a restare a casa, di consentire la pratica di attività fisica e sportiva all’aperto proprio in virtù dell’importanza di tali attività per il benessere delle persone.

Inoltre, la pandemia di COVID-19 e la diffusione di malattie zoonotiche negli ultimi decenni hanno portato a un crescente consapevolezza sull’interconnessione tra la salute delle persone, degli animali e degli ecosistemi. Ciò si è tradotto nel consolidamento della filosofia One Health, un approccio olistico che prevede un’analisi multidisciplinare e coordinata per affrontare i rischi che hanno origine dall’interfaccia tra ambiente-animali-ecosistemi e che ispira la progettazione e l’attuazione di azioni e politiche integrate.

Ispirandosi alla visione One Health, il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 rispecchia una concezione della salute come risultato di uno sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente, e promuove l’applicazione di un approccio multidisciplinare e coordinato per affrontare i rischi che hanno origine dall’interfaccia uomo-natura.

In genere, lo sport praticato all’aperto può quindi diventare un valido strumento per veicolare messaggi di fruizione sostenibile delle risorse ambientali e di ispirazione all’approccio One Health. Basandosi su questa relazione positiva, gli sport all’aria aperta sono visti come uno strumento importante per l’educazione ambientale da molti esperti e scienziati. Lo sport praticato in natura ha il potenziale di incentivare comportamenti virtuosi a favore dell’ambiente attraverso un apprendimento situato ed esperienziale. Diverse ricerche scientifiche evidenziano che gli sport all’aria aperta potrebbero essere utilizzati come leva motivazionale per interessare la popolazione, in particolare i giovani, al tema della sostenibilità (Eigenschenk et al., 2022) e per sensibilizzare all’approccio One Health.

In un contesto di rapida urbanizzazione e livelli di attività fisica insufficienti, e alla luce della necessità di sensibilizzare al rispetto del capitale naturale, la pratica di attività fisica all’aria aperta può costituire un’opportunità per costruire un mondo più sostenibile anche attraverso lo sport. Le comunità di sportivi outdoor possono rafforzare e migliorare la comprensione del loro legame con la natura e possono farsi protagoniste e ispirare azioni concrete per affrontare le immense sfide ambientali di oggi.

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Finalità generali e obiettivi specifici del bando

In continuità con la precedente edizione, con il presente Bando la Fondazione Compagnia di San Paolo intende sostenere e diffondere iniziative che contribuiscano al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
  • generare un impatto sul benessere delle persone aumentando le opportunità di attività
    fisica e sportiva;
  • promuovere la pratica dell’attività fisica o sportiva a contatto con la natura, incentivando un
    rapporto più armonioso con gli ecosistemi;
  • promuovere la cultura dell’ambiente e della cura del capitale naturale, incentivandone una
    fruizione consapevole.

Il Bando si rivolge ai territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Il Bando sollecita proposte in linea con il Piano Strategico 2021-2024 della Fondazione Compagnia di San Paolo (link), e che contribuiscano in modo particolare al raggiungimento delle seguenti finalità dell’Obiettivo Pianeta della Compagnia di San Paolo e delle Missioni “Proteggere l’ambiente” e “Promuovere il Benessere”:

  • proteggere, valorizzare, migliorare con interventi specifici il capitale naturale,
    riconoscendo che la qualità e la funzionalità dei sistemi naturali sono asset di sviluppo
    territoriale e sono componenti essenziali del benessere e della salute umana;
  • sostenere azioni orientate alla promozione di sani stili di vita, con particolare attenzione
    ad attività fisica e sportiva orientata alla fruizione sostenibile del capitale naturale.

Possono partecipare al Bando: enti privati non commerciali senza finalità di lucro, come associazioni e fondazioni, con sede legale o operativa in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, attivi specificatamente nel campo dell’attività fisica/sportiva oppure in ambito ambientale.
Per un approfondimento sui requisiti soggettivi e oggettivi indispensabili per la presentazione della richiesta di contributo si rimanda a quanto previsto nello Statuto, nel Regolamento per le Attività Istituzionali e nelle Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali della Fondazione Compagnia di San Paolo (link).
Gli enti pubblici potranno partecipare al Bando solo in qualità di ente partner in un progetto presentato in partenariato.
Per progetto in partenariato si intende un intervento realizzato congiuntamente da un soggetto “capofila”, che formalizzerà la richiesta di contributo alla Fondazione Compagnia di San Paolo e da una o più organizzazioni “partner”.
Qualora l’iniziativa esigesse il consenso di un ente pubblico e questo non facesse parte del partenariato, è necessario che l’ente pubblico in questione esprima in modo scritto il proprio parere favorevole all’iniziativa e descriva eventuali attività o responsabilità a proprio carico.

Le proposte dovranno riguardare la pratica di attività fisica o sportiva a contatto con la natura, nel territorio di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Le proposte dovranno altresì avere le seguenti caratteristiche:

  • basarsi su di un progetto completo e organizzato, che includa una descrizione dettagliata delle attività, degli attori coinvolti, dei tempi e dei costi, oltre a tutte le informazioni utili a comprendere i dettagli operativi e gestionali;
  • produrre un effetto positivo sullo stato e sulla conoscenza dell’ambiente naturale in cui vengono svolte;
  • produrre un effetto positivo sul benessere psicofisico delle persone;
  • esprimere una attività addizionale rispetto a quella ordinaria dell’ente;
  • essere integrate e in armonia con l’ambiente circostante;
  • prevedere l’utilizzo di metriche ed indicatori pertinenti (di tipo sia qualitativo che quantitativo) per la misurazione degli impatti sul benessere delle persone e sul contesto naturale.

Le iniziative, di durata massima di 18 mesi, dovranno concludersi non oltre il 30/9/2025.

Saranno ritenute non ammissibili le proposte provenienti da enti vincitori della precedente edizione del bando con progetti ancora attivi alla data del 31 agosto 2023.

Non saranno prese in considerazione le proposte aventi come unico oggetto l’organizzazione di eventi.

La candidatura potrà essere presentata da un ente singolo oppure da un partenariato. In questo secondo caso:

  • il “capofila” è l’ente che presenta la richiesta e che costituirà il riferimento per l’erogazione del contributo e le comunicazioni inerenti al progetto, comprese le operazioni di rendicontazione complessiva;
  • sono “partner” le organizzazioni incluse nel partenariato che contribuiscono alla realizzazione del progetto. Esse possono ricevere dal capofila in forma di contributo una quota del contributo della Compagnia di San Paolo come specificato nel progetto; possono partecipare, così come l’ente capofila, al cofinanziamento del budget totale del progetto.

Gli enti pubblici non potranno partecipare al Bando in qualità di capofila ma solo, eventualmente, in qualità di ente partner.

Tutti i partner dovranno essere soggettivamente ammissibili all’erogazione ai sensi del richiamato Regolamento dell’Attività istituzionale della Compagnia di San Paolo.

La rete potrà essere completata da esperti/professionisti esterni, che si configureranno come fornitori/consulenti del partenariato, e da soggetti for profit che condividono le finalità e partecipano all’attivazione e alla realizzazione del progetto. Tali soggetti non potranno essere beneficiari diretti di contributi erogati dalla Compagnia, ma potranno mettere a disposizione gratuitamente o vendere al partenariato servizi e prestazioni coperti con fondi del contributo della Compagnia medesima.

La disponibilità complessiva del presente bando è pari a € 880.000.

La richiesta di contributo non potrà essere superiore al 75% dei costi totali del progetto, pena l’inammissibilità della proposta stessa. Alla copertura della quota restante potranno concorrere autofinanziamenti, contributi pubblici e/o privati, donazioni di beni, disponibilità proprie, ecc.

Il co-finanziamento dei costi del progetto da parte degli enti promotori può essere effettuato anche attraverso la messa a disposizione di locali e/o di personale utili ai fini dell’iniziativa e, come tale, dovrà essere valorizzato. Non è ammesso il lavoro dei volontari quale parte del co- finanziamento.

L’importo massimo erogabile per ogni iniziativa approvata ammonta a € 50.000.

Sono considerati ammissibili tutti gli oneri direttamente connessi alla realizzazione dell’iniziativa, ivi inclusi i costi per l’acquisto di attrezzature e materiale per la pratica sportiva e i costi di adeguamento o sistemazione delle aree ove si realizzeranno le attività. Questi ultimi potranno essere ammissibili purché di importo massimo pari a € 10.000 e comunque non superiore al 20% del contributo richiesto e purché funzionali all’implementazione del progetto.
Sono invece escluse le spese derivanti dall’attività ordinaria dell’ente e quelle relative alla realizzazione di opere infrastrutturali.

La presentazione delle domande di contributo dovrà seguire la procedura on line indicata nella sezione “Contributi” del sito www.compagniadisanpaolo.it, completando la scheda “ente” e la scheda iniziativa specifica per il Bando “Sportivi per Natura – seconda edizione”.
La partecipazione al Bando comporta l’accettazione delle procedure, dei criteri e delle indicazioni a esso riferite. La mancanza dei requisiti e l’inosservanza delle condizioni e delle procedure previste comportano l’esclusione dall’ammissione.

La richiesta, debitamente compilata sul Sistema ROL, dovrà riportare in allegato:

1. Un documento di massimo 6 pagine contenente le seguenti sezioni:

  • ”Pitch your project!” a schema libero (word cloud, statement, fumetto, immagine, grafico) che comunichi il valore del progetto (massimo mezza pagina nel caso di un elemento grafico oppure 75 parole nel caso di una descrizione testuale);
  • “abstract del progetto” (massimo una pagina);
  • “descrizione delle attività che si realizzeranno” (massimo una pagina);
  • “descrizione del fabbisogno a cui si intende rispondere” (massimo una pagina)
  • “dettaglio degli obiettivi previsti” (massimo una pagina);
  • “descrizione sulle modalità di raggiungimento degli obiettivi” (massimo una pagina);

2. cronoprogramma del progetto;

3. budget complessivo del progetto, comprensivo del dettaglio della richiesta economica alla Compagnia;

4. in caso di partenariato: atto di collaborazione formale che definisca la durata, i ruoli e i compiti di ogni soggetto coinvolto e la suddivisione degli oneri, sottoscritto da tutti i partner; statuti degli enti partner di progetto (ad esclusione degli enti pubblici per i quali non è necessario inviare lo statuto);

5. se necessario in ragione delle caratteristiche del progetto, documentazione attestante il nulla osta al medesimo da parte dell’ente pubblico territoriale di riferimento comprensivo dell’impegno ad espletare tutte le pratiche di sua competenza necessarie alla buona riuscita del progetto, qualora l’ente pubblico non rientri nel partenariato.

Il termine di presentazione delle domande è previsto alle ore 13:00 di mercoledì 14 giugno 2023.

Entro tale data sarà necessario completare e inviare la richiesta, debitamente firmata, tramite il sistema ROL (Richiesta On Line) nel sito della Compagnia di San Paolo.

La valutazione delle proposte si baserà su tre criteri Excellence (eccellenza), Impact (impatto) e Implementation (realizzazione); premialità valutative saranno riconosciute ai progetti che in misura maggiore saranno in linea con i KPI e con le finalità del DPP 2021-24 della Fondazione Compagnia di San Paolo (link).

Si terrà conto della chiarezza della proposta progettuale, della presenza e della qualità di un partenariato, della fattibilità degli interventi e della coerenza dei risultati previsti rispetto agli obiettivi del bando.

Sarà altresì valutato l’impatto dei progetti sul benessere psicofisico dei fruitori delle iniziative proposte e sul contesto naturale.

N.B.: la misurazione di tali impatti dovrà essere effettuata tramite metriche e indicatori pertinenti (di tipo sia quantitativo sia qualitativo) che dovranno essere riportati nel progetto.

La presenza di elementi innovativi costituisce un elemento premiante.

Particolare attenzione sarà prestata alla dimensione ed alla struttura del budget rispetto alle azioni previste, così come all’entità del cofinanziamento, che sarà considerato come elemento di premialità al superamento della quota minima del 25% del valore complessivo del progetto.

Si raccomanda di prestare particolare attenzione nel fornire i dati richiesti, sia nei documenti allegati alla richiesta che nella risposta ai questionari ROL, in quanto faranno fede in sede di valutazione.

La selezione avverrà, con modalità comparativa, a insindacabile giudizio della Compagnia di San Paolo.

Gli esiti del Bando verranno comunicati entro il 30 settembre 2023, mediante pubblicazione dell’elenco dei progetti selezionati nel sito della Compagnia.

È inteso che le iniziative non citate in tale elenco dovranno ritenersi non accolte. Agli enti selezionati perverrà una successiva comunicazione contenente le necessarie indicazioni per il completamento della pratica erogativa.

La rendicontazione del contributo ricevuto dovrà essere presentata da parte dell’Ente beneficiario mediante la compilazione della modulistica dedicata nel sistema ROL. Eventuali ulteriori disposizioni potranno essere comunicate nella lettera di delibera. In caso di partenariati tale funzione dovrà essere espletata dall’ente capofila.

Il contributo della Compagnia non potrà in nessun caso essere superiore al 75% dei costi effettivamente sostenuti e rendicontati per singolo progetto. Farà fede il budget consuntivo fornito in occasione delle rendicontazione finale.

Sarà richiesta la redazione di documenti trimestrali di stato avanzamento lavori, per i quali verrà fornito un apposito modello.

La Compagnia si riserva la facoltà di effettuare verifiche dirette o indirette dell’attuazione dell’iniziativa e delle sue concrete ricadute.

Per informazioni e chiarimenti di carattere tecnico sulla procedura di compilazione dei format, si prega di rivolgersi a: assistenzarol@compagniadisanpaolo.it.

Per informazioni sul Bando è possibile rivolgersi alla Compagnia di San Paolo scrivendo a: missionebenessere@compagniadisanpaolo.it o missioneambiente@compagniadisanpaolo.it specificando nell’oggetto “Bando Sportivi per Natura – seconda edizione”.

Eventuali ulteriori comunicazioni, relativamente alle modalità di presentazione dei progetti o chiarimenti in merito a questioni di interesse generale, potranno essere specificate nella sezione “Domande frequenti” del Bando sul sito della Compagnia di San Paolo, integrando quanto già previsto nel testo del presente Bando.

Questo Bando contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 3  Salute e benessere
SDG 13  Lotta contro il cambiamento climatico
SDG 15  Vita sulla Terra