Fondazione Compagnia di San Paolo rinnova le Convenzioni Universitarie per il triennio 2022–2024 con cinque atenei di Piemonte, Liguria e Campania, per sostenere lo sviluppo del sistema universitario e dei territori coinvolti.
Missione:
Valorizzare la ricerca
Il sostegno della Fondazione allo sviluppo del sistema universitario, inteso sia nella sua funzione di centro di didattica e di ricerca, sia come fattore di sviluppo locale è portato avanti ricorrendo a una pluralità di strumenti. Tra questi, fondamentali sono le convenzioni con gli atenei di Piemonte, Liguria e Campania.
In particolare si tratta di accordi triennali sottoscritti con cinque atenei:
- Università degli studi di Torino;
- Politecnico di Torino;
- Università del Piemonte Orientale;
- Università di Genova;
- Università Federico II di Napoli.
Le convenzioni universitarie consistono nel sostegno a un programma di attività definito e concordato con gli atenei, monitorato annualmente e valutato al termine del triennio.
Dal 2006 a oggi il contributo economico totale deliberato dalla Fondazione per lo sviluppo del sistema universitario è pari a 219 milioni di € complessivi.
Convenzioni definite attraverso una strategia data-driven
Anche per il triennio 2022-2024, gli accordi sottoscritti con gli Atenei si basano su un’attenta analisi di contesto derivata da diverse fonti dati:
- le premialità ministeriali: FFO (VQR) e dipartimenti di eccellenza;
- le risorse per la ricerca: in termini di grant vinti e attratti;
- le performance sulle ultime annualità di H2020.
Le Convenzioni con gli Atenei sono state rinnovate nel 2019 per il triennio 2019-2021 secondo il modello Grand Challenge – Missions – Mission Projects, ispirato dalla Commissione Europea.
Identificata la Grand Challenge in «Università innovative, competitive e attrattive», le quattro Missions che concorrono al suo raggiungimento in continuità rispetto all’impianto delle Convenzioni 2019-2021, sono:
- sostenere gli atenei nella competizione europea dopo Horizon 2020 con azioni funzionali a Horizon Europe;
- promuovere innovazione nella didattica per ridurre il mismatch tra competenze e necessità del mercato;
- migliorare le prestazioni degli atenei per incrementare le premialità ministeriali con strategie di sistema a livello territoriale;
- favorire strategie evolute di gestione, protezione e valorizzazione della proprietà intellettuale generata.
Grazie alle Convezioni Universitarie 2022 – 2024 la Fondazione Compagnia di San Paolo intende supportare inoltre azioni volte ad abilitare le Università all’accesso alle risorse competitive europee e nazionali, come Next Generation EU, Horizon Europe e i bandi previsti nell’ambito del PNRR.
A questo scopo, per il nuovo triennio sono stati introdotti tre nuovi ambiti d’intervento ovvero:
un ambito “trasversale”, finalizzato a realizzare processi di rafforzamento strutturale a vantaggio dell’ateneo; l’ambito “terza missione”, dedicato alle azioni di public engagement e l’ambito “azioni per lo sviluppo del territorio”, dedicato al sostegno e al rafforzamento di processi, anche in logica complementare a PNRR e strumenti EU.
Il principale elemento di novità per il triennio in corso consiste nella ridefinizione dell’attività con una ripartizione del sostegno erogato da Fondazione Compagnia di San Paolo in due linee di intervento. La prima, in continuità con il passato, comprende azioni gestite dall’Ateneo mediante l’attuazione di progetti definiti congiuntamente; la seconda, che caratterizza le nuove Convenzioni, riservata a iniziative gestite dalla Fondazione e/o co-progettate dalle parti incentrate sui temi delle transizioni digitale, ecologica, sociale in ottica PNRR.
Monitoraggio e valutazione
In accordo con i cinque Atenei è stato definito un Piano di monitoraggio e valutazione delle Convenzioni per seguire lo stato di avanzamento delle attività durante il triennio e misurare gli outcomes delle quattro missioni al termine del medesimo.
- il monitoraggio verrà condotto chiedendo agli atenei di documentare l’avanzamento delle azioni pianificate in sede di convenzione attraverso le «rendicontazioni on line» delle attività e compilando un rapporto consuntivo annuale;
- la valutazione, che misura l’impatto e l’efficacia delle azioni intraprese (i.e. documentare i progressi in termini di competitività, attrattività e innovatività), utilizza una metodologia prima/dopo. Concordati gli indicatori/le variabili di outcome, li si e rileva al termine del triennio per misurarne la variazione.