Un percorso biennale di capacitazione e co-progettazione pensato per dar vita a nuove narrazioni sulla salute mentale, in grado di ridurre lo stigma, promuovere benessere individuale e collettivo e restituire centralità all’esperienza vissuta.

L’iniziativa FUORI DAI BORDI, promossa da MinD Mad in DesignFondazione Compagnia di San Paolo e Il Bandolo, con la partecipazione di Hello Tomorrow Agency, si inserisce in un più ampio impegno verso la costruzione di società inclusive, attente alla fragilità e aperte al confronto. L’iniziativa ha unito design, partecipazione e creatività per trasformare sguardi, linguaggi e paradigmi.

Essere fuori dai bordi significa immaginare un mondo in cui ciascuno possa esprimere liberamente la propria unicità, anche quando attraversata da fragilità, senza doversi adattare a forme e definizioni precostituite. Significa accogliere l’insicurezza come risorsa e leggere le emozioni – anche quelle difficili – come tracce della nostra umanità.

La metodologia del progetto si fonda sul principio di progettare con e non per la fragilità, in un’ottica di cooperazione, appartenenza e connessione. La creatività diventa così uno strumento di trasformazione: cambia il punto di vista, genera senso, apre possibilità.

Gli obiettivi

FUORI DAI BORDI è un’iniziativa nata con l’intento di sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sull’importanza della salute mentale come elemento centrale per il benessere individuale e collettivo.
Il progetto ha inteso attivare e valorizzare il protagonismo giovanile, promuovendo il coinvolgimento diretto delle nuove generazioni nella costruzione di una narrazione più consapevole e inclusiva.

Al tempo stesso, l’iniziativa ha voluto favorire lo sviluppo di competenze e apprendimenti, nella convinzione che la formazione permanente rappresenti uno strumento fondamentale per l’empowerment individuale.
Centrale, infine, è la valorizzazione dell’apporto di chi ha attraversato in prima persona esperienze di disagio mentale, un contributo essenziale per generare un cambiamento profondo e duraturo.

Two young start-up business people discussing at computer monitor their latest project. Their colleagues are visible while standing in the background and holding a digital tablet.

Le tappe del percorso

Il progetto si è articolato in più fasi, combinando creatività, formazione e partecipazione attiva.

FASE 1 – Costruire nuove narrazioni aprile – ottobre 2023

La prima fase del progetto è stata caratterizzata da una call for participantsrivolta a giovani tra i 18 e i 30 anni residenti in Piemonte.

Non si cercavano figure già formate in ambiti specialistici, ma persone interessate a contribuire con passione, idee e visione a una trasformazione collettiva della narrazione sulla salute mentale. Per candidarsi, era richiesto l’invio di una lettera di presentazione e di un’idea originale per la promozione del benessere mentale e il contrasto allo stigma, da esprimere in forma libera e sintetica.

Tra le numerose candidature ricevute sono stati individuati 20 partecipanti, scelti sulla base dell’originalità delle proposte, della motivazione e della capacità di portare in dote punti di vista e competenze eterogenee. Le persone partecipanti, caratterizzate da background e percorsi differenti, sono state organizzate in team multidisciplinari e hanno preso parte a tre giornate di workshop, condotti dall’agenzia creativa Hello Tomorrow insieme a MinD–Mad in Design e a esperti nell’ambito della salute mentale.

Il metodo adottato si è fondato sull’idea di progettare con e non per la fragilità, valorizzando l’ascolto, la condivisione e l’incontro tra saperi, esperienze vissute e intuizioni creative.

Nel corso dei workshop, i partecipanti hanno attraversato tutte le fasi tipiche di un processo creativo: dalla definizione del messaggio alla scelta dei canali di comunicazione, dall’individuazione del target alla declinazione narrativa e visiva del concept.

Il processo ha permesso non solo di generare contenuti di valore, ma anche di costruire connessioni tra i partecipanti, contribuire ad abbattere paure e pregiudizi e offrire uno spazio sicuro in cui potersi esprimere liberamente.

I risultati del lavoro sono stati presentati il 18 ottobre 2023 al Polo del ‘900 di Torino, in un evento nel corso del quale i team hanno raccontato il percorso di ideazione e illustrato le proprie proposte progettuali: Empat.IA#Capiamoci e Testa di cactus, campagne che testimoniano la forza generativa del lavoro svolto e la capacità dei partecipanti di immaginare linguaggi nuovi. L’incontro ha visto la partecipazione di esperti di comunicazione, psicologi e ricercatori, che hanno offerto feedback puntuali e assegnato menzioni speciali a ciascun progetto.

Inoltre, sono state offerte ai partecipanti 18 opportunità formative gratuite presso importanti istituzioni torinesi – tra cui la Scuola Holden, la Scuola Internazionale di ComicsCamera – Centro Italiano per la Fotografia e Print Club Torino.

Questa prima fase ha rappresentato un’esperienza concreta di capacitazione, che ha saputo coniugare creatività, formazione e partecipazione attiva. Un passo decisivo nella direzione di una società più consapevole, in cui la narrazione sulla salute mentale non sia più relegata ai margini, ma diventi parte integrante del discorso pubblico.

FASE 2 – Dall’ideazione alla produzione settembre 2024 – maggio 2025 

La seconda fase del progetto FUORI DAI BORDI ha rappresentato un passaggio strategico e operativo: dall’ideazione alla produzione. A partire dai concept sviluppati nella Fase 1, attraverso un percorso che ha coinvolto diversi gruppi di lavoro e professionalità specifiche, le campagne di sensibilizzazione sono diventate realtà.

Sono stati costituiti tre Creative Team (uno per ciascuna delle campagne), composti dai partecipanti che hanno scelto di proseguire il lavoro accompagnando direttamente la realizzazione dei progetti ideati. In parallelo è stato attivato un Creative Board: un organismo collettivo pensato per offrire feedback costanti, contribuire alle revisioni dei contenuti e prendere parte ai momenti di test, garantendo che ogni scelta creativa restasse coerente con lo spirito di partenza e con la sensibilità dei team.

Da settembre 2024 a maggio 2025, i tre team hanno lavorato a stretto contatto con professionisti della comunicazionepartner del progetto e facilitatori esperti, affrontando tutte le fasi della produzione – dalla definizione delle strategie narrative alla realizzazione dei contenuti, dalla cura grafica alla pianificazione dei canali e dei target. Il lavoro è stato accompagnato da un approccio partecipativo costante, fondato sul dialogo, il confronto e la valorizzazione delle competenze individuali e collettive.

A conclusione di questa seconda fase, è stato organizzato un evento pubblico di restituzione, tenutosi il 27 maggio 2025 presso il Cecchi Point – Casa del Quartiere di Aurora a Torino. L’incontro ha rappresentato non solo l’occasione per presentare i risultati delle campagne realizzate, ma anche un momento di condivisione collettiva del percorso compiuto.

Il percorso ha consolidato nei partecipanti la consapevolezza di poter generare cambiamento, costruendo nuove narrazioni che ambiscono a incidere sulle rappresentazioni collettive della salute mentale e rafforzando allo stesso tempo il tessuto sociale, attraverso creatività, inclusione e collaborazione.

Le campagne di Fuori dai Bordi

Dal progetto “FUORI DAI BORDI” sono nate tre campagne di sensibilizzazione che si distinguono per la loro capacità di affrontare il tema della salute mentale in modo innovativo e profondamente umano, contribuendo a ridurre lo stigma e a promuovere una cultura di dialogo e comprensione.

Capiamoci

Capiamoci è un gioco da tavolo ideato per promuovere il dialogo tra generazioni e favorire la comprensione reciproca. Attraverso un approccio partecipativo e inclusivo, offre uno spazio di riflessione condivisa sulle modalità di comunicazione e sulle dinamiche relazionali.

La campagna è stata sviluppata in collaborazione con due classi dell’IIS Copernico di Torino, coinvolgendo attivamente studenti e studentesse in un percorso laboratoriale che ha contribuito alla definizione dei contenuti e alla sperimentazione del gioco.

Ulteriori approfondimenti sono disponibili sul sito del progetto capiamoci.it

Empat.IA

Empat.IA è una mostra che riunisce 20 opere, ciascuna delle quali è composta da un testo, che racconta l’idea di scenario futuro dello studente, e dallʼartwork, che è stato generato attraverso l’intelligenza artificiale.

La mostra rappresenta un invito a guardare il mondo con maggiore sensibilità, riflettendo sul contributo che ognuno di noi può dare per costruire una quotidianità più accogliente, inclusiva e attenta alle persone.

Le immagini ci proiettano verso un futuro possibile, il 2050, invitandoci a immaginare un mondo in cui l’empatia sia diventata il pilastro di una società più inclusiva.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la classe 4^H del Liceo Artistico Aldo Passoni di Torino.

Testa di cactus

Testa di cactus è un cortometraggio animato che esplora con delicatezza i temi della fragilità e della trasformazione personale, raccontando la storia di chi si sente “fuori posto” in un mondo che spesso sembra poco accogliente. Allo stesso tempo, però, mostra come un semplice gesto, un incontro o un legame possano essere la chiave per “tornare a fiorire”.

Questa narrazione, condivisa attraverso un video, si basa su uno storyboard pensato per suscitare consapevolezza e sensibilità rispetto alla resilienza e alla capacità di rinascita delle persone.

Questo progetto contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 3  Salute e benessere
SDG 10  Ridurre le disuguaglianze
SDG 16  Pace, giustizia e istituzioni solide