In quest’ottica si colloca il contributo della Fondazione alla sperimentazione dell’attuazione del Piano Paesaggistico Regionale del Piemonte in corso nell’area dell’Eporediese, di cui oggi – in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio – viene reso disponibile il Rapporto finale.

Data di pubblicazione: 12 Marzo 2021
Obiettivo
Cultura.

La Fondazione Compagnia di San Paolo opera da sempre nella convinzione che i valori del paesaggio siano uno strumento di primaria importanza per lo sviluppo sostenibile dei territori. Per questo, nell’ambito della Missione Custodire la Bellezza, Obiettivo Cultura, il paesaggio viene considerato parte fondamentale del patrimonio culturale del Paese.

La Fondazione, dunque, non limita il suo intervento alla protezione o riqualificazione dei singoli beni, ma progetta strategie a medio e lungo periodo fondate sulla corretta valorizzazione del paesaggio. Intervenire sul paesaggio significa contribuire a creare le basi perché vi sia una consapevolezza diffusa dei valori non soltanto estetici, ma anche culturali e sociali degli spazi in cui viviamo.

In questo senso si colloca il contributo alla sperimentazione dell’attuazione del Piano Paesaggistico Regionale del Piemonte in corso nell’area dell’Eporediese, grazie a un Protocollo con la Regione Piemonte e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La prima parte del progetto, che ha avuto inizio a partire dall’individuazione di territori, ha visto il coinvolgimento dell’area Eporediese e proseguirà con l’alta Langa. È documentata nel Rapporto finale sul Progetto di sperimentazione per l’attuazione del Piano Paesaggistico Regionale del Piemonte – Ambito Eporediese, ora disponibile e scaricabile a fondo pagina.

La Fondazione aderisce all’attuazione del Progetto, che concepisce in maniera congiunta le politiche di pianificazione territoriale e paesaggistica e quelle di sviluppo del territorio e concorre al raggiungimento dell’SDG 15 dell’Agenda 2030 – inerente alla protezione, ripristino e promozione dell’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri – e si configura come tappa iniziale e sperimentale di un percorso che può diventare un modello replicabile e declinarsi in diversi contesti territoriali.

La sperimentazione in diversi contesti è finalizzata, infatti, a comprendere come le strategie enunciate dal Piano possano trovare declinazioni locali capaci di attivare l’interesse di attori diversificati e attraverso quali modalità questo interesse possa essere sostenuto e strutturato con esempi concreti per comprendere l’utilità del cooperare nel valorizzare i propri paesaggi.

Questo Progetto contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 15  Vita sulla Terra