Torna la manifestazione diretta da Tito Boeri. Attraverso la consueta formula composta da lezioni magistrali, dialoghi, e interventi di grandi testimoni del nostro tempo, il Festival indagherà il tema “Chi possiede la conoscenza”. Anche quest’anno la Fondazione Compagnia di San Paolo è tra gli enti promotori dell’iniziativa.

Data di pubblicazione: 31 Ottobre 2023
Istituzionale

Dal 30 maggio al 2 giugno 2024 Torino conferma l’appuntamento annuale con il Festiva Internazionale dell’Economia, che celebrerà nel nuovo anno la sua terza edizione.

Ideata, progettata e organizzata dagli Editori Laterza con la direzione scientifica di Tito Boeri, la Manifestazione è promossa dal TOLC (Torino Local Committee), che riunisce Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Camera di Commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Unione Industriali Torino e Legacoop, coordinati dalla Fondazione Collegio Carlo Alberto.

Il Festival tornerà in alcuni dei luoghi più belli del Capoluogo piemontese, ospitando come sempre i più grandi economisti del mondo e i ricercatori di diverse discipline che indagheranno un tema di straordinaria attualità, in grado di toccare ogni singolo settore della vita pubblica ovvero “Chi possiede la conoscenza”.

Dalle imprese al commercio, dalla salute alle politiche urbane, dai trasporti alla comunicazione oltre, naturalmente, al mondo della ricerca e della formazione, non c’è infatti settore pubblico che non sia interessato. Il digitale ha completamente trasformato il modo con cui ci informiamo, comunichiamo, acquistiamo, troviamo lavoro e incontriamo nuove persone.
Tutte queste scelte generano informazioni, ossia conoscenza. Ma chi controlla e sfrutta queste immense fonti di dati? E a che scopo?

Le economie di scala raggiungibili con l’aggregazione delle informazioni hanno aumentato la concentrazione del potere economico. Eppure la concentrazione riduce la concorrenza e l’innovazione e può lasciare molti indietro a causa delle diseguaglianze nell’accesso e nella capacità d’uso della tecnologia, aumentando così tensioni sociali già esistenti.

Le piattaforme guadagnano vendendo alle aziende spazi pubblicitari ma anche parte dell’enorme mole di dati raccolti relativamente ai comportamenti di chi le utilizza.
Fin dove è lecito l’utilizzo della conoscenza socialmente prodotta? In che misura è possibile esercitare diritti di proprietà su quest’ultima? Quali restrizioni occorre imporre per tutelare la privacy?

A queste e altre domande si proverà a trovare risposta nel corso degli incontri in programma al Festival Internazionale dell’Economia, con i più autorevoli studiosi di questi temi. Economisti, internazionali e italiani, ma come sempre anche storici, sociologi, giuristi, informatici, scienziati e studiosi dei media.
Per approfondire i temi che verranno trattati durante la terza edizione del Festival Internazionale dell’Economia di Torino leggi il comunicato stampa, disponibile di seguito.

Questa iniziativa contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

SDG 8 Lavoro dignitoso e crescita economica
SDG 9  Imprese, innovazione e infrastrutture
SDG 11  Città e comunità sostenibili
SDG 12  Consumo e produzione responsabili