Il Consiglio di Innovazione Europea si è riunito nel Capoluogo piemontese per discutere del futuro delle start-up e dei ricercatori europei. Un dialogo volto a favorire la trasformazione di idee innovative in attività imprenditoriali di successo.
L’European Innovation Council (EIC) – iniziativa chiave della Commissione Europea sviluppata nell’ambito del programma Horizon Europe – si è riunito lo scorso 27 febbraio a Torino per discutere di nuove soluzioni applicabili per supportare il lavoro delle start-up e delle ricercatrici e ricercatori europei.
Organizzato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nella suggestiva cornice delle “Officine Grandi Riparazioni”, location scelta per rimarcare il forte connubio tra ricerca, innovazione e modelli di business sostenibili, asset fondamentali dell’EIC, il vertice è stato fortemente promosso dal Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, Francesco Profumo, unico membro italiano tra i venti componenti del board EIC.
“Oggi si incontrano a Torino le persone che fanno l’innovazione” ha dichiarato il Professor Profumo “Per mostrare all’Italia e all’Europa il lavoro dell’EIC. Il luogo che ci ospita è parte di un più largo progetto che possiamo chiamare ‘Distretto dell’Innovazione’, dove industrie, aziende e investitori incontrano e generano conoscenza, tramite scuola e università.”
Nel corso dell’incontro l’intero board dell’EIC ha quindi potuto conoscere e approfondire alcune storie italiane di successo relative a realtà imprenditoriali, start-up e programmi di venture capital o equity fund, presentati con lo scopo di attrarre investimenti nazionali ed esteri, così da convogliarli su idee e progetti altamente innovativi.
Il portafoglio di investimenti dell’European Innovation Council, che dal 2021 al 2027 dispone di un budget a supporto di oltre 10 miliardi di euro, è gestito dalla Commissaria europea Mariya Gabriel, delegata all’istruzione, alla cultura, al multilinguismo e alla gioventù. L’intera iniziativa è rivolta ai ricercatori più brillanti e alle idee imprenditoriali europee più ambiziose tramite tre azioni:
- EIC Pathfinder, che supporta la ricerca ad impatto fortemente tecnologico;
- EIC transition, che punta a trasformare in business sostenibili le ricerche più promettenti;
- EIC Accelerator, per supportare la crescita e lo sviluppo di imprenditori e start-up innovative.
Presenti all’evento, inoltre, anche Jean-David Malo, Direttore di EISMEA, Massimo Gaudina, Rappresentante della Commissione europea a Milano e nel Nord Italia e Il Presidente del board dell’EIC Mark Ferguson, che ha dichiarato “Per favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali, programmi come l’EIC aiutano tanto a semplificare l’accesso al credito e alle procedure di finanziamento, quanto a mantenere alti e rigorosi standard di qualità. Le finalità del board sono di assicurare questa visione, per sviluppare competenze e nuovi business che rispondano ai bisogni concreti della società europea”.
Per approfondire il programma di lavoro 2023 del Consiglio di Innovazione Europea visita questo link.