Il progetto “Qui si fa arte!”, sviluppato nell’ambito di Riconnessioni, è dedicato a docenti e studenti della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado e ha l’obiettivo di incentivare l’apprendimento dell’arte attraverso il digitale.
La Fondazione Compagnia di San Paolo guarda alla cultura come a un importante agente di sviluppo e promuove l’arte come linguaggio in grado di far comprendere ai più giovani il mondo e il fatto che proprio loro ne sono i protagonisti. Inoltre, sostiene un sistema formativo che alimenti le professioni della cultura, stimolando il rafforzamento dell’intero comparto, perché sia una componente vitale per la crescita della società.
Per questo motivo, nel 2018, è nato “Qui si fa arte!” un progetto di arte attiva e partecipativa che attraverso l’uso della tecnologia avvicina in modo coinvolgente gli studenti al patrimonio culturale, promuovendone la sua valorizzazione.
Sviluppato da Fondazione per la Scuola nell’ambito di Riconnessioni, e Pearson Italia, a partire dal 2021 il progetto è stato incluso tra gli interventi della Missione Sviluppare competenze dell’Obiettivo Cultura e per ampliare il perimetro dell’iniziativa sono state coinvolte alcune istituzioni culturali torinesi: Archivio di Stato, Musei Reali, Palazzo Madama e le scuole: IC Ilaria Alpi, IC Sandro Pertini, IC Via Ricasoli.
“Qui si fa arte!” mira a favorire l’esperienza culturale in contesti di apprendimento multidimensionali, puntando al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- promuovere la conoscenza e la fruizione consapevole del patrimonio storico e artistico di Torino;
- rispondere alle esigenze di innovazione didattica dei docenti, con particolare riferimento a esperienze di didattica digitale integrata;
- proporre ai giovani studenti concrete esperienze di didattica innovativa, di apprendimento significativo e inclusivo, di contenuti e valori di cittadinanza;
- promuovere un progetto di educazione civica, di cittadinanza digitale e inclusiva, attivando competenze chiave europee (imparare a imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa, consapevolezza ed espressione culturale) e importanti soft skills (in particolare creatività, pensiero critico, risoluzione).
Il progetto si articola in tre fasi distinte, una fase preparatoria dedicata alla formazione docenti per innovare metodi e strumenti didattici; una esplorativa, ovvero l’esperienza concreta delle classi alla scoperta delle istituzioni culturali e del patrimonio storico e artistico del territorio e una terza fase creativa, dedicata all’elaborazione delle opere in classe, alla progettazione e realizzazione di libri interattivi da donare ai futuri visitatori e visitatrici.
Dal 2018 ad oggi “Qui si fa arte!” ha coinvolto 550 studenti e studentesse che hanno scoperto e interpretato con creatività e piglio autoriale le opere del patrimonio storico e artistico del territorio.