Stato: IN CORSO
Data di pubblicazione: 17 aprile 2025
Data di scadenza: 30 giugno 2025
Obiettivo
Persone.

 

Premessa

Nel 2023 la Fondazione Compagnia di San Paolo, con il proprio ente strumentale Fondazione per la Scuola, ha lanciato l’iniziativa “Città dell’Educazione”, che in quattro città del Nord ovest (Torino, Genova, Vercelli e Savona) intende proporre alle amministrazioni, istituzioni, scuole e tutte le realtà della comunità educante, incluse le famiglie, una sfida ambiziosa di investimento e innovazione che ponga l’educazione al centro dei cambiamenti strutturali sui territori.

L’iniziativa Città dell’Educazione si compone di tre ambiti di intervento per fasce di età. Per la fascia di età 0-6 anni l’obiettivo è di universalizzare le opportunità educative e di cura; per la fascia di età 6-19 si intende contribuire a migliorare la capacità dei giovani di autodeterminare il proprio futuro e di conseguire il successo formativo, indipendentemente dalla loro condizione sociale e familiare di origine; per la fascia di età 16+ anni si vuole aumentare il numero dei giovani che trovano una collocazione lavorativa, o ricercano attivamente un’occupazione, o partecipano con continuità a percorsi di istruzione.

L’investimento sui temi educativi e il sostegno al benessere e alla crescita delle giovani generazioni, soprattutto dei bambini più piccoli, rappresentano infatti per la Fondazione un impegno costante e prioritario.

Negli ultimi dieci anni la Fondazione ha attivato percorsi educativi efficaci per bambini/e 0-6 e per sostenere le capacità delle famiglie e degli attori della comunità educante nella relazione educativa con i più piccoli.

Tale impegno si è ulteriormente consolidato anche attraverso il sostegno al Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile e all’attivazione di comunità di pratiche per la capitalizzazione delle innovazioni metodologiche emerse dalle sperimentazioni in campo educativo.

La Strategia in ambito educativo del “Gruppo Compagnia di San Paolo”, che consente di valorizzare tutte le competenze in campo educativo della Fondazione Compagnia di San Paolo e dei suoi entri strumentali/partecipati prevede di lavorare affinché tutti i bambini e le bambine possano crescere bene accolti/e da genitori, famiglie, comunità con tutte le capacità e le opportunità disponibili, investendo in servizi di educazione, socializzazione e cura fin dai primi anni.

Nell’ambito dell’iniziativa Città dell’Educazione, la città di Savona è coinvolta nelle prime due linee di intervento (fasce d’età 0-6 anni e 6-19 anni), che vedono un’alleanza strategica tra Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione De Mari CR Savona, la Città di Savona e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Savona, con la valorizzazione delle reciproche competenze e con il cofinanziamento di Fondazione De Mari CR Savona, che sviluppa azioni in ambito educativo da diversi anni, contribuendo alla crescita del territorio e del benessere delle giovani generazioni.

L’iniziativa prevede il rafforzamento di un ecosistema consapevole, raccolto intorno ad una visione comune che pone al centro del proprio pensiero bambine, bambini, e amplia l’insieme delle opportunità rivolte a loro e ai loro genitori. A questa dimensione è dedicata la presente iniziativa, rivolta specificamente allo sviluppo di opportunità per la fascia 0-6 anni.

 

Elementi di contesto

Le motivazioni per investire nella prima infanzia sono evidenti da qualche decennio. I primi anni sono decisivi per tutta la vita di una persona, per la sua salute, il suo percorso educativo, lavorativo, le sue capacità di interagire, le sue competenze di cittadinanza. Il 90% dello sviluppo del cervello di una persona avviene entro i primi 5 anni di vita di un bambino.

Sviluppare abilità socio-emotive porta ad effetti positivi per lo sviluppo personale, sociale e intellettuale del bambino e dell’adulto, così come nel lavoro e nel percorso scolastico, soprattutto. se proviene da un ambiente molto svantaggiato.

Una condizione di efficacia dell’investimento nella prima infanzia è rappresentata dalla capacità di coordinamento tra sistemi (educativi, sanitari, sociali, culturali, …), con attori locali che si fanno promotori di patti educativi in grado di coordinare l’offerta dei diversi servizi, anche con la partecipazione e il coinvolgimento attivo delle famiglie che diventano “agenti del cambiamento”.

Nella città di Savona a inizio 2024 risiedevano 2.074 bambini/e di età fino a 6 anni, corrispondenti al 3,5% della popolazione complessiva, di cui 1.013 di età 0-2 anni (11% stranieri) e 1.061 di età 3-5 anni (25% stranieri). Nel 2023 i nuovi nati sono stati 317, con un trend decrescente quasi costante nell’ultimo decennio: rispetto al 2012 le nascite si sono ridotte di quasi un terzo (-30%).

È noto che la fascia d’età più “critica” per la fruizione di servizi socioeducativi è rappresentata dalla prima infanzia (fino a 3 anni di età), mentre tassi di frequenza superiori si registrano mediamente nella fascia 3-5 anni, presso scuole dell’infanzia statali, comunali, private.

Nell’a.e. 2022/2023 (ultimo anno per cui sono disponibili dati Istat) nella città di Savona erano attivi complessivamente 11 servizi socioeducativi per la prima infanzia, di cui 5 nidi (4 comunali e 1 privato) e 6 sezioni primavera (private). Complessivamente questi servizi contavano 327 posti autorizzati, con un tasso di copertura (rapporto tra posti e popolazione 0-2 residente) del 32%, di cui 186 posti nei nidi comunali (tasso di copertura “pubblico” pari al 18,2%), con 173 frequentanti (pari al 17% della popolazione 0-2 residente); 141 posti nei servizi a titolarità privata (tasso di copertura “privato” pari al 13,8%). Si tratta di una situazione che, sulla base dei dati Istat, risulta peggiorativa rispetto agli anni precedenti: nell’a.e. 2019/2020 erano presenti complessivamente 15 servizi socioeducativi per la prima infanzia, di cui 7 nidi (5 comunali e 2 privati) e 7 sezioni primavera (private) ed era presente anche 1 servizio integrativo pubblico (ora non più presente).

Con l’avvio per l’a.e. 2024/2025 di un ulteriore nido comunale (che ha riportato a 5 il totale dei nidi pubblici) e con l’autorizzazione di una nuova sezione primavera statale non ancora avviata (presso l’Istituto comprensivo II), il tasso di copertura dei servizi educativi per la prima infanzia cittadini è aumentato potenzialmente fino al 36%.

Nella città di Savona circa 2 bambini/e su 3 di età 0-2 anni residenti non possono accedere a servizi socioeducativi strutturati (“ad alta intensità educativa”) per la prima infanzia nel territorio comunale. Le opportunità “complementari” ai servizi socioeducativi strutturati rivolte alla fascia 0-6 e in particolare quelle rivolte alla prima infanzia (0-2 anni) sono ancora poco frequenti e poco consuete. Eppure, giocano un ruolo cruciale nello sviluppo e nell’educazione di bambini e bambine, contribuendo in modo significativo al loro benessere fisico, emotivo e sociale.

Queste considerazioni, unitamente al significativo calo delle nascite, evidenziano l’importanza di imprimere una attenzione crescente sui bisogni dei bambini 0-6 e delle loro famiglie, affinché un contesto cittadino accogliente nei loro confronti – unitamente ad altre misure – possa favorire il benessere dei nuclei familiari e della comunità tutta.

 

Obiettivi e principi generali del bando

 

Il Bando rappresenta una delle attività previste dall’iniziativa Città dell’Educazione per bambine/i 0-6 a Savona.
L’intervento Città dell’Educazione 0-6 anni a Savona è finalizzato a promuovere l’avvio di una “primavera” di opportunità per bambine, bambini e famiglie e ad alimentare le politiche e pratiche dei servizi per l’infanzia. Si intende quindi universalizzare le opportunità di educazione e cura per tutte/i le/i bambine/i 0-6, in modo che crescano bene e vivano fin da subito esperienze di cittadinanza, cioè, accolte/i da genitori, famiglie, comunità con tutte le capacità e le opportunità umane, educative, culturali, sanitarie attraverso un “sistema coordinato” di interventi e servizi capace di rafforzare l’accoglienza nei servizi rivolti alla prima infanzia (educativi, sanitari, culturali, sociali, …). Per tale ragione, l’iniziativa si fonda su una stretta collaborazione con la Fondazione De Mari CR Savona – che cofinanzia l’iniziativa e che ha partecipato attivamente alla sua ideazione e realizzazione, integrando le azioni già avviate dalla Fondazione nel settore educativo –, il Comune di Savona e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Savona.

Tra le azioni promosse da “Città dell’Educazione” a Savona per la fascia 0-6 anni, figura il rafforzamento delle opportunità “complementari” ai servizi socioeducativi per la crescita di tutti/e i/le bambini/e da 0 a 6 anni della città, stimolando l’offerta di attività di varia natura (educative, culturali, artistiche, ricreative, di cura, …) per bambini/e e famiglie, oggetto del presente Bando.

In particolare, il presente Bando si pone i seguenti obiettivi specifici:

  • stimolare l’offerta di attività di qualità a favore di bambini/e 0-6 e delle loro famiglie, in particolare favorendo l’accesso e la fruizione di attività di tipo educativo (ludoteche, letture in biblioteca, …), culturale (musei), artistico (laboratori artistici, musicali), ricreativo (piscina e altre attività motorie), di cura (psicomotricità, massaggio infantile), …;
  • mettere in rete gli attori territoriali pubblici e privati in attività per lo 0-6 in una logica coordinata, e valorizzare spazi formali e informali esistenti nel territorio cittadino utilizzabili per le finalità del Bando;
  • promuovere una maggiore diffusione della cultura dell’infanzia nel contesto cittadino, anche avviando la costruzione di una “comunità di pratiche” tra le organizzazioni (pubbliche e private) del territorio ed extra territorio impegnate nell’offerta di iniziative di qualità rivolte alle famiglie.

I destinatari finali dei progetti sostenuti attraverso il presente Bando sono:

  • tutti i bambini/e 0-6 residenti nella città di Savona, con particolare attenzione a quanti provengono da contesti familiari/territoriali con o a rischio di maggiori fragilità (socioeconomiche, culturali, …) e sono attualmente esclusi dalla fruizione di opportunità educative e di altra natura;
  • le famiglie con bambini/e 0-6 della città di Savona, in particolare quelle dei bambini/e 0-6 coinvolti.

Le proposte progettuali dovranno:

  • contribuire al raggiungimento degli obiettivi e risultare coerenti rispetto a quanto previsto dal Bando;
  • prevedere la realizzazione di attività da svolgersi in maniera strutturata (non una tantum né sporadica) per il periodo settembre 2025-luglio 2026 riconducibili a uno o più tra i seguenti ambiti: educativo come, ad esempio, ludoteche con attività strutturate e/o non strutturate, attività di lettura; culturale (ad esempio laboratori in musei, spazi e luoghi cittadini, aree verdi, fronte mare); artistico (ad esempio laboratori artistici, musicali, teatrali, canto); ricreativo (ad esempio piscina, yoga, altre attività motorie); di cura (ad esempio psicomotricità, massaggio infantile, danza del cuore); multiculturale (ad esempio corsi di lingue e culture straniere – in particolare lingue delle minoranze culturali maggiormente presenti in città), naturalistico;
  • svolgersi nella città di Savona, in spazi di prossimità adattati ad accogliere bambini/bambine 0-6, formali (ad esempio biblioteca) e/o informali (anche all’aperto, come parchi, giardini, …), con modalità stanziali e/o itineranti, prioritariamente in spazi capaci di intercettare/avvicinare le famiglie e in particolare quelle ora escluse dalla fruizione di opportunità educative e di crescita (per condizioni di fragilità socioeconomica, isolamento sociale, …), anche in una prospettiva intergenerazionale;
  • avere una durata complessiva di massimo 11 mesi, prevedendo l’avvio dei lavori non oltre il mese di novembre 2025.

Non sono ammissibili progetti che prevedono:

  • l’apertura o il potenziamento di servizi educativi previsti dalla normativa nazionale (Dlgs n. 65/2017) e regionale (Lr. n. 6/2009 e Dgr n. 222/2015) per la fascia 0-6;
  • attività di gestione ordinaria delle organizzazioni coinvolte;
  • unicamente attività una tantum o sporadiche, come ad es. feste, manifestazioni, gite, …;
  • attività che non coinvolgano attivamente bambini/e 0-6 e loro famiglie;
  • dotazione di attrezzature non direttamente riconducibili ad attività progettuali coerenti con il Bando;
  • progetti di riqualificazione, ristrutturazione, allestimento o adeguamento degli edifici.

La presentazione delle richieste di contributo è proposta – nell’ambito di Città dell’Educazione – a Fondazione Compagnia di San Paolo, in stretta sinergia e con il co-finanziamento della Fondazione De Mari CR Savona.

Possono presentare proposte progettuali enti pubblici ed enti no profit quali:

  • cooperative sociali e/o loro consorzi;
  • imprese sociali;
  • associazioni di volontariato;
  • associazioni di promozione sociale;
  • enti culturali;
  • enti religiosi;
  • altri soggetti del Terzo Settore;
  • le società o associazioni sportive dilettantistiche regolarmente iscritte al registro del CONI, costituite ai sensi dell’art. 90 della legge 289/2002 s.m.i;
  • altri soggetti che perseguono finalità sociali e/o di inclusione sociale con esperienza (della durata di almeno 2 anni) in attività a valenza educativa, culturale, ricreativa, sociale, sanitaria… (coerentemente con l’oggetto delle attività proposte nel progetto) finalizzate alla promozione della crescita e del benessere di bambini/e nella fascia d’età 0-6 anni e delle loro famiglie.

Si auspica la partecipazione nella forma del partenariato composto da enti con competenze fra loro eterogenee e complementari in campo educativo, culturale, ricreativo, per il movimento e la vita all’aria aperta, artistico, di cura e promozione del benessere e della salute.

Per progetto in partenariato si intende un progetto realizzato congiuntamente da:

  • ente capofila, che formalizzerà la richiesta di contributo alla Fondazione Compagnia di San Paolo e, in caso di assegnazione, curerà i rapporti con la medesima;
  • enti partner, definiti come tali sulla base di un apporto effettivo al processo di progettazione e realizzazione dell’iniziativa proposta.

In caso di partenariato, i rapporti tra capofila e partner di progetto dovranno essere già definiti – in termini di ruoli, apporto e responsabilità economiche, utilizzo delle risorse – al momento della presentazione della richiesta. Si richiede la presentazione dell’Allegato 2 “Composizione del partenariato” messo a disposizione nell’ambito del presente Bando; tale allegato riassume gli accordi di collaborazione funzionale presi ex-ante dagli enti partner del progetto e dovrà essere sottoscritto dai Legali Rappresentanti dell’ente capofila e di ciascun partner della proposta.
L’ente capofila e i partner dovranno avere i requisiti di ammissibilità indispensabili per l’accettabilità delle richieste alla Fondazione Compagnia di San Paolo. Solamente i soggetti membri del partenariato potranno essere destinatari di contributo, che in caso di delibera positiva da parte della Fondazione, verrà da questa erogato interamente all’Ente capofila. Quest’ultimo provvederà poi a ripartirlo secondo il piano indicato nella richiesta; è ammesso che l’Ente capofila e gli enti partner acquistino servizi da enti terzi riguardo a beni o a servizi necessari o utili al progetto. Tali acquisti dovranno essere accompagnati dalla normale documentazione amministrativa e fiscale.
Oltre ai partner, è auspicato il coinvolgimento di altri “soggetti della rete” che contribuiscono a diverso titolo alla realizzazione del progetto ma non beneficiano di finanziamenti dalle Fondazioni.

Tra i “soggetti della rete”, oltre a enti no profit, rientrano le persone fisiche, gli enti con finalità di lucro e le imprese commerciali .
Il Bando non prevede il vincolo dell’iscrizione al RUNTS né per il soggetto capofila, né per i soggetti partner.
Per un approfondimento sui requisiti soggettivi e oggettivi indispensabili per la presentazione della richiesta di contributo si rimanda a quanto previsto nello Statuto, nel Regolamento per le Attività Istituzionali e nelle Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali della Fondazione Compagnia di San Paolo https://www.compagniadisanpaolo.it/it/documenti-istituzionali/statuto/

https://www.compagniadisanpaolo.it/it/documenti-istituzionali/regolamenti-e-linee-applicative/

Ogni ente ammissibile può presentare una sola richiesta di contributo in qualità di capofila e partecipare come partner a una ulteriore proposta. In alternativa, potrà partecipare come partner ad un massimo di due candidature. Qualora l’ente pubblico o l’ente del terzo settore promuova più di una proposta come capofila o partecipi a più di due candidature come partner tutte le proposte che vedono il soggetto coinvolto saranno considerate inammissibili.

Le attività e le iniziative proposte nei progetti devono realizzarsi principalmente nel territorio del comune di Savona. I partenariati potranno prevedere azioni puntuali fuori dal territorio, ad es. uscite o brevi soggiorni sul territorio, visite d’istruzione, partecipazione ad eventi.

Le attività oggetto della richiesta dovranno svolgersi durante l’anno educativo 2025/2026, in particolare nel periodo settembre 2025-luglio 2026 e avere una durata complessiva di massimo 11 mesi, prevedendo l’avvio dei lavori non oltre il mese di novembre 2025.

Le proposte progettuali da presentare nel quadro del presente Bando dovranno prevedere azioni di qualità a favore di bambini/e 0-6 e delle loro famiglie, in particolare riconducibili a uno o più tra i seguenti ambiti: educativo come, ad esempio, ludoteche con attività strutturate e/o non strutturate, attività di lettura; culturale (ad esempio laboratori in musei, spazi e luoghi cittadini, aree verdi, fronte mare); artistico (ad esempio laboratori artistici, musicali, teatrali, canto); ricreativo (ad esempio piscina, yoga, altre attività motorie); di cura (ad esempio psicomotricità, massaggio infantile, danza del cuore); multiculturale (ad esempio corsi di lingue e culture straniere – in particolare lingue delle minoranze culturali maggiormente presenti in città), naturalistico.

I progetti selezionati nell’ambito del presente Bando dovranno prevedere meccanismi di partecipazione e coordinamento fra tutti gli attori aderenti al partenariato e condivisione di informazioni sui bisogni intercettati e sulle possibili risposte in termini di opportunità educative presenti sul territorio.

A tale scopo si prevede che ciascun ente coinvolto identifichi un proprio referente (e un eventuale sostituto) quale portavoce del proprio team di lavoro, che partecipi in modo continuativo alle attività di coordinamento.

In caso di approvazione della proposta progettuale, verrà richiesto al partenariato di firmare un accordo di partenariato relativo all’implementazione del progetto, secondo modello e modalità proposti dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e condivisi in occasione della delibera di contributo.

È auspicato inoltre da parte del partenariato il coinvolgimento delle famiglie nelle attività di coordinamento della rete, attraverso le modalità che riterrà più opportune e in base al contesto specifico.

Per i soggetti che intendono partecipare potranno essere organizzati eventuali incontri di approfondimento sulle tematiche legate all’educazione e in particolare alla prima infanzia.

Il presente Bando prevede inoltre per gli enti o i partenariati vincitori la partecipazione a un coordinamento curato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, dalla Fondazione De Mari CR Savona, dal Comune di Savona e dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Savona – e ad un percorso di accompagnamento, capacity building e formazione finalizzato a:

  • rafforzare la rete costituita da tutti i soggetti con competenze eterogenee negli ambiti socio-educativo, culturale, di stimolo alla creatività e alla motricità, ai linguaggi espressivi e al gioco, di potenziamento delle competenze di base e socio-emotive;
  • favorire la costruzione di linguaggi comuni e il consolidamento di una identità collettiva territoriale;
  • riflettere sul fare e condividere le buone pratiche sia fra enti della rete, che guardando alle esperienze di altri soggetti del territorio e dell’altra Città dell’Educazione che ha attivo l’intervento rivolto alla prima infanzia (Torino);
  • la realizzazione di un piano comune di monitoraggio, valutazione e capitalizzazione di strumenti, processi e risultati ottenuti per una loro implementazione stabile in futuro e potenzialmente replicabile;
  • potenziare le competenze educative degli operatori degli enti coinvolti, attraverso sessioni comuni ai diversi soggetti di approfondimento sull’infanzia e sui nuovi bisogni delle famiglie e dei bambini, sul lavoro intersettoriale e su un approccio fortemente inclusivo dell’educazione.

Il percorso di accompagnamento, capacity building e formazione prevede il coinvolgimento di società o enti qualificati o persone fisiche in possesso di partita IVA, che verranno identificati come descritto nell’ Avviso per conferimento di un incarico professionale per attività di accompagnamento, capacity building e formazione per l’iniziativa Savona Città dell’Educazione– Intervento 0-6 e 6-19 in uscita il 17 aprile 2025.

Gli enti e i partenariati vincitori del presente bando dovranno partecipare alle attività di accompagnamento, capacity building e formazione poiché esse costituiscono parte integrante del sostegno accordato dalle Fondazioni e sono ritenute indispensabili per la messa a sistema di strategie innovative ed efficaci. La partecipazione a questo percorso, inoltre, contribuirà alla più ampia riflessione che la Città di Savona sta sviluppando in merito al coordinamento pedagogico territoriale quale snodo cruciale per lo sviluppo del sistema integrato zerosei, come da Dlvo 65/2017.

Nell’ambito del Bando, i principali stakeholders dell’intervento Città dell’Educazione 0-6 Savona concorreranno rendendo disponibili competenze e informazioni utili a costruire una autentica ed efficace alleanza territoriale tra servizi educativi, enti del terzo settore, servizi sanitari, sociali, culturali, ricreativi, sportivi.

La Fondazione De Mari CR Savona ha aderito con convinzione all’iniziativa “Città dell’Educazione 0-6 Savona”, contribuendo attivamente alla sua ideazione e realizzazione e garantendo un supporto concreto sin dalle fasi iniziali di analisi territoriale. Questo impegno ha consentito di elaborare una mappatura approfondita dei bisogni educativi locali legati a questa particolare fascia d’età, strumento fondamentale per integrare le azioni già avviate dalla Fondazione nel settore educativo e per pianificare interventi mirati in grado di offrire nuove opportunità di crescita a favore dei bambini del territorio. Nell’ambito del presente bando, la Fondazione De Mari CR Savona, oltre a cofinanziarlo, partecipa alla selezione delle proposte progettuali e al coordinamento dei partenariati insieme alla Fondazione Compagnia di San Paolo, al Comune di Savona e all’Ufficio Scolastico Territoriale di Savona. Sostiene, inoltre, la realizzazione dei progetti selezionati, contribuendo attivamente anche alle fasi di sviluppo, implementazione, monitoraggio e valutazione degli stessi.

Il Comune di Savona è co-promotore della presente iniziativa, partecipa alla selezione delle proposte progettuali e facilita il coordinamento complessivo dei partenariati insieme alla Fondazione Compagnia di San Paolo e alla Fondazione De Mari CR Savona.

L’Ufficio Scolastico Territoriale di Savona partecipa al coordinamento dei partenariati insieme al Comune di Savona, alla Fondazione Compagnia di San Paolo e alla Fondazione De Mari CR Savona e sostiene la realizzazione dei diversi progetti. Partecipa altresì allo sviluppo ed all’implementazione degli stessi durante la loro realizzazione, nonché al loro monitoraggio e valutazione. Cura inoltre la diffusione, presso gli Istituti presenti sul territorio, delle informazioni relative alle azioni messe in campo nell’ambito dell’intervento “Città dell’Educazione”, al fine di stimolare e promuovere una comunità di pratiche che costituisca una buona pratica di riferimento anche per i soggetti che operano in territori al di fuori della città di Savona.

Il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione De Mari CR Savona a ciascun progetto coprirà fino al 90% dei costi, e sarà non inferiore a € 7.000 e non superiore a € 20.000 per proposta progettuale.

Il costo del progetto e la relativa richiesta di contributo dovranno essere commisurati con le caratteristiche e il numero dei destinatari identificati – con specifico riguardo a bambini e bambine che partecipano per la prima volta alle attività proposte – e con l’intensità delle azioni progettuali presentate a fronte dell’analisi del contesto e dei bisogni.

Alla copertura del restante 10% (co-finanziamento) potranno concorrere autofinanziamenti, contributi pubblici e/o privati, donazione di beni, prestazioni professionali pro bono a beneficio del capofila o degli enti partner, ad esclusione di contributi provenienti da altri bandi della Fondazione Compagnia di San Paolo, della Fondazione De Mari CR Savona, dell’Impresa sociale Con i Bambini.

Non potrà essere considerata quale apporto economico l’attività di volontariato non riconducibile a una prestazione professionale pro bono, ma essa potrà essere esplicitata nella descrizione delle attività e costituirà elemento premiante nella valutazione del progetto.

Il cofinanziamento dei costi del progetto da parte degli enti promotori può essere effettuato anche attraverso la messa a disposizione di proprio personale utile ai fini dell’iniziativa.
In merito alle modalità di valutazione dell’ammissibilità del co-finanziamento proposto da enti pubblici, si precisa che le prestazioni rientranti nell’impegno ordinario di personale strutturato dipendente di un ente pubblico potranno essere portate a co-finanziamento nella misura in cui siano riferite esclusivamente al progetto proposto e con chiara indicazione (al momento della rendicontazione) della quota ad esso relativo.

All’interno dell’iniziativa pluriennale Città dell’Educazione e in base ai risultati raggiunti dalle diverse progettualità sostenute dal presente Bando, al termine dell’implementazione delle stesse potranno essere valutate ulteriori possibili misure e programmi di sostegno e di accompagnamento al fine di garantire, ove necessario e opportuno, la continuità nel tempo delle azioni sviluppate.

I costi ammissibili, per cui non è richiesto di fornire un dettaglio, includono spese direttamente connesse alla realizzazione delle attività, relative a personale o collaboratori, affitto di locali, acquisto di attrezzature o materiali, rimborsi spese a volontari, acquisto di beni e servizi, costi di comunicazione e diffusione, spese generali sostenute dagli enti (overhead).

I costi generali sostenuti dagli enti (overhead) includono costi di struttura e funzionamento non direttamente attribuibili al progetto specifico (costi indiretti) e per cui non è richiesto di fornire un dettaglio nel piano economico e in sede di rendicontazione.

È possibile ed auspicato l’inserimento di costi di risorse umane per ciascuno degli enti coinvolti nell’eventuale partenariato legati alle attività di coordinamento con gli altri soggetti della rete.
Si precisa che, in occasione dell’eventuale delibera del contributo, con l’obiettivo di facilitare il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi del Bando e nel rispetto dei principi dello stesso, le Fondazioni si riservano di fornire orientamenti e indicazioni utili all’eventuale rimodulazione del piano economico complessivo e del piano di lavoro progettuale.

Non sono considerati ammissibili i costi relativi a:

  • attività istituzionale ordinaria degli enti proponenti
  • attività già altrimenti finanziate, fatto salvo il 10% relativo al co-finanziamento;
  • acquisto, ristrutturazione, allestimento o manutenzione di beni immobili;
  • attività di valutazione degli interventi non previamente concordate con le due Fondazioni, in coerenza con l’impianto di monitoraggio e analisi di implementazione previsto per l’iniziativa Città dell’Educazione e nel presente Bando.

Per presentare la candidatura al Bando è obbligatorio utilizzare la procedura R.O.L. richiesta on-line, nella sezione “Contributi” del sito della Fondazione Compagnia di San Paolo www.compagniadisanpaolo.it, compilando l’anagrafica ente e la scheda iniziativa specifica per il Bando.

La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata entro le ore 15.00 del 30 giugno 2025. termine entro il quale sarà necessario chiudere e inviare la richiesta, debitamente firmata, tramite il sistema “R.O.L. Richiesta on-line” nel sito della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Quale data e ora di pervenimento della domanda farà fede la registrazione nel sistema R.O.L. della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Qualunque proposta ricevuta dopo il termine stabilito non potrà essere presa in considerazione.

Alla richiesta dovranno essere allegati, pena inammissibilità della proposta, i documenti progettuali predisposti secondo i modelli che costituiscono gli allegati del presente invito. Laddove ne riscontrasse la necessità, la Fondazione si riserva di richiedere informazioni aggiuntive ai fini dell’istruttoria di progetto.

Si elencano di seguito i documenti che dovranno essere allegati alla richiesta e predisposti secondo i modelli messi a disposizione e scaricabili dalla sezione “Documenti” della R.O.L.:

  • All 1 – Descrizione del progetto di dettaglio;
  • All 2 – Composizione dell’eventuale partenariato;
  • All 3 – Piano di lavoro e piano economico di progetto.

L’istruttoria dei progetti sarà effettuata ad insindacabile giudizio degli enti promotori solo dopo la chiusura del Bando, con l’applicazione di metodologie di valutazione e di analisi comparativa, al fine della definizione di una graduatoria di merito che terrà conto dei criteri di seguito evidenziati:

Qualità (40/100):

  • qualità della proposta progettuale: chiarezza, completezza e coerenza logica della descrizione (area territoriale di intervento, bisogni specifici rilevati, gruppi target, obiettivi specifici, risultati attesi e attività);
  • presenza e qualità del partenariato: presenza di partner, adeguatezza del numero di enti e delle competenze rispetto agli ambiti di intervento del progetto, eterogeneità e complementarità delle competenze dei diversi enti, la chiarezza del ruolo di ciascun ente, presenza di altri soggetti della rete;
  • radicamento dell’ente/partenariato sul territorio: attività pregresse degli enti coinvolti sul territorio cittadino;
  • adeguatezza delle competenze ed esperienza pregressa con la fascia d’età 0-6 del soggetto proponente e in caso di partenariato di tutti i soggetti coinvolti;
  • rilevanza dell’iniziativa rispetto ai bisogni dei destinatari a cui si rivolge il progetto;
  • rilevanza e qualità della proposta in termini educativi e di crescita per bambini/e;
  • costo per destinatario finale.

Implementazione (20/100):

  • descrizione delle strategie volte a favorire la partecipazione attiva di tutti gli enti coinvolti nel partenariato;
  • conoscenza di altre iniziative/progettualità presenti sui territori e descrizione delle modalità di fattiva collaborazione;
  • coerenza del budget con le indicazioni del Bando, con le dimensioni dell’intervento, con l’ampiezza del numero di destinatari raggiunti e con il piano di attività;
  • congruità dei costi preventivati nel piano economico (ovvero, costi in linea con valori di mercato e tariffe standard o contrattuali.

Impatto (40/100):

  • numero e tipologia di destinatari;
  • elementi di innovazione rispetto alle pratiche educative e alle soluzioni proposte per assicurare l’accesso e la fruizione delle opportunità complementari a bambini/e 0-6 a rischio o in condizioni di vulnerabilità e alle loro famiglie;
  • previsione di momenti di coinvolgimento attivo dei genitori/altri familiari;
  • proposte di continuità e sostenibilità (economica, territoriale, sociale) del progetto e dei suoi esiti (benefici sui bambini e sulla comunità educante) nel tempo.

Le candidature saranno selezionate da una Commissione nominata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione De Mari CR Savona e sarà costituita da rappresentanti delle due Fondazioni, del Comune di Savona e dell’UST di Savona. Nel corso del processo di selezione potranno essere organizzati eventuali incontri di approfondimento sulle progettualità candidate.

Entro il mese di settembre 2025, sul sito della Fondazione Compagnia di San Paolo verrà reso pubblico l’elenco degli enti o dei partenariati e delle relative iniziative ammesse al contributo. L’assenza di citazione è da intendersi come comunicazione informativa di esito negativo da parte della Fondazione.

In seguito, ciascun ente o partenariato proponente dei progetti selezionati riceverà, attraverso il sistema R.O.L., una comunicazione riportante l’entità del contributo deliberato e le istruzioni necessarie per l’ottenimento dei fondi, comprese le modalità di rendicontazione del contributo (“lettera di delibera”).

La rendicontazione delle proposte che avranno superato la selezione dovrà essere presentata mediante la compilazione della modulistica dedicata nel sistema R.O.L della Fondazione Compagnia di San Paolo.

La rendicontazione avverrà secondo le indicazioni specificate nella lettera di delibera del contributo, e relativi allegati. Il saldo del contributo non potrà in nessun caso essere superiore al 90% dei costi effettivamente sostenuti. La Compagnia, in linea con il proprio Documento Programmatico Pluriennale e con le linee strategiche in esso previste, esprime la volontà di sperimentare e applicare il concetto di trust nei confronti degli enti partner, semplificando gli aspetti amministrativi e rendicontativi, in favore di un approccio ulteriormente ispirato ai valori della fiducia e della collaborazione.

I vincitori del Bando si impegnano a collaborare con la Fondazione Compagnia di San Paolo e con la Fondazione De Mari CR Savona, e con enti o persone da queste designate, nella realizzazione di un piano di monitoraggio e valutazione e di eventuali procedure di valutazione ex post degli effetti dei progetti finanziati, ad esempio fornendo dati o rispondendo a questionari, senza costi economici a loro carico.

Eventuali diverse disposizioni potranno essere comunicate nella lettera di delibera.

La Fondazione Compagnia di San Paolo, a nome di entrambe le Fondazioni promotrici, potrà effettuare verifiche dirette o indirette sull’attuazione dell’iniziativa e sulle sue concrete ricadute.

Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all’indirizzo e-mail: cittadelleducazione.savona@compagniadisanpaolo.it.

Domande di natura tecnica sulla compilazione della R.O.L. potranno essere poste all’indirizzo e-mail assistenzarol@compagniadisanpaolo.it.

Avviso

Avviso per conferimento di un incarico professionale per attività di accompagnamento, capacity building e formazione per l’iniziativa Città dell’Educazione – Savona – Interventi 0-6 e 6-19

Questo Bando contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 3  Salute e benessere
SDG 4  Istruzione di qualità
SDG 5  Parità di genere
SDG 10  Ridurre le disuguaglianze
SDG 11  Città e comunità sostenibili