Percorso di capacity building per rafforzare la consapevolezza delle organizzazioni culturali sul loro ruolo chiave per lo sviluppo sostenibile della società.
Missione:
Sviluppare competenze
Oggi esistono una narrazione, un lessico nuovo e un nuovo modo di parlare di sostenibilità: un’organizzazione culturale sostenibile deve portare avanti la propria missione artistica cercando un equilibrio economico e organizzativo, ponendosi socialmente e consapevolmente a servizio della propria comunità e preservando un ambiente naturale e sano per le generazioni future. Queste considerazioni – che riflettono l’impostazione dell’Agenda 2030 dell’ONU – si rafforzano a vicenda e sono profondamente interdipendenti. Spesso sono inoltre già parte delle riflessioni di una varietà di operatori culturali, pubblici e privati, che proprio negli Obiettivi dell’Agenda 2030 ritrovano strette connessioni con l’agire dell’arte e della cultura.
Quando si parla di sviluppo sostenibile, dunque, le istituzioni culturali, numerosissime e diffuse capillarmente sul territorio, non dovrebbero limitarsi a prendere posizione su temi ormai imprescindibili, bensì guidare la trasformazione verso società più sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, forti della consapevolezza che la cultura è componente chiave nella costruzione di benessere individuale, sociale e naturale.
Esse hanno dunque la responsabilità e la necessità di definirsi e proporsi come soggetti sostenibili, affrontando le complessità del presente con l’approccio multidisciplinare, interconnesso e collaborativo proposto dai 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile.
All’interno di questo scenario, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione Piemonte dal Vivo hanno scelto di divenire attivatori strategici, ponendosi al servizio del sistema come soggetti abilitanti con processi di rafforzamento di competenze, incubazione di esperienze innovative e virtuose, consolidamento di comunità di pratiche intorno a idee e approcci sostenibili, disseminabili e scalabili.
Le due Fondazioni hanno dunque dato vita, insieme all’Osservatorio Culturale del Piemonte, a Performing+, un percorso triennale di capacity building per il periodo 2018-2020 rivolto agli enti professionali non profit operanti nel campo dello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, per il rafforzamento delle loro competenze in materia di sostenibilità.
Obiettivo di Performing+ è non soltanto quello di rafforzare la consapevolezza delle organizzazioni culturali sul loro ruolo chiave per lo sviluppo sostenibile della società, ma anche accompagnarle e facilitarle nella ricerca della loro personale dimensione di sostenibilità, attrezzandosi per gli scenari che si troveranno necessariamente ad affrontare.
Nel processo che porta un’organizzazione culturale a definire la propria missione e le proprie strategie operative, in risposta ad aspettative e bisogni interni ed esterni, diventa determinante ragionare in termini di valore sociale creato per la comunità di riferimento. È in tal senso che Performing+ ha scelto di partire dall’audience development, individuato come uno degli assi primari per aiutare gli enti a far emergere il proprio valore sociale a partire dal dialogo costruito con il proprio pubblico. Sostenibilità sociale, dunque, che non può però prescindere, organicamente, dalla sostenibilità economica, organizzativa, ambientale, così come dal dovere di rendere conto ai propri stakeholders del proprio operato.
Occuparsi di rendicontazione e bilancio sociale significa quindi costruire competenze, responsabilizzare, consolidare una relazione matura, consapevole e multidirezionale, con i propri stakeholders, ben oltre il soddisfacimento di un adempimento normativo verso cui stanno comunque progressivamente tendendo gli enti del terzo settore.
Destinataria è una comunità di 107 enti non profit dello spettacolo dal vivo, interlocutori consolidati della Fondazione Piemonte dal Vivo sostenuti dalla Fondazione Compagnia di San Paolo mediante il Bando per le Performing Arts 2018-2020 e altre forme di sostegno annuale.
Da questa esperienza è nato un toolkit che permette alle organizzazioni di valutare il loro grado di sostenibilità e offre loro strumenti, teorici e pratici, per migliorarla: uno strumento permanente che sarà implementato nel corso del tempo.
Il toolkit rappresenta quindi una guida, uno strumento tecnico che indica un percorso verso la sostenibilità, da intraprendere con creatività e competenze manageriali imprescindibili per l’equilibrio tra sostenibilità, socialità e sicurezza, una traccia che consenta di orientarsi ed intraprendere ragionamenti strutturati sulla sostenibilità.