Un progetto a favore di bambine e bambini, ragazze e ragazzi e delle loro famiglie, colpiti dalle ricadute sociali, economiche e territoriali connesse al crollo del Ponte Morandi. Coinvolti il Comune di Genova, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione per la Scuola.

Missione:
Educare per crescere insieme

Il dramma del crollo del Ponte Morandi ha segnato la vita della comunità genovese. Il progetto “Ricostruire non basta: ripensiamo al futuro” ha voluto dare risposte urgenti a bambini e bambine, ragazzi e ragazze dagli 0 ai 18 anni e alle loro famiglie provenienti dalla cosiddetta “zona rossa”, ma ha avuto fin da subito uno sguardo rivolto al futuro, ovvero alla progettazione di interventi strutturati e di sistema per rafforzare un tessuto sociale che era fragile anche prima della tragedia dell’agosto 2018. Per questo motivo è stato fondamentale l’impegno sul territorio, insieme alla Fondazione Compagnia di San Paolo e alla Fondazione per la Scuola, del Comune di Genova e delle sue articolazioni territoriali (Municipi, Ambiti Territoriali Sociali) e dei soggetti del terzo settore già attivi nel ponente genovese.

Nonostante il completamento della ricostruzione del ponte, l’area interessata dal crollo si connota per un tessuto sociale fortemente provato, che richiede un’azione di rete territoriale tesa a favorire opportunità educative extra-scolastiche di carattere socio-educativo per la fascia d’età 0-18 anni.

Sono stati avviati laboratori creativi per i bambini dagli 0 ai 6 anni e laboratori per i genitori, allo scopo di fornire strumenti di supporto alla genitorialità, con un’attenzione particolare al coordinamento dei progetti già attivi e finanziati con le risorse del Fondo per il Contrasto alla Povertà Educativa.

Per i bambini e i ragazzi del primo ciclo scolastico, in collaborazione con le scuole e le realtà associative del territorio, si è voluto potenziare l’offerta di attività extra-scolastiche, realizzare percorsi culturali e creare gemellaggi tra le scuole della Valpolcevera e altre scuole genovesi. Infine, per i ragazzi delle scuole secondarie di II grado, sono stati attivati percorsi di cittadinanza attiva, di valorizzazione, cura e animazione del territorio, ove i ragazzi stessi possono essere i protagonisti dello sviluppo della propria comunità nella logica dell’empowerment giovanile.

Questo progetto contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 4  Istruzione di qualità
SDG 8 Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 11  Città e comunità sostenibili