La presentazione del Bilancio Sociale dell’Ente filantropico è stata un’importante occasione di riflessione sul ruolo svolto dall’economia sociale esercitata dal Terzo Settore. Tra gli ospiti dell’evento anche la Vicepresidente della Fondazione Compagnia di San Paolo.
La Fondazione don Mario Operti, che da anni è al fianco delle persone in difficoltà per offrire loro gli strumenti necessari per ripartire, ha presentato nella giornata di ieri il suo Bilancio Sociale 2022 nel corso di un evento dedicato.
L’occasione ha offerto l’opportunità a diversi esponenti provenienti da realtà filantropiche di confrontarsi e riflettere insieme sugli obiettivi e le sfide future che interessano il mondo del Terzo Settore e più in generale l’intera Economia Sociale, al fine di creare valore concreto e duraturo sui territori.
Ospite di uno dei panel previsti dall’evento anche la Vicepresidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, Rosanna Ventrella, che ha avuto modo di esporre la visione dell’Ente torinese citando alcune esperienze di successo capaci di generare valore e impatto oltre la loro dimensione economica. Nel corso del suo intervento, Ventrella ha quindi sottolineato l’importanza fondamentale del ruolo ricoperto dalla Fondazione come agente di sviluppo sostenibile che accompagna processi complessi e si posizione come interlocutore in dialogo e in supporto, capace di stimolare innovazione e collaborazione tra enti.
La Fondazione Compagnia di San Paolo riconosce nella Fondazione don Mario Operti un interlocutore prezioso per la sua capacità di osservare la realtà e individuare risposte concrete ed efficaci partendo dalle persone e dalle loro esperienze, consapevole dell’importanza di lavorare in rete e connessione con tutti gli attori del territorio.
La partecipazione al percorso di revisione dei processi di lavoro e operativi avviato dalla Fondazione Operti, anche grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando NEXT GENERATION YOU, conferma inoltre l’importanza di investire sulla robustezza organizzativa degli enti per stimolare processi di razionalizzazione e crescita orientati alla sostenibilità di medio/lungo periodo.
