Il Fondo per la Repubblica Digitale è stato istituito al fine di contribuire all’aumento di quelle competenze fondamentali per completare la transizione digitale del Paese e, di conseguenza, migliorare i corrispondenti indicatori del Digital Economy and Society Index (DESI) della Commissione Europea.

Missione:

Favorire il lavoro dignitoso

Accelerare l’innovazione

 

Il Fondo, che stanzia un totale di circa 350 milioni di euro, è stato istituito in via sperimentale per gli anni 2022, 2023, 2024, 2025 e 2026, dall’art. 29 del decreto-legge 6 novembre 2021 n. 152 recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, convertito con modificazioni dalla legge 29 dicembre 2021 n. 233.

Nato da una innovativa partnership tra pubblico e privato sociale, il Fondo è regolato da un Protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, dal Ministro dell’economia e delle finanze e da Acri, l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio.

Tra gli enti che aderiscono, anche la Fondazione Compagnia di San Paolo.

Come evidenziato nelle sue Linee guida di indirizzo, il Fondo intende destinare le risorse a quattro ambiti di intervento:

  • l’upskilling e il reskilling digitale dei NEET – persone nella fascia di età 15-34 anni – volto al loro inserimento lavorativo,
  • l’upskilling e il reskilling digitale di donne e ragazze con la duplice finalità di favorire la partecipazione femminile al mercato del lavoro e di correggere le asimmetrie che ostacolano le pari opportunità in linea con le priorità trasversali del PNRR,
  • l’upskilling e il reskilling digitale di residenti ai margini del mercato del lavoro – disoccupati ed inattivi sopra i 34 anni – mirato al rientro e all’aumento della forza lavoro attiva,
  • l’upskilling di lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità a causa dell’automazione e dell’innovazione tecnologica, mirato all’acquisizione di competenze digitali e soft skills necessarie per reinventarsi nel mondo del lavoro.

I primi quattro bandi su questi temi sono stati pubblicati tra il 2022 e il 2023: Futura, OnLife, InProgresso e Prospettive.

Nel 2023 è stato anche pubblicato il bando CrescerAI che, completamente finanziato da Google.org, era finalizzato alla realizzazione di progetti per l’applicazione dell’intelligenza artificiale alle PMI del made in Italy.

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Tutte le opportunità formative disponibili sul territorio per le persone fisiche grazie ai progetti sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale sono gratuite e sono reperibili qui.

Questo progetto contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 4  Istruzione di qualità
SDG 10  Ridurre le disuguaglianze