Dopo un accurato intervento di restauro, sostenuto anche dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, la monumentale statua è stata ricollocata nella sua originaria posizione. 

Data di pubblicazione: 16 Luglio 2020
Obiettivo
Cultura.

Il 16 luglio nei Giardini della Reggia di Venaria si sono concluse le complesse operazioni che hanno consentito di ricollocare nella originaria posizione, al centro della maestosa fontana, la monumentale statua di Ercole. 

Uscita dai depositi di Palazzo Madama dove era conservata a seguito di accurato intervento di restauro promosso e sostenuto dai Soci della Consulta, tra cui la Fondazione Compagnia di San Paolo, dal 2015 la statua di Ercole Colosso è stata esposta nei Giardini alti della Reggia. Dopo la chiusura dell’attività di cantiere seguita all’emergenza sanitaria, i lavori sono ripresi e finalmente la statua, adeguatamente imbracata, è stata accuratamente movimentata e definitivamente posizionata al centro del grande bacino della fontana.

L’intervento restituisce ai visitatori l’ultimo tassello mancante del Complesso dei Giardini della Reggia, a quattordici anni dalla sua riapertura.

Realizzato nel 1670 in marmo di Frabosa dallo scultore luganese Bernardo Falconi, Ercole si stagliava tra gli oltre trecento manufatti in pietra che decoravano la meravigliosa “Macchina Barocca”, ideata per le feste e gli svaghi della corte. Lo scenario incantato, luogo di piacere dove si svolgevano spettacoli arricchiti da giochi d’acqua, musiche e intrattenimenti, sarà idealmente riproposto al visitatore, anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali.

L’inaugurazione – per la presentazione ottimale dell’intervento in una stagione favorevole – avverrà entro l’estate del 2021.

Questo il commento di Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo:

“La Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene sin dagli anni Novanta del secolo scorso il Progetto La Venaria Reale, ad oggi il più importante intervento europeo per il recupero e la valorizzazione di un bene culturale. La riqualificazione dell’area archeologica del complesso monumentale della Fontana d’Ercole costituisce l’ultimo ambizioso intervento di restauro attuato presso la Reggia di Venaria. Siamo lieti di aver contribuito a restituire questo fondamentale tassello mancante del recupero strutturale e della valorizzazione del complesso della Reggia, circostanza di cui godranno anche il territorio e l’ampio pubblico. L’intervento che ci siamo impegnati a sostenere è pienamente coerente con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite che guardano ai beni culturali all’interno del proprio paesaggio per favorire una visione sostenibile della cultura, da un punto di vista economico e sociale. Inoltre siamo convinti che la valorizzazione delle identità culturali e creative renda ogni territorio più fruibile e attrattivo nei confronti del turismo”.