Un progetto pionieristico nato per diffondere la cultura della conservazione a scapito dell’intervento emergenziale, sostenendo la strutturazione e realizzazione di piani di manutenzione programmata e conservazione preventiva di sistemi di beni.
Missione:
Custodire la bellezza
“PRIMA. Prevenzione Ricerca Indagine Manutenzione Ascolto per il patrimonio culturale”, lanciato a dicembre 2020 dalla Missione Custodire la Bellezza e comprendente 2 edizioni – 2020 e 2023 – nasce per orientare e favorire la gestione ottimale e più efficiente dei beni, fornendo alle istituzioni che si occupano del patrimonio vincolato i più adatti strumenti di conoscenza tecnico-gestionale, considerando gli aspetti legati alle risorse finanziarie e umane.
Il percorso di PRIMA si è caratterizzato per l’impiego di strumenti di intervento e supporto diversi e differenziati ed è stato sviluppato in dialogo e confronto con i partner strategici CCR – Centro Conservazione e Restauro della Venaria Reale e R3C – Responsible Risk Resilience Interdepartmental Centre del Politecnico di Torino e in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Torino.
Nel contesto operativo del Gruppo Compagnia di San Paolo, oltre alla Missione Custodire la Bellezza, il progetto vede un contributo importante in termini di contenuti e competenze della Missione Valorizzare la Ricerca dell’Obiettivo Pianeta, dell’Ufficio Direzione Pianificazione, Studi e Valutazione, degli Uffici Fund Raising e Operazioni Immobiliari e Social Housing di PRISMA, della Fondazione 1563 e della Fondazione LINKS (questi ultimi due sono enti strumentali della Fondazione).
In questa sezione si riporta il percorso del progetto “PRIMA. Prevenzione Ricerca Indagine Manutenzione Ascolto per il patrimonio culturale”, al suo stato attuale.
Il bando
Il bando
In linea con gli obiettivi del Piano strategico 2021-2024 della Fondazione Compagnia, il Bando è articolato in due fasi e prevede un percorso di crescita ed accompagnamento.
La prima fase prevede il sostegno per la progettazione tecnica di piani di manutenzione programmata e conservazione preventiva e relative indagini preliminari propedeutiche dei beni individuati.
La seconda prevede il sostegno di un piano triennale di manutenzione e conservazione riguardante i beni esplicitati nel dossier di candidatura della fase precedente, consistenti in sistemi di 3-5 beni appartenenti e/o dati in comodato al medesimo ente e dal medesimo gestiti o la cui gestione sia in capo ad un solo ente.
Il bando ha contemplato due edizioni. Consulta i testi e gli esiti delle call nella sezione Contributi e scarica i materiali correlati.
Il percorso di capacity building
Il bando ha previsto un iter capacitante e tailor made le cui finalità generali sono di rafforzare la preparazione degli enti a cui il bando è rivolto, valutate attraverso l’analisi e la comparazione dei dossier presentati nonché attraverso sopralluoghi ad hoc.
I soggetti coinvolti nella definizione del percorso di crescita ed accompagnamento sono state istituzioni formative esperte sui temi del restauro e della manutenzione e conservazione dei beni vincolati, ossia i già citati CCR e R3C. Sono stati inoltre forniti moduli di formazione e consulenza specifica sul tema della sostenibilità economica (sviluppo e strategie) nel medio e lungo periodo dei piani di manutenzione con la messa a disposizione di competenze sui temi della gestione (inclusione, partecipazione, comunicazione e educazione, anche per favorire il coinvolgimento dell’associazionismo culturale).
La formazione è calibrata sulla base dei seguenti parametri:
- tipologie e materiali dei beni
- storia conservativa del contesto
- priorità di azioni
- esigenze di ricaduta e valorizzazione
- sviluppo di competenze in tema di strumenti gestionali e finanziari adeguati
Per approfondire il percorso, si invita a consultare la pagina dedicata.
Opportunità nel campo della ricerca applicata
Ben tre progetti selezionati in seno alla prima edizione del bando hanno permesso l’avvio di partnership con enti di ricerca per sperimentare:
- il monitoraggio costante degli edifici attraverso l’uso di sensori e tecniche di visione avanzata;
- nel caso di un progetto, una prima fase di carattere sperimentale è già stata attivata con un finanziamento nel progetto BI-REX Big Data Innovation & Research Excellence dedicato alle collaborazioni tra ricerca e impresa in ambito Industria 4.0 per sviluppare una piattaforma integrata di monitoraggio, diagnostica e manutenzione predittiva;
- la creazione di piattaforme di memorizzazione, elaborazione e gestione del dato, contribuendo alla generazione di gemelli digitali degli edifici;
- metodologie per favorire la consapevolezza del rischio e l’individuazione del pronto intervento necessario attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Si stanno definendo le modalità di prossima restituzione agli addetti ai lavori, nell’autunno 2024, degli iter avviati.
Il crowdfunding
Il bando ha altresì previsto percorsi di sperimentazione per alcuni progetti promossa dall’Area Fundraising di PRISMA s.r.l., società consortile che gestisce le attività non istituzionali e degli enti strumentali della Fondazione Compagnia.
L’iter contempla:
- una fase propedeutica di definizione di una proposta progettuale
- un percorso di accompagnamento personalizzato nelle fasi di preparazione, comunicazione e lancio delle campagne
I partenariati individuati hanno candidato progettualità estremamente radicate sul territorio e si sono caratterizzati per team di lavoro volonterosi di perfezionarsi in particolare sui temi del bando e sulla sostenibilità.
Iter di valutazione interna
Il bando ha altresì previsto percorsi di sperimentazione per alcuni progetti promossa dall’Area Fundraising di PRISMA s.r.l., società consortile che gestisce le attività non istituzionali e degli enti strumentali della Fondazione Compagnia.
Si ricorda che il bando è oggetto di un iter di valutazione interna, a cura della Fondazione Compagnia ed effettuata con il Politecnico di Torino, che dovrebbe ulteriormente sollecitare i teams coinvolti a livello progettuale sui temi del bando e dare i propri esiti nel prossimo biennio e a implementare l’efficacia dello strumento.
Per approfondire ulteriormente il bando in tutti i suoi aspetti, si invita a visionare la presentazione al link dedicato.