Un programma fortemente innovativo, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in qualità di Financial Partner.
Nell’Aula Magna del Politecnico di Torino è in corso la cerimonia di apertura di ESA BIC Turin, iniziativa che rafforza ulteriormente il posizionamento strategico di Torino sulla mappa europea degli ecosistemi dell’innovazione.
ESA BIC Turin è il risultato di una procedura competitiva da parte dell’Agenzia Spaziale Europea, che ha scelto Torino come sede per il nuovo centro teso a supportare le migliori startup italiane attive in ambito aerospaziale. La gestione del progetto è affidata all’incubatore I3P, affiancato a livello tecnologico da Politecnico di Torino e Fondazione LINKS e con il supporto finanziario della Fondazione Compagnia di San Paolo. ESA BIC Turin viene attivato su un orizzonte temporale di 7 anni e punta a creare almeno 65 nuove imprese nel campo della Space Economy, con un focus settoriale su applicazioni sia upstream (come sistemi di comunicazione, satelliti, software per controllo di missioni spaziali) sia downstream (ossia l’impiego di dati provenienti dallo spazio in settori quali monitoraggio ambientale, mobilità, logistica e agricoltura di precisione).
“La Fondazione Compagnia di San Paolo, in qualità di ecosystem developer, è da anni impegnata nello sviluppo della Space Economy su scala locale e nazionale – commenta il Presidente Francesco Profumo –. È con entusiasmo che la nostra Fondazione avvia la collaborazione con European Space Agency, I3P, Politecnico di Torino e Fondazione LINKS per il lancio di ESA BIC Turin, che costituisce un prezioso volano per attrarre startup ad alto potenziale che possano stabilizzarsi e crescere sul nostro territorio e rappresenta un tassello di una nostra più ampia azione pluriennale tesa a rafforzare il posizionamento strategico di Torino come hub internazionale degli innovatori.
In chiave prospettica, ESA BIC Turin si candida a divenire un catalizzatore per lo sviluppo del distretto ‘Città dell’Aerospazio’: creando connessioni tra eccellenza scientifica, capacità imprenditoriale ed opportunità di finanziamento, andrà a moltiplicare le occasioni di contaminazione tra l’ecosistema aerospaziale torinese e l’innovazione di frontiera”.
Nel corso della cerimonia di apertura, è previsto il lancio della open call relativa alla prima edizione del programma.