La V edizione del Festival invita a riflettere sul valore dell’inclusione e della multiculturalità. Per oltre 45 giorni, anche grazie al contributo della Fondazione, Torino e altri comuni del Piemonte ospiteranno più di 100 eventi dedicati alla condivisione di storie, esperienze e dialoghi sul tema “La speranza è una radice”.

Data di pubblicazione: 16 Settembre 2025
Obiettivo
Persone.
Obiettivo
Cultura.

Dal 16 settembre prende il via la V edizione del Festival dell’Accoglienza, una manifestazione dal forte valore culturale e sociale, dedicata a promuovere incontro, dialogo e riflessione. Fino al 31 ottobre 2025, il Festival rappresenterà un’importante occasione per approfondire cosa significhi accogliere e costruire comunità inclusive, affrontando le sfide legate alla mobilità umana e alla convivenza tra persone provenienti da culture diverse.

Organizzato dalla Pastorale Migranti dell’Arcidiocesi di Torino, insieme all’Associazione Generazioni Migranti, con il patrocinio della Città di Torino, della Regione Piemonte e del Comune di Moncalieri e con il sostegno di Fondazione CRT, Fondazione Migrantes e Fondazione Compagnia di San Paolo, il Festival propone oltre 100 eventi distribuiti su più di 45 giorni tra cui laboratori, incontri, spettacoli, mostre, rassegne cinematografiche e iniziative dedicate ai giovani e alle famiglie.

Il filo conduttore di questa nuova edizione sarà “La speranza è una radice”, un tema che invita a coltivare la solidarietà e la partecipazione per alimentare una vera cultura dell’accoglienza e che ispirerà gli interventi di numerosi ospiti. La manifestazione prevede inoltre diverse collaborazioni e si estenderà anche ad altri comuni piemontesi, includendo un programma dedicato alle scuole.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione della V edizione, tenutasi questa mattina presso la Sala Colonne di Palazzo Civico, alla presenza del Cardinale Roberto Repole, Arcivescovo di Torino, del Sindaco Stefano Lo Russo, di Anna Maria Poggi, Presidente della Fondazione CRT, di Mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore della Fondazione Migrantes, di Sergio Durando, Responsabile del Festival e di Marzia Sica, Responsabile dell’Obiettivo Persone della Fondazione Compagnia di San Paolo, sono stati annunciati alcuni degli ospiti di spicco del panorama culturale, sociale e artistico che arricchiranno questa edizione.

Tra questi figurano Abderrahmane Amajou, Tana Anglana, Enzo Bianchi, Mario Brunello, Fabio Geda, mons. Alessandro Giraudo, Espérance Hakuzwimana, Luciana Littizzetto, Hanane Makhloufi, Stefano Mancuso, Walter Rolfo, Paolo Rumiz, Mario Salomone, Lorenzo Trucco, Ezio Valfré Hernández, Gustavo Zagrebelsky e il cardinale Matteo Maria Zuppi.

I loro interventi offriranno prospettive diverse e stimolanti sui temi della comunità, dei diritti, dell’inclusione e della convivenza multiculturale, contribuendo a rendere il Festival un momento di riflessione e dialogo prezioso per tutta la cittadinanza.

Un sostegno, quello della Fondazione Compagnia di San Paolo, che va ben oltre la dimensione economica e che testimonia l’impegno a valorizzare iniziative che trasformano la partecipazione in azione concreta.

La Fondazione sostiene il Festival riconoscendo in esso un modello di inclusione e coesione sociale, in cui comunità, cittadini e giovani contribuiscono attivamente al dibattito e alla costruzione di reti di solidarietà, in un contesto in cui le diversità diventano leve per promuovere dialogo, collaborazione e una società più equa e partecipativa.

Per ulteriori approfondimenti sulla V edizione del Festival dell’Accoglienza è possibile consultare il comunicato stampa disponibile di seguito.

Il programma completo e tutte le informazioni sugli eventi sono invece disponibili sul sito festivalaccoglienzatorino.it.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 10  Ridurre le disuguaglianze
SDG 16  Pace, giustizia e istituzioni solide
SDG 17  Partnership per gli obiettivi